Rina Morelli è un'attrice italiana, è nata il 6 dicembre 1908 a Napoli (Italia) ed è morta il 17 luglio 1976 all'età di 67 anni a Roma (Italia).
"La più grande di tutte... In lei si accentrano le qualità dell'artista del teatro, di una sensibilità e di una intelligenza più che moderne... una fonte inesauribile di possibilità, umile e modesta per di più: un mostro sacro del teatro contemporaneo". Questa è la descrizione che il regista Luchino Visconti fa della Morelli. Piccola, timida, fragile e aggraziata, malinconica e ironica, Rina Morelli, proveniente da una rispettabilissima famiglia di attori, cominciò la sua lunga e prolifica carriera con la creazione della compagnia del Teatro Eliseo di Roma, in cui entrò a fianco di Andreina Pagnani, Carlo Ninchi, Gino Cervi e Paolo Stoppa. Subito dopo la seconda guerra mondiale inaugurò con Paolo Stoppa, compagno sulle scene e nella vita, e Luchino Visconti, quel sodalizio artistico che in oltre dieci anni ha contribuito a maturare la fisionomia dello spettacolo italiano, Fra le sue migliori interpretazioni, quelle di Tre sorelle e Zio Vanja di Checov, di Zoo di vetro e Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams, di Morte di un commesso viaggiatore e Uno sguardo sul ponte di Arthur Miller. Entrata nel 1965 a far parte del Teatro Stabile di Roma la Morelli ha svolto anche una positiva attività cinematografica ( Senso, 1954; Il bell'Antonio, 1960; Il Gattopardo, 1963), televisiva (prese parte a numerosi sceneggiati soprattutto al fianco di Paolo Stoppa, come Vita col padre e con la madre, 1960; Questa sera parla Mack Twain, 1965; I Buddenbrock, 1971; Le sorelle Materassi, 1972) e radiofonica ( Gran varietà, 1969).