La prima serie sudcoreana per Apple Tv+. Espandi ▽
Il neurologo Koh Sewon ha avuto una vita costellata di tragedie intende sperimentare una macchina per sincronizzare la mente con i ricordi di un cadavere.
La forza della serie – la prima sudcoreana per Apple Tv+ - e ciò che la allontana dalla congerie di prodotti sci-fi anglosassoni, sta nel suo coraggio di partire con una violenta accelerazione e partire a briglia sciolta, assecondando parossismi da cinecomics contro ogni logica di buon senso (anche narrativo).
Fermarsi a pensare per un secondo alle clamorose incongruenze della sceneggiatura significa andare in direzione contraria rispetto all’approccio giusto che una serie come Dr. Brain merita. Quella impostata da Kim è una scelta di entertainment che guadagna pathos con proporzionalità diretta rispetto alla sua forzatura di ogni limite etico e che chiede di essere esperita proprio – paradossalmente – “spegnendo” il cervello, o quantomeno la sua parte razionale. Se si sta al gioco, quella di Dr. Brain è una cavalcata nel nonsense che non mancherà di stupire e avvincere, sconfinando spesso nel trash consapevole (almeno in parte).