Herzog ci conduce lungo i sentieri di Bruce Chatwin, tramandandone la storia, continuando il suo canto. Documentario, Gran Bretagna2019. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il grande regista ripercorre i viaggi di un amico ormai scomparso. Espandi ▽
Durante gli ultimi anni della vita di Bruce Chatwin il regista tedesco Werner Herzog ha collaborato con lo scrittore inglese ad alcuni progetti e fra i due è nata un'amicizia istintiva e profonda. In Nomad Herzog ripercorre le tracce dei pellegrinaggi che Chatwin ha compiuto alla ricerca dell'anima del mondo, attraversando continenti con l'inseparabile zaino di pelle sulle spalle: quello zaino che ora appartiene a Herzog, e che diventa il terzo protagonista del film. Recensione ❯
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Grazie a un'affettuosa conversazione con i figli, una star dell'arte si racconta tra passato e presente. Documentario, Biografico - Canada2019. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una cronaca dietro le quinte della vita e dell'arte del celebre pittore e scultore colombiano Fernando Botero. Espandi ▽
Botero è un documentario poetico sull'artista colombiano Fernando Botero. Il film è una cronaca dietro le quinte della vita e dell'arte di questo pittore e scultore, l'artista vivente più riconosciuto al mondo. Recensione ❯
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La storia dell'ultima 'cowboy' italiana. Espandi ▽
Sola, immersa nella natura selvaggia, Roberta è l'ultima cowboy italiana, un mestiere arcaico e prettamente maschile, ereditato dal padre scomparso troppo presto. Al galoppo fra valli sterminate Roberta conduce la sua mandria di vacche dalle lunghe corna allo stato brado. Una vita dura che nessuno vuole più fare. In balìa della natura e degli animali, forze arcaiche che non si piegano alla volontà di Roberta, ogni imprevisto può mettere in crisi la sua attività e la sua vita. Ma è testarda Roberta. E quando quel mondo le si ribella e la madre le va contro dovrà fare una scelta. Riuscirà a difendere la sua selvaggia libertà o dovrà mollare tutto ? Recensione ❯
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Il resoconto senza filtri della leggendaria spedizione invernale polacca del 2018 al K2. Espandi ▽
2018. Un team di veterani dell'alpinismo si sta apprestando a scalare il K2, vetta mai raggiunta in inverno dall'uomo, quando viene lanciato un allarme per il soccorso di due alpinisti in grave difficoltà. Riescono a salvare Elisabeth Revol. Recensione ❯
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Uno sguardo attento e puntiglioso su uno dei fenomeni meno celebrati del post punk: l'hardcore straight edge di New York. Documentario, Italia2019. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alla scoperta della cultura punk di New York. Espandi ▽
L'hardcore è uno stile di vita. È un mondo fatto di sudore, lividi e verità sputate in faccia. Giangiacomo De Stefano intervista i maggiori esponenti della scena punk newyorkese, attraversando i teatri in cui negli anni Ottanta si consumava la storia di questa musica ribelle. La sottocultura del punk con le sue atmosfere sonore, percussioni schizofreniche e chitarre stonate... Il regista getta uno sguardo a posteriori su un fenomeno dalla portata rivoluzionaria, fino al momento della disfatta, quando, alla gentrificazione dei quartieri underground, si accompagnano gli scontri con le autorità e le risse. Calando così il buio sul palcoscenico. Recensione ❯
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Paul Watson è un ambientalista canadese che ha dedicato tutta la sua vita alla difesa dell'ecosistema con particolare attenzione agli abitanti di mari ed oceani. Espandi ▽
Paul Watson è un ambientalista canadese che ha dedicato tutta la sua vita alla difesa dell'ecosistema con particolare attenzione agli abitanti di mari ed oceani. Originariamente appartenente al gruppo dei fondatori di Greenpeace ne è stato espulso per la sua linea di azione diretta nei confronti di pesca e caccia (alle foche) illegale. Ha fondato Sea Sheperd che è diventata un movimento con diffusione in numerosi Paesi del mondo.
Si può piangere assistendo all'uccisione di una balena? Sì, come si piangerebbe per quella del proprio gatto o del proprio cane.
È quanto accade in questo film che potrebbe essere visto come un documentario di propaganda (Watson, salvo un breve intervento, non ha mai qualcuno che esponga tesi a lui contrarie) ma che di fatto ha sufficienti argomenti per sollevare da questo dubbio. Recensione ❯
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Un film sulla vita, l'amore e le perdite personali elaborate lungo il Cammino di Santiago. Espandi ▽
Un gruppo di viaggiatori, tutti australiani e neozelandesi, viaggiano a piedi per 35 giorni tra Francia e Spagna lungo il cammino di Santiago. Cammino che si profila, attraverso i racconti dei vari viaggiatori, come un'occasione per voltare una dolorosa pagina della loro vita o per tentare di elaborare un lutto. C'è chi cerca di superare una duplice perdita familiare, chi cammina in ricordo della figlia scomparsa in giovanissima età, e perfino chi, a discapito dell'artrosi e della vecchiaia, cerca di dimostrare la propria indipendenza.
Si ha, con il procedere del documentario, la netta sensazione che il taglio registico sia un po' troppo riservato e contenuto, mi spiego meglio: anche quando i viaggiatori si aprono riguardo alla loro vita e ai propri traumi, non si arriva mai alle ragioni recondite del loro malessere, l'accesso al cuore delle loro individualità ci è del tutto impedito.
La regia è tutta gestita a mano libera, scelta stilistica che sembra piuttosto immotivata e inadatta al misticismo delle ambientazioni e la fotografia non è niente di particolarmente raffinato. Trascurabile. Recensione ❯
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Un coro di interviste sulla Holiday, raccolte negli anni '70, alla base di una sintesi ricca e caotica. Documentario, Gran Bretagna2019. Durata 96 Minuti.
Un ritratto della grande artista Billie Holiday. Espandi ▽
Caratterizzata da un’infanzia di povertà e degrado, dalla segregazione razziale subita anche una volta divenuta star, rapporti tempestosi e rapaci con amanti di entrambi i sessi, una dipendenza dalle droghe e un’attenzione particolare da parte della Narcotici americana, la fulminante, convulsa esistenza della cantante Billie Holiday (1915-1959) avrebbe dovuto essere oggetto di una biografia scritta da Linda Lipnack Kuehl. La giornalista, a tale scopo, accumulò una corposa mole di interviste audio, al fine di rendere giustizia alla vera natura della performer con la massima precisione possibile. Morta nel 1978 in circostanze non totalmente chiare alla famiglia, Kuehl non fece in tempo a pubblicare il suo lavoro. Così quelle registrazioni diventano, molti anni dopo, la base di questo documentario. Recensione ❯
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Un docufilm che ripercorre il percorso artistico e umano del grande attore attraverso le voci vive dei colleghi ed esperti nostalgici del teatro di Totò. Espandi ▽
Un
viaggio nella vita e nell'arte del principe della risata Totò, attraverso la sua
lunga carriera artistica, con un approfondimento sull'improvvisa cecità,
avvenuta sul palcoscenico del Politeama di Palermo la sera del 3 maggio 1957.
Elemento cardine del docufilm, candidato al Premio Nastri d'Argento 2020, è la
ricostruzione, in bianco e nero, dell'intervista rilasciata da Totò a Giovanni Di
Girolamo proprio quando la cecità colpì l'artista napoletano. Il giornalista Di
Girolamo è interpretato da Ferdinando Chifari mentre il ruolo di Totò è affidato a
Gianfranco Ponte, grande studioso di Antonio De Curtis e attore egli stesso che,
con i suoi spettacoli, veste gli immortali panni di Totò, intrattenendo il pubblico
con i suoi più celebri sketch. Recensione ❯
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La storia vera di tre donne che sono diventate manager in un paese dove la condizione femminile è ancora difficile. Espandi ▽
La storia di tre donne - Khawla, Aisha e Rehab - che rompono le convenzioni e decidono di diventare idraulico, diventando vere e proprie manager in un paese dove la condizione femminile è ancora arretrata e oppressa. Recensione ❯
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