Un (in)quieto biopic di maniera consacrato agli anni della giovinezza e della formazione dell'autore. Recensione di Marzia Gandolfi, legge Nicole Petrelli.
di A cura della redazione
Orfano scampato alla Prima Guerra Mondiale, J.R.R. Tolkien ripercorre in trincea la sua vita, risale il tempo fino alla stagione più bella, vissuta con immaginazione e interrotta bruscamente dalla guerra. La Grande Guerra che distruggerà la 'comunità' in cui si è forgiato come l'unico anello l'immaginario dei romanzi a venire.
Da dove nasce l'idea di Tolkien per la Compagnia dell'Anello? Il colpo di genio di questo biopic consiste proprio nel mostrare come gli eventi della sua vita abbiano nutrito la sua opera.
Impossibile rendere giustizia al 'grande mago delle Terre di Mezzo' in 112 minuti, con un budget modesto, ma l'affetto sincero del regista per Tolkien tiene il film a galla e offre qualche istante lirico che non avrebbe rinnegato nemmeno lo scrittore de "Lo Hobbit".
Tolkien sarà al cinema dal 26 settembre. Nicole Petrelli interpreta la recensione di Marzia Gandolfi.