Paul, sedicente figlio di Sidney Poitier, conquista la fiducia dei Kittridge, agiata coppia newyorkese. La tolleranza dei due ha però un sussulto quan... Espandi ▽
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Sette registi per sette sguardi differenti e d'autore, a La Havana. Espandi ▽
7 Days in Havana è una fotografia dell'Havana nel 2011: un ritratto contemporaneo di questa città eclettica, insieme eterna e proiettata nel futuro, realizzato in sette capitoli diretti da sette registi internazionali: Benicio Del Toro, Pablo Trapero, Laurent Cantet, Elia Suleiman, Juan Carlos Tabi'o, Gaspar Noè e Julio Medem. I registi sono stati invitati a partecipare a questo progetto con lo scopo comune di cogliere, con le loro diverse sensibilità, le origini e gli stili cinematografici, il calore e l'intensità che rendono unica questa città. Recensione ❯
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Ispirato a una storia vera, affronta il tema dell'erosione dei diritti dei lavoratori, delle donne, di tutti coloro che non possono permettersi di abbassare la guardia, anche solo per sette minuti. Drammatico, Italia, Francia, Svizzera2016. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gruppo di operaie pronte a sacrificare sette minuti della loro pausa pranzo quotidiana per poter salvare dal licenziamento il personale di una fabbrica. Espandi ▽
L'incertezza del futuro appesa a sette minuti. Un caleidoscopio di vite diversissime e pulsanti, vite di donne, madri, figlie. Undici caratteri, per una riflessione sulla possibilità concreta di opporre resistenza e di reagire all'incertezza del futuro, tra caos, logica e giustizia. Recensione ❯
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Alcuni attentatori entrano nella cabina di pilotaggio di un aereo rischiando il disastro. Espandi ▽
Il film è l'esordio alla regia di Patrick Vollrath e si svolge interamente nella cabina di pilotaggio di un aereo durante un volo commericale normale da Berlino a Parigi. La storia segue il co-pilota Tobias Ellis, il cui volo regolare è interrotto dalle urla che arrivano dalla cabina. Un gruppo di giovani uomini quindi prova a entrare nella cabina di pilotaggio armato di bottiglie di vetro e potrebbe combattere e poi negoziare con gli attentatori per il bene di tutti a bordo dell'Airbus A319. Recensione ❯
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Un potente autoritratto dove tutto si compie. Un livello raggiungibile solo da Fellini. Drammatico, Italia1963. Durata 138 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Guido è un regista, quarantenne, un po' stanco. Tutto ciò che lo riguarda è stanco: il rapporto con la moglie, col suo produttore, con gli amici, persino con l'amante. Espandi ▽
Guido è un regista, quarantenne, un po' stanco. Tutto ciò che lo riguarda è stanco: il rapporto con la moglie, col suo produttore, con gli amici, persino con l'amante. Naturalmente l'ispirazione si è fatta sottile, le idee sono rare e astratte, la pigrizia avanza. Ha fatto costruire un'immensa e costosa impalcatura che forse servirà per un film di fantasia, forse. Infatti lo stesso Guido non sa perché l'abbia fatta costruire. Intorno a lui si muovono tutti i "fenomeni" del cinema: tecnici che urlano, amanti di produttori, velleitari che propongono sceneggiature, anziane attrici che aspirano a un ultimo colpo di coda. Recensione ❯
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Per F.J. Ossang il cinema è un'avventura, un viaggio iniziatico dentro il concetto sfaccettato di tempo, tra suggestioni noir e moniti ecologisti. Drammatico, Francia2017. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio in cargo verso Nowhereland, una zona terrestre dove tutto è freddo e le emozioni sono gelate. Espandi ▽
Un uomo di nome Magloire sfugge ad un controllo di polizia nei pressi di una stazione ferroviaria. In seguito, scappando lungo una spiaggia, soccorre un altro uomo, morente, che gli consegna una grossa somma di denaro. Lo insegue allora una banda di criminali, che vuole i soldi ma ha anche bisogno del suo sangue freddo, e così Magloire viene arruolato dalla squadra di Kurtz, in partenza via mare, con un carico di polonio radioattivo, per un viaggio verso un'isola mobile, formata da rifiuti. Recensione ❯
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Un uomo scende a compromessi inaspettati pur di salvare la sua famiglia e la sua dignità, ma deve fare i conti con un futuro forse irrimediabilmente segnato dai rimorsi. Espandi ▽
Dennis Nash, sua madre e suo figlio vengono buttati fuori dalla casa in cui hanno sempre vissuto nel giro di pochi minuti, il tempo di raccogliere due cose, le foto ricordo, i giochi del bambino, una piantina in vaso. L'agente immobiliare Rick Carver non ha tempo da perdere e si fa accompagnare dalla polizia. Dopo Nash, tocca a molte altre case, famiglie da spedire in qualche motel, anziani da parcheggiare alla croce rossa: tutta gente che non ce la più a pagare il mutuo, tutte case che fruttano a Carver un sacco di soldi. Ma Nash non si vuole arrendere, è deciso a ridare al figlio la sua stanza, dovesse vendere l'anima al diavolo. Ed è così che comincia a lavorare per Carver stesso, dentro e fuori la legalità, infliggendo ad altri come lui le sofferenze che ha appena subito, perché "l'America è stata costruita per i vincenti" e non sarà lui il perdente di turno. Recensione ❯
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Un'opera inconsueta e affascinante che presenta un amore estremo senza aver paura di indagare il disagio. Drammatico, Erotico - Svizzera2023. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Bigna e Frank sono due persone di personalità diverse. Quando i loro mondi diversi si scontrano, diventano ossessivamente intrecciati in una relazione appassionata. Espandi ▽
In Svizzera, Bigna è una giovane scienziata che conduce studi sulla prevenzione dei terremoti. Tutto nella sua vita sembra improntato al controllo, inclusa la sessualità, che per la ragazza vuol dire incontri organizzati tramite app e che simulano l'aggressione da parte di uomini mascherati. Uno di loro, Frank, fa però breccia nella rigida routine di Bigna e i due decidono di rivedersi nonostante abbiano vite molto diverse. Sarà l'inizio di una frequentazione e poi di una relazione che lascia sorpresi entrambi.
Il regista svizzero Jan Gassmann firma un'opera inconsueta ma affascinante, che guarda all'amore e all'attrazione in chiave molto diversa dagli stereotipi del genere. Invece di mettere l'amore sotto un microscopio, Gassmann lo proietta a distanze siderali e poi lo traccia con un telescopio, cercando qualcosa che perduri.
Fino a che punto può sopravvivere una cosa a cui non sappiamo dare un nome, sembra chiedere Gassmann? La sua idea di storia d'amore è estrema e non ha paura di indagare il disagio. Recensione ❯
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Un gigantesco treno mercicorre, vagamente demoniaco, lanciato alla folle corsa nei boschi e tra le nevi dell'Alaska. Espandi ▽
Manny è un criminale che è già scappato due volte dalla prigione. Per questo motivo il direttore del carcere lo sta tenendo in isolamento, in modo che non parli con nessuno. Ma Manny non si arrende e riesce a fuggire anche stavolta dal carcere di massima sicurezza di Stonehaven (in Alaska) attraverso le fogne. Lo fa insieme a Buck. I due salgono così su un treno vuoto in partenza. Il macchinista muore subito per un infarto e i due si mettono alla guida lanciandosi senza freni e ad una velocità folle verso un impianto chimico. Recensione ❯
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Ramsey si butta nella narrazione visiva entrando nella materia delle cose e permeando la psicologia disturbata dei suoi personaggi. Drammatico, Thriller - USA, Francia2017. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le vite di due uomini molto diversi tra loro si intrecciano. Entrambi sono coinvolti nel mercato del sesso ma da due punti di vista opposti. Espandi ▽
In una New York desolata, Joe è un veterano di guerra che vive con la madre anziana e fa il mercenario per chi vuole liberarsi di nemici pericolosi. Il suo ultimo incarico è quello di sottrarre Nina, la figlia di un politico locale, a un giro di prostituzione minorile. Se la trama non è particolarmente originale, è il modo in cui Lynne Ramsey la racconta a fare la differenza. Con un'attenzione spasmodica al dettaglio, la regista si butta nella narrazione visiva entrando dentro la materia delle cose e permeando la psicologia disturbata dei suoi personaggi. Le sue immagini sono di una potenza inedita e devastante; la violenza, tanto fisica quanto mentale, è resa digeribile dalla profonda empatia della regista per i personaggi. Altrettanto potente l’interpretazione di Phoenix, quasi muta ma perfettamente eloquente. Recensione ❯
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Un'opera prima credibile e coraggiosa che declina il racconto in una forma cinematografica ricca di vita. Drammatico, Belgio, Francia2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ex detenuto è costretto a rivivere il suo passato nel momento in cui Clara, la ragazza proprietaria del motel dove lui abita, viene aggredita. Espandi ▽
Danny è un carcerato che ottiene di scontare gli arresti domiciliari, con tanto di cavigliera elettronica, in un motel. Convince la proprietaria Laurence che sono necessari alcuni lavori, per lo più idraulici, e si offre di farli in cambio dell'alloggio gratuito. Inoltre si trova presto un altro lavoro, presso un ristorante cinese, gestito però da una donna vagamente mediorientale, Nadia, che lo prende come lavapiatti in una cucina dove la lavastoviglie è guasta. Il rapporto più forte però nasce quasi contro la volontà di Danny, con la figlia di Laurence, Clara. Lei, in assenza del padre in galera, trova in lui un surrogato della figura paterna. Danny si comporta con estrema correttezza e cerca di non farsi coinvolgere più di tanto, ma quando Clara finisce nei guai non può restare a guardare... Recensione ❯
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Un film militante che non sacrifica il racconto e i personaggi, così realistico da diventare spaventoso. Drammatico, Francia, Belgio2017. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'infermiera molto amata dai suoi pazienti viene notata e reclutata per partecipare alle elezioni comunali. Sarà lei il prossimo sindaco? Espandi ▽
Pauline è un'infermiera indipendente che lavora in un distretto minerario nel nord della Francia, cresce i due figli da sola e si prende cura del padre. Determinata e forte, i suoi pazienti le vogliono molto bene. La sua popolarità potrebbe essere messa al servizio della politica locale. L'ascesa di un partito nazionalista in cerca di rispettabilità cercherà di sfruttare la sua personalità candidandola a sindaco per le elezioni comunali. Recensione ❯
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Bentornati nell’universo mucciniano concitato e ansiogeno in cui ogni conversazione è un match di pugilato verbale: il che, nel caso della serie A casa tutti bene, è un complimento. Nella serialità da piccolo schermo Muccino sembra infatti aver trovato la sua cifra e la sua dimensione migliore, perché gli è consentito entrare nel dettaglio delle lacerazioni interiori di ognuno dei suoi personaggi e raccontarle con maggiore profondità: questa seconda stagione in particolare sembra una lunga seduta psicanalitica che va alla radice traumatica di rapporti famigliari ulcerati e irrisolvibili, dei quali dipanare tutte le conseguenze. Un po’ feuilleton e un po’ melò, un po’ soap opera e un po’ sceneggiata, e codifica fino in fondo quello stile “mucciniano” che, piaccia o non piaccia, è istantaneamente riconoscibile, e si presta molto bene ad una serialità che ha il tempo di elaborare le conseguenze dei comportamenti (nevrotici) individuali. Muccino alza continuamente la posta e l’asticella, ma non dimentica la coazione a ripetere in cui tutti ci dibattiamo, all’interno di quella “gabbia in cui siamo nati” e per uscire dalla quale ci tocca diventare adulti. Recensione ❯
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Carpignano torna in Calabria e su un tema a lui caro: la difficoltà di appartenere a un mondo di cui non si condividono le scelte. Drammatico, Italia2021. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una notte a Gioia Tauro il mondo di una ragazza comincia a ribaltarsi, mettendo in crisi le sue sicurezze. La vita di Chiara sarà cambiata per sempre. Espandi ▽
Con A Chiara Jonas Carpignano approfondisce un tema autoriale che gli è proprio: la difficoltà di scoprirsi immersi in un mondo del quale non si condividono le scelte, e la difficoltà speculare e contraria di separarsi da una comunità cui comunque si appartiene per nascita, per affetto, per radici identitarie. Come in A Ciambra, qui esplicitamente citato attraverso la comunità Rom di Gioia Tauro e attraverso il cammeo di Pio Amato, A Chiara vede al centro un’anima giovane che deve trovare la sua strada ma che fa parte di un insieme nel quale in buona parte si riconosce. C’è una verità, nella sua mano di regia, che gli impedisce di esprimere (o sollecitare) facili giudizi e che gli fa perdonare anche qualche caduta nella recitazione disomogenea dei suoi non-attori (a parte la protagonista Swamy Rotolo, sempre sul pezzo) e almeno una svolta narrativa poco probabile. Recensione ❯
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Efficace e partecipe ritratto di un mondo che molti preferiscono non conoscere e disprezzare. Drammatico, Italia, Francia, Germania2017. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Seguendo la quotidianità del quattordicenne Pio, Jonas Carpignano ritrae la Ciambra, luogo in cui vive una comunità rom stanziale di Gioia Tauro, in Calabria. Espandi ▽
Pio, 14 anni, vive nella piccolo comunità Rom denominata A Ciambra in Calabria. Beve, fuma ed è uno dei pochi che siano in relazione con tutte le realtà presenti in zona: gli italiani, gli africani e i suoi consanguinei Rom. Pio segue e ammira il fratello maggiore Cosimo e da lui apprende gli elementi basilari del furto. Quando Cosimo e il padre vengono arrestati tocca a Pio il ruolo del capofamiglia precoce che deve provvedere al sostentamento della numerosa famiglia. Recensione ❯
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