Gli outsider prendono il sopravvento, conquistano la scena, entusiasmano grazie alla loro incoscienza e cocciutaggine: il divertimento è assicurato!
Un spavaldo ragazzo che ascolta tanta musica sul suo walkman, un procione extraterrestre che ha cinismo da vendere, un mastodontico guerriero che ha problemi di comunicazione con il resto dell’Universo, un albero umanoide che trova insospettabili risorse nei suoi rami, un’aliena che combatte contro la sua famiglia. Sono i cinque guardiani della galassia che, contro ogni pronostico, difendono pianeti su pianeti dalle più pericolose minacce.
La Marvel negli ultimi anni ha portato al cinema supereroi di indubbio fascino e carisma come Iron Man, Thor e Captain America. Con Guardiani della galassia cambia registro: gli outsider prendono il sopravvento, conquistano la scena, entusiasmano grazie alla loro incoscienza e cocciutaggine. Del resto, come mostra lo spettacolare film firmato da James Gunn, la sfrontatezza è la cifra di questa squadra, formatasi casualmente per le strane leggi che regolano il cosmo.
Il leader della combriccola è Peter Quill, futuro Star Lord, un ragazzotto dalla battuta sempre pronta cresciuto da una banda di pirati spaziali dopo esser stato rapito dalla Terra. La sua vita di espedienti cambia quando si imbatte in Gamora, una combattente aliena che vuole mettere le mani su una sfera, l’Orb, da lui precedentemente rubata. Il loro incontro produce una serie di disavventure che li porteranno all’interno di un carcere di massima sicurezza. Dalla prigione riusciranno a scappare grazie al sostegno di tre improbabili criminali: Groot, Rocket e Drax il distruttore. I cinque, dopo una fuga a dir poco movimentata, si uniranno contro i potenti Kree e Thanos, desiderosi di ottenere la Gemma dell’Infinito contenuta nell’Orb. C’è da salvare l’Universo, non solo la pelle (e la corteccia) dai cattivi di turno.
La trama di Guardiani della galassia è molto più complicata e ricca di come appare. Tuttavia, come ha affermato più di uno spettatore alla conclusione del film, ogni snodo narrativo passa velocemente in secondo piano. Di questa straordinaria opera interessano i personaggi: tutti riconoscibili, tutti indimenticabili con caratteristiche uniche nel loro genere. Supportati da una colonna sonora felicissima (il meglio della musica anni Ottanta) e da un’ironia travolgente, Peter Quill e compagni diventano insostituibili nell’immaginario supereroico creato dalla Marvel.
Per questa opera, che gioca allegramente con le citazioni, è stato fondamentale l’uso degli effetti speciali e del trucco, tra l’altro premiati in diverse competizioni cinematografiche. Tra gli attori bisogna sottolineare invece le prove di Chris Pratt, astro nascente del cinema americano, apprezzato come protagonista anche in Jurassic World, e Benicio Del Toro, che qui interpreta l’eccentrico collezionista chiamato Taneleer Tivan. Il film, campione d’incassi nel 2014 con più di 770 milioni di dollari all’attivo, ha avuto un sequel, sempre diretto da James Gunn, nel 2017. Nei prossimi anni arriverà il terzo capitolo per una saga fantascientifica di sicura presa.