Cinema 'puro', in osservazione, ricambiata, della vita animale. Più Shakespeare che National Geographic
. Documentario, Norvegia, USA2020. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Prodotto da Joaquin Phoenix e acclamato da Paul Thomas Anderson, un film di profonda importanza sul mondo degli animali. Espandi ▽
Gli animali ci guardano. Una scrofa con la sua dozzina di piccoli appena nati, una pattuglia di galline avventurose e una mandria disinvolta di mucche. Sono protagonisti assoluti, non solo dell'azione in senso stretto, ma interpreti di sentimenti d'amore materno e di protezione, spirito di esplorazione, solidarietà e desiderio di libertà. Denominatore comune: una spiccata fotogenia e una certa tendenza a restituire lo sguardo verso la macchina da presa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia vera dell'incontro fra una pittrice e l'uomo che rubò i suoi quadri, prima di
diventarne uno dei soggetti. Documentario, Norvegia2020. Durata 106 Minuti.
Una donna diventa la migliore amica del ladro che le ha preso i suoi dipinti. Espandi ▽
L'antefatto: nella Galleria Nobel di Oslo vengono rubati due quadri dell'artista ceca Barbora Kysilkova; uno dei due ladri, arrestato e processato, è Karl-Bertil Nordland, un tossicodipendente che dice di non ricordare nulla del furto. Durante il processo, Barbora avvicina l'uomo e gli chiede di poterlo incontrare, dando così inizio a un'amicizia fuori e dentro il carcere. Il film, girato tra il 2016 e il 2019, segue questo strano rapporto dal punto di vista entrambi, tra sedute per i ritratti, conversazioni al bar, visite di Barbora nell'ospedale dove Bertil viene ricoverato dopo un grave incidente, racconti dell'uno dell'altro, senza tralasciare il marito di Barbora, Øystein, che ha salvato la donna da una relazione violenta con un ex fidanzato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un viaggio nella memoria famigliare della regista ma anche nella Storia della Rivoluzione iraniana. Documentario, Norvegia, Iran, Svizzera2020. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia d'amore, due modi di intendere la vita e la fede, una figlia divisa tra un padre laico e una madre religiosa praticante negli anni che hanno cambiato la storia dell'Iran. Espandi ▽
Hossein, iraniano occidentalizzato, sposa Tayl, una donna del suo Paese che non ha mai lasciato la famiglia di origine. Insieme si trasferiranno in Svizzera, conducendo una vita lontana anni luce da quella che avrebbero vissuto in Iran, anche se il rapporto fra marito e moglie mostra qualche segno di disparità anche in terra straniera. Quando la coppia tornerà a Teheran le tradizioni avranno tuttavia il sopravvento e le difficoltà per Tayl aumenteranno: la sua casa diventerà una prigione dorata per sottrarsi alla quale, e per recuperare la propria identità e indipendenza, la donna si unirà ai movimenti fondamentalisti che hanno preso piede nel suo ritrovato Paese. Radiograph of a family ricrea le difficoltà di una donna mediorientale calata in due culture diverse ma in qualche misura discriminatorie nei confronti del genere femminile, e soprattutto apre uno squarcio su una realtà poco conosciuta in occidente: la militarizzazione delle donne nell'esercito della Rivoluzione iraniana del 1979. La regista contestualizza i documenti personali lasciati dai suoi genitori con filmati d'archivio e Radiograph of a family compie un viaggio nella memoria famigliare ma anche nella Storia, ricostruendo quelle dinamiche esplosive che ancora oggi sfociano in violenza e ribellione, sia all'interno del nucleo domestico che sui campi di battaglia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario thriller su due uomini insospettabili che riescono a infiltrarsi tra le maglie di una delle più crudeli dittature del mondo: la Corea del Nord. Espandi ▽
La storia di un cuoco danese in pensione, e della sua doppia vita da agente segreto. Con il suo inseparabile amico, un ex spacciatore di Copenaghen, la talpa riesce a infiltrarsi tra le maglie di una delle più crudeli dittature del mondo: la Corea del Nord. Le spie entrano in contatto con il centro nevralgico di una rete criminale internazionale che produce e distribuisce armi per la Corea del Nord. Siglati gli accordi e firmati i contratti, i protagonisti vengono coinvolti in un piano segreto per la realizzazione di una fabbrica clandestina destinata alla produzione di armi e al commercio di droga, da qualche parte in Africa. Ma quanto possono spingersi oltre i limiti prima che l'inganno venga svelato? Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film di Katja Hogset, Margreth Olin, Espen Wallin.
La fotografa Lene Marie Fossen soffre di anoressia. Con la sua arte è decisa a fare luce sui pregiudizi sulla sua malattia e a confrontarsi con essa. Espandi ▽
Lene Marie Fossen, fotografa di grande bravura, soffre di anoressia. Smise di mangiare all'età di dieci anni. Con la sua arte, nuda e onesta, è decisa a fare luce sui pregiudizi sulla sua malattia e a confrontarsi con essa. Self Portrait è il viaggio difficile di Lene Marie. "Se solo fosse possibile schioccare le dita e ricominciare a mangiare.". Lene Marie è deceduta nell'ottobre del 2019 a soli 33 anni. Insieme alla sua famiglia è però riuscita prima a vedere questo film, con la speranza di poterlo mostrare in tutto il mondo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La musica, la potenza femminile, i conflitti e le contraddizioni culturali: ecco cosa significa essere la straordinaria pianista giapponese Eriko Makimura. Espandi ▽
Da Kobe a Copenaghen, da "pulito ed educato" a spirito libero. Per l'artista giapponese Eriko Makimura gli opposti si attraggono. Dopo aver eccelso nel suo percorso di pianista classica, Eriko cerca di distinguere la propria identità dal titolo professionale e di liberarsi del suo passato. La sua arte e le sue performances uniscono grottesco, delicatezza e raffinatezza. Eriko deve però pagare a caro prezzo il suo perfezionismo. Dopo essere stata cresciuta a suon di regole e disciplina e avendo trascorso un'infanzia piena di frustrazioni, sognando la possibilità di una vita altrove, Eriko sta finalmente percorrendo il cammino della ricerca e accettazione di se stessa - e di riconciliamento con la sua passione per il pianoforte. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un caso vergognoso di colonialismo moderno, la storia di una comunità lacerata raccontata con uno stile sospeso tra film d'inchiesta e dramma giudiziario. Espandi ▽
A metà degli anni Ottanta, il gigante svedese delle miniere e delle fonderie Boliden fece spedire una grande quantità di rifiuti tossici in Cile, dove avrebbero dovuto essere trattati da Promel, un'azienda locale. Tuttavia, solo una minima parte dei rifiuti fu processata in un impianto e la maggior parte fu scaricata alla periferia della città, nel deserto. Le conseguenze di questo atto brutale sono ancora visibili nella comunità: i residenti hanno respirato grandi quantità di arsenico e sviluppato diverse forme di cancro, molti bambini sono nati con difetti congeniti. Attraverso testimonianze registrate dentro e fuori i tribunali e resoconti diretti delle vittime del disastro, il film fa luce su un caso vergognoso di colonialismo moderno. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Quattro giovani groenlandesi lottano per una Groenlandia migliore. Espandi ▽
Il film offre una visione unica dell'acceso dibattito che infuria nella Groenlandia di oggi sui temi dell'indipendenza, della lingua e dell'identità. Cosa riserva il futuro alla Groenlandia? Dovrebbe diventare uno stato sovrano, o al contrario rafforzare i suoi legami con la Danimarca? Il film segue quattro giovani groenlandesi determinati e dinamici che lottano per una Groenlandia migliore, ma con opinioni diverse sulla direzione che dovrebbe prendere il loro paese. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il resoconto delle proteste a Hong Kong del 2019. Espandi ▽
Nel 2019 Hong Kong è stata scossa dalle più grandi proteste da quando la Gran Bretagna ha restituito l'area alla Cina nel 1997. Questa è la storia delle proteste, raccontata attraverso una serie di manifestazioni di manifestanti locali che sfociano nel conflitto quando la polizia armata appare sulla scena . Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Emilie ha subito abusi dal suo patrigno, che è stato condannato e imprigionato. Dopo cinque anni in affidamento, torna a casa dalla sua famiglia. Espandi ▽
Emilie ha subito abusi sessuali dal suo patrigno dall'età di sei anni fino ai dodici anni, quando l'uomo è stato condannato e imprigionato. Dopo cinque anni in affidamento, la diciottenne Emilie torna a casa della sua famiglia per ricostruire una relazione fratturata con sua madre e i fratellastri più piccoli. Nei due anni successivi una determinata Emilie inizia a guarire dal trauma che la perseguita, impara a dire la sua verità ad alta voce e muove i primi passi verso un futuro autodeterminato. Ora Emilie deve raccogliere il coraggio di rivelare ai suoi fratellastri il motivo per cui il loro padre è stato imprigionato e perché è stata via per tutti questi anni. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Cosa ci spinge a viaggiare? Carnival Pilgrims è una riflessione sui fenomeni del turismo globale e sul nostro desiderio perpetuo di essere altrove. Espandi ▽
Cosa ci spinge a spostarci? Perché abbiamo il desiderio irrequieto di riposarci andando in qualche posto lontano? Carnival Pilgrims è una riflessione cinematografica sui fenomeni del turismo globale e sul nostro desiderio perpetuo di essere altrove. Il film esplora l'essenza dell'esperienza turistica facendo un viaggio attraverso alcuni dei luoghi di pellegrinaggio più iconici del mondo contemporaneo, dove le giostre del divertimento senza fine e dell'illuminazione sempre sfuggente non si fermano mai. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Audun Amundsen è guidato dalla sua ricerca di un mondo utopico e finisce nella giungla dell'Indonesia. Qui incontra lo sciamano Aman Paksa e il suo clan che vive una vita tradizionale, sopravvivendo senza soldi, elettricità o strumenti moderni. Espandi ▽
Il viaggiatore avventuroso e ingenuo Audun Amundsen è affascinato dallo stile di vita puro e incontaminato nella giungla indonesiana. Acquista un biglietto di sola andata e una macchina fotografica per documentare questo modo di vivere utopico. Mentre vive nella giungla dell'isola di Mentawai, viene adottato dallo Sciamano Aman Paksa e tra i due nasce una forte amicizia. Aman Paksa caccia le scimmie con arco e frecce. La sua famiglia vive in una capanna di legno e commercia merci con altre tribù. I suoi piedi nudi e silenziosi, i lunghi capelli neri e la pelle color bronzo lo fanno mimetizzare perfettamente con gli spiriti della giungla profonda. Un aeroplano nel cielo sopra di lui rivela l'avvicinarsi di un mondo moderno sconosciuto e intrigante. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nel 1988 il mondo era pronto ad agire contro il cambiamento climatico. Georg W.H. Bush aveva dichiarato di volersi occupare del problema. Ma poi qualcosa ha bloccato l'azione che ha portato alla situazione climatica allarmante che stiamo affrontando oggi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il regista racconta la propria esperienza all'interno di un eco-villaggio in Danimarca. Espandi ▽
Il regista Erlend, preoccupato per le conseguenze dei cambiamenti climatici, decide di abbandonare la campagna norvegese in cui vive per trasferirsi insieme alla moglie e ai tre figli in un eco-villaggio autosufficiente in Danimarca. L'adattamento alla nuova vita sarà però ricco di insidie e complicazioni inaspettate: che cosa si è disposti a sacrificare pur di rimanere coerenti con i propri ideali? Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.