Domenico Procacci è fondatore della Fandango, casa di produzione cinematografica, ma anche casa editrice e di distribuzione.
Dopo il debutto con Il grande Blek (1987), fonda nel 1989 la casa di produzione Fandango (dal titolo dell'omonimo cult movie di K. Reynolds). I primi successi arrivano con Radiofreccia (1998), opera prima e buon successo commerciale della rockstar italiana Ligabue, L'ultimo bacio (2001) di Gabriele Muccino, e Respiro (2001) di E. Crialese, primo film italiano ad aggiudicarsi il prestigioso premio della Settimana della critica al Festival di Cannes del 2002. Oltre a contribuire al rilancio del cinema italiano, partecipa alla produzione di opere di autori stranieri e rende Fandango anche casa editrice e di distribuzione, sempre privilegiando un cinema di qualità capace di misurarsi con le esigenze e con le attese del mercato. Tra gli ultimi lavori prodotti: Gomorra di Matteo Garrone (2008), Diaz di Daniele Vicari (2011), Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek (2012) e L'ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi (2013).