La saga riparte con un divertissement che riflette le ultime tendenze. Dal 25 luglio al cinema.
di Marzia Gandolfi
Molly è soltanto una bambina quando incontra una creatura aliena, che aiuterà a fuggire, e assiste all'intervento dei Men in Black senza farsi sparaflashare. Tutta la vita conserva il segreto dell'esistenza degli alieni, sperando un giorno di diventare un agente segreto in tailleur e cravatta neri. Irriducibile nel perseguire il proprio sogno, riesce finalmente a scovare il quartier generale dei Men in Black e a convincere l'Agente O a prenderla in prova. Abbigliata e armata, l'Agente M(olly) deve guadagnarsi sul campo il neuralizzatore e affiancare l'Agente H, indisciplinato e sbruffone. Tra Parigi e Marrakech finiranno per intendersi e salvare il mondo da mostri e talpe.
Voi li amate ma li dimenticherete, è la promessa di Men in Black: International a proposito degli agenti K (Tommy Lee Jones) e J (Will Smith), cacciatori di alieni una, due e tre volte. È in fondo l'ambizione di tutti i reboot quella di rubare la scena ai predecessori, resettare la memoria dello spettatore e mostrare i tesori inediti di questo e quell'altro mondo, quello cosmico e high-tech degli 'uomini in nero'.