Harrison Ford e Omar Sy nell'adattamento di Chris Sanders, il quarto per il grande schermo. Da giovedì 20 febbraio al cinema.
di Giorgio Crico
La nuova versione cinematografica de Il richiamo della foresta diretta da Chris Sanders è il quarto adattamento per il grande schermo del classico di Jack London (che vanta alcune trasposizioni televisive e persino una versione anime giapponese prodotta dalla Toei Animation negli anni 80) e viene considerato anche come il remake del film del 1935 con Clark Gable. Sulla falsa riga di quell'adattamento, anche stavolta il ruolo di John Thornton è più rilevante che nel romanzo originale anche se, a differenza del '35, la storia dell'arrivo di Buck nello Yukon è raccontata e fedelmente ripresa dal libro. Tuttavia, gran parte della trama ruota più attorno al rapporto tra l'uomo e Buck che non al solo cane, trasformando di fatto il testo di London nella base di quello che è a tutti gli effetti un buddy movie uomo-animale che non disdegna l'inserimento di una pennellata di tenerezza qua e là.
Il richiamo della foresta di Sanders - già regista del primo Dragon Trainer e qui all'esordio assoluto con un film (prevalentemente) live-action - è la storia dell'amicizia tra Buck e il vecchio John e, come dice Harrison Ford stesso nel trailer, il racconto dell'avventura più importante delle loro vite.