Nella realtà forse non offrirebbe la verginità in nome di Cristo, come in Saved, il film che la sta lanciando. Però Jena Malone, 19 anni, ammette che l'appassionante spiritualità della sedicenne che ha interpretato l'ha toccata in modo profondo: «E bello che per un'adolescente esista qualcosa di più importante di Britney Spears e Hilary Duff» commenta.
Negli Usa l'irriverente commedia ambientata in un liceo evangelico-cristiano (prodotta da Micheal Stipe, il cantante solista dei Rem) sta scatenando un dibattito che coinvolge i giovani. Così come fa discutere il suo ruolo di studentessa imbevuta di ardente spirito cristiano che resta incinta pur di salvare il confuso boyfriend dalle sue tentazioni omosessuali. Un personaggio, questo, tagliato su misura per un'attrice che ha mostrato grinta fin dal suo primo film, Bastard Out of Carolina, dove, a soli 11 anni e nel ruolo scabroso di una bimba molestata dal patrigno, Malone si era conquistata l'attenzione della critica e una nomination agli Spirit awards. Tanto che Anjelica Huston le riconobbe «un talento speciale per una ragazza della sua età».
Stimolata dalle storie problematiche e dai ruoli rischiosi, Jena ha sedotto padre e figlio in Life as a House, per finire poi a letto con il fratello in The Dangerous Lives of Altar Boys, prodotto da Jodie Foster, e farsi di eroina in The United States of Leland. Coerente con le sue idee: «Non ho mai creduto ne] mito della teenager bella, felice, giocherellona e neppure nell'ossessiva e falsa rappresentazione della sessualità femminile di un certo cinema». Lei stessa, del resto, è cresciuta in fretta. Figlie di una single, ha cambiato casa e paese decine di volte e, a 14 anni, ha intentato causa alla madre per svincolarsi dalla sua tutela e gestirsi carriera e guadagni in modo autonomo.
Una decisione che Jena spiega così: «Quando mise al mondo Gesù, la Madonna aveva 14 anni. Alla stessa età io ho solo chiesto di essere responsabile delle mie scelte e delle mie decisioni». Pronta a scendere sulla terra se il paragone appare un azzardo: «Non ho mai dato peso all'anagrafe io: conosco quarantenni che sì comportano da bambine e viceversa».
Un tale senso di responsabilità ha determinato, naturalmente, anche le scelte professionali. Quando due anni fa il suo agente cercò di imporle The Parent Trap, commedia per famiglie della Disney, Malone non esitò a licenziano in tronco. In seguito, irritata da Hollywood, si è trasferita a Lake Tahoe, cittadina del Nevada in cui è cresciuta: «La decisione più saggia della mia vita» sentenzia convinta. «Tengo per telefono i contatti necessari e me ne sto alla larga da tutte le cavolate di Los Angeles».
Jena ha idee personali su tutto, religione compresa: ((Ho cominciato a frequentare la chiesa quando mia madre è diventata una cristiana osservante. E lì ho scoperto di essere affascinata dalle assonanze tra le diverse religioni».
«Per passione» ha accettato un picco lo ruolo nella nuova versione cinematografica di Orgoglio e pregiudizio. E ha voluto lavorare in Rose and Snake, un film di Rebecca Miller che in Italia vedremo nel 2005: «Finalmente ho recitato con Daniel DayLewis: così bello, così dolce... lo adoro!».
Le pupille le si dilatano. E per un attimo è la bambina che non abbiamo mai conosciuto.
Da Panorama, 24 giugno 2004