Alla corte dei Tudor. La vita di Katherine Parr, una donna che ha combattuto per essere se stessa. Si tratta di una rivistazione del film in costume tradizionale. Espandi ▽
Catherine Parr è la sesta e ultima moglie di Enrico VIII, re di Inghilterra, Francia e Irlanda. Viene nominata reggente mentre lui è fuori a combattere, quando tornerà sarà costretta a fronteggiare non solo il suo terribile carattere - causa della fine di tutti i matrimoni precedenti anche per decapitazione - ma anche l'intransigenza contro chiunque abbia simpatia per i protestanti. Lei compresa. Evidentemente intenzionato a non edulcorare mai il suo racconto, adattato dal libro Queen's Gambit di Elizabeth Fremantle, Karim Ainouz racconta con stile asciutto e senza risparmiare dettagli cruenti e raccapriccianti una storia di corte che è al tempo stesso un thriller psicologico sulla violenza patriarcale, dentro e fuori le mura domestiche. È un titanico Jude Law a interpretare Enrico VIII, un sovrano sovrappeso, collerico e delirante, evidentemente shakespeariano. Lontana da ogni patina hollywoodiana, la performance che offre Law è viscerale, sa calarsi nei panni di un patriarca detestabile di cui pare di sentire il fetore, assecondando l'intenzione di Ainouz di firmare non tanto un film di denuncia, ma un potente invito alla ribellione. Recensione ❯
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Il percorso della ricerca della libertà di genere, nella Polonia tra comunismo e capitalismo. Espandi ▽
Fin dalla prima infanzia Andrzej si è sentito una donna, sognando di vestirsi da sposa e dipingendosi le unghie con lo smalto rosso. Da giovane adulto però si innamora di una donna, Izabela, che sposa e con la quale ha due figli. Ma ad un certo punto il suo percorso di transizione incontrerà l'ostilità di molti, soprattutto del governo polacco, che non vuole regolamentare il riconoscimento di genere e ostacola le persone transgender attraverso una ostinata burocrazia e cure mediche costose non rimborsabili dal sistema sanitario.
La riuscita del film è disomogenea: dalle belle sequenze iniziali, quasi mute e improntate ad un'estetica luminosa e colorata, si passa a scene melodrammatiche che confermano la tendenza del cinema a trattare la transizione di genere unicamente in termini di tragedia personale dalle conseguenze nefaste.
Malgorzata Hajewska-Krzysztofik è l'attrice cisgender che interpreta Andrzej nel processo di diventare Aniela in maniera molto convincente e i due registi hanno evidentemente fatto un capillare lavoro di ricerca sulle esperienze reali delle persone in transizione, ma la sceneggiatura enfatica appesantisce la narrazione e rende l'odissea al centro della storia più ostica che convincente. Recensione ❯
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Un fratello e una sorella scoprono un rituale terrificante nella casa isolata della loro nuova madre adottiva. Espandi ▽
La la storia ruota attorno a un fratello e una sorella che, trasferitisi nella casa isolata della loro nuova madre affidataria, si imbattono in un oscuro e terrificante rituale. Recensione ❯
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Una leggendaria cantante francese incontra Tokyo un uomo che le racconta di un mondo tra i vivi e i morti. Espandi ▽
Obon è la festa giapponese delle lanterne: una breve finestra nel tempo durante la quale i morti fanno visita ai vivi, in estate. Lo racconta un vecchio giapponese, amante della musica, a Claire Emery, leggendaria cantante francese che ha appena tenuto un concerto sold out a Tokyo e che adesso, in un bar, ha bevuto troppo sakè. E qui comincia il viaggio tra questo e altri mondi, tra i vivi e i morti, tra le stagioni e le emozioni, tra la città e il mare, tra le canzoni che Claire ha cantato e i film che un giovane regista in crisi creativa ha realizzato. Recensione ❯
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Due preti, uno che mette in dubbio la sua fede e l'altro che fa i conti con un passato travagliato, devono mettere da parte le loro differenze per salvare una giovane donna posseduta attraverso una serie difficile e pericolosa di esorcismi. Recensione ❯
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Ritratto di una donna forte ed indipendente che nasconde un passato di sofferenza. Espandi ▽
In ospedale, al capezzale di sua madre, l'americana Esther Horowitz riceve una lettera con una missione: rintracciare in Israele una donna vissuta negli anni Trenta in quelle terre. Tra una peripezia e l'altra, spinta dall'urgenza di scoprire la verità si farà aiutare dal professore Zayde e scoprirà la storia del contadino vedovo Moshe e della grintosa Yehudit, che coinvolse anche il romantico sognatore Yaakov e il pratico commerciante Globerman in una sorta di "tribù" di padri protettori per il figlio.
I ruoli femminili risultano assolutamente centrali e di spessore, forti delle convincenti interpretazioni della memorabile Ana Ularu e di Mili Avital, ma convincono anche i personaggi maschili. Questo film non è un giallo, non è un thriller, non è un film storico, e non è solo un film che racconta l'esperienza degli ebrei che a inizio Novecento lasciarono l'Europa per sfuggire alle persecuzioni con il proposito di costruire una nuova società. È una storia sull'importanza delle proprie radici, sulla genitorialità e tanto altro.
Il film è una plurisfaccettata storia d'amore (a due binari, due epoche e più trascorsi emotivi), in cui l'altro è ancora di salvezza, empatia e supporto insostituibile, in una parola: casa. Recensione ❯
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Tratto dalla storia vera di Mathyas Lefebure. Espandi ▽
Mathyas, giovane agente pubblicitario di Montreal, decide di lasciare la sua frenetica vita di città per seguire il desiderio di riconnettersi con la natura e diventare pastore nel sud della Francia. Arrivato in Provenza senza alcuna esperienza, Mathyas si scontra presto con la dura realtà del mondo pastorale, che lo costringe a mettere in discussione la sua visione romantica della professione. L'incontro con Élise, una giovane impiegata che sceglie di lasciare il lavoro per seguire Mathyas, porta una nuova luce nel percorso formativo del ragazzo, che riacquista così fiducia in sé stesso e nel proprio obiettivo. I due giovani, dopo aver ottenuto l'affidamento di un gregge di pecore, partono per la transumanza, compiendo un viaggio negli incantevoli paesaggi montuosi delle Alpi di Provenza, dove si confronteranno con sfide e incontri che li condurranno verso un nuovo stile di vita in montagna. Recensione ❯
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Il rapporto tra un padre e una figlia si inclina per il futuro dell'azienda di famiglia. Espandi ▽
Racconto cupo di spionaggio che segue un rapporto padre-figlia teso all'interno di un'azienda di famiglia. I colpi di scena ruotano attorno a tradimenti e scelte moralmente ambigue. Recensione ❯
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David Lynch al suo esordio firma questo horror sperimentale, girato in uno splendido bianco e nero, che descrive le allucinazioni, gli incubi e le vicende surreali e grottesche di un uomo pressoché minorato e della sua mostruosa progenie. Espandi ▽
David Lynch al suo esordio firma questo horror sperimentale, girato in uno splendido bianco e nero, che descrive le allucinazioni, gli incubi e le vicende surreali e grottesche di un uomo pressoché minorato e della sua mostruosa progenie. Quasi un cult-movie, adeguatamente ripugnante. Recensione ❯
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QUIR è un negozio di pelletteria nel centro di Palermo, gestito da Massimo e Gino una coppia queer che è insieme da quarantadue anni. Il negozio è un importante punto di incontro per la comunità LGBTQI+ palermitana, un luogo dove si accoglie, si confessa e si cura. Tramite le voci delle persone che attraversano il negozio, il film racconta uno spaccato della storia della comunità queer siciliana e della lotta per i propri diritti, in una Sicilia ancora pervasa dalla cultura patriarcale. Recensione ❯
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La vita e le lezioni del Dalai Lama sulla compassione e la pace interiore come chiavi per il benessere personale e globale. Espandi ▽
Un documentario che offre un ritratto cinematografico del 14° Dalai Lama, Tenzin Gyatso, in occasione del suo novantesimo compleanno. Nel film, il leader spirituale si rivolge direttamente al pubblico, condividendo la sua saggezza sulla ricerca della felicità nel mondo contemporaneo. La pellicola combina immagini personali del Dalai Lama, filmati d'archivio storici e scene attuali delle sfide globali che l'umanità affronta oggi. Recensione ❯
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La storia di Antonio Esposito, noto come "Bostik" nei Quartieri Spagnoli di Napoli che negli anni '90 fece realizzare un murales in onore del Pibe de Oro facendo diventare la piazza dell'opera una meta turistica per i tifosi di tutto il mondo. Espandi ▽
Antonio Esposito, noto come "Bostik" nei Quartieri Spagnoli di Napoli, è considerato una vera istituzione. Per molti, la "vera tomba di Maradona" si trova lì grazie a lui. Tutto è iniziato negli anni '90, quando Antonio fece realizzare un murale in onore del campione argentino. Oggi, quella piazza è una meta turistica per tifosi di tutto il mondo. Antonio ha creato un altarino commemorativo con magliette, foto, memorabilia e un busto di gesso, trasformando un luogo un tempo segnato dallo spaccio in un punto di riferimento per appassionati di calcio. Il suo "Largo Maradona" è diventato un vero luogo di culto calcistico, grazie alla sua dedizione. Fondatore delle "Teste Matte", gruppo ultras del Napoli, Antonio ha contribuito alla riqualificazione del quartiere, simbolo di riscatto e redenzione, alimentato dalla sua fede in Maradona. Recensione ❯
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Mario Martone dirige un film dedicato a Goliarda Sapienza. Espandi ▽
Una scrittrice finisce in carcere per un gesto folle e inaspettato. In prigione, l'incontro con alcune giovani detenute diventa un'esperienza di rinascita. Una volta fuori, in una torrida estate romana in cui il tempo sembra sospeso, la scrittrice continua a frequentare le donne con cui ha stretto amicizia e che ora, come lei, sono tornate in libertà. Nasce una relazione profonda e decisiva per la sua vita, un legame autentico che nessuno lì fuori riuscirà a comprendere. Questa scrittrice è Goliarda Sapienza, e questa è la sua storia, come lei l'ha raccontata Recensione ❯
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Le nostre vite sono la somma delle nostre decisioni. Espandi ▽
L'ottavo capitolo della celebre saga action che vede ancora una volta protagonista Ethan Hunt (Tom Cruise), l'intramontabile specialista dello spionaggio sempre pronto ad affrontare missioni ad alto rischio.
Ethan e il suo team si trovano ad affrontare una nuova e pericolosa minaccia: devono rintracciare due chiavi che sbloccano un potente sistema di intelligenza artificiale, capace di causare disastri a livello mondiale, dai sabotaggi dei circuiti bancari internazionali al caos delle reti elettriche.
A sfidarli in questa pericolosa corsa c'è Gabriel (Esai Morales), un misterioso individuo legato al passato di Ethan, anche lui alla ricerca delle chiavi. Una resa dei conti mozzafiato e acrobatica attraverso i continenti che culmina tra un treno in corsa e un aereo in volo. Ma questa battaglia non segna la fine della sfida tra Ethan e Gabriel... Recensione ❯
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Ambientato nella Parigi degli anni '60 e basato su una storia vera, il film racconta di una madre di sei figli che rifiuta di accettare una diagnosi medica secondo cui suo figlio non camminerà mai e sfida invece difficoltà insormontabili per guidarlo verso la vita che immagina per lui attraverso l'ottimismo e la fede. Recensione ❯
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