Advertisement
James Marsh, sensibile osservatore dell'umanità

Il regista inglese torna al cinema di finzione con Il mistero di Donald C., dramma marittimo interpretato da Colin Firth e Rachel Weisz. Ora in sala.
di Francesca Ferri

James Marsh (61 anni) 30 aprile 1963, Truro (Gran Bretagna) - Toro. Regista del film Il mistero di Donald C..
giovedì 5 aprile 2018 - Celebrities

Dai documentari ai film di finzione, ciò che conta per James Marsh è osservare l'umanità attraverso la sua telecamera. Il regista inglese che ha debuttato con i documentari per la BBC ed è ricordato dai più per La teoria del tutto, ha sempre oscillato tra televisione e cinema, passeggiando avanti e indietro, come il funambolo Philippe Petit del suo Man on Wire, tra la captazione diretta della realtà e la narrazione di un mondo immaginario. Due diverse forme di drammatizzazione, dunque, che per il regista della Cornovaglia tendono a coincidere in un cinema che è sempre fonte di grande dibattito. Ora in sala, Il mistero di Donald C. è la sua ultima opera che lancia Marsh in un'avventura marittima dal tono melodrammatico.

"Fino a che punto sei disposto a spingerti per dare un senso alla vita?" Nel dilemma del protagonista sentiamo l'eco del regista che non smette di testare i suoi limiti. Ispirato alla storia vera di Donald Crowhurst, Marsh ripercorre la prima corsa di vela solitaria intorno al mondo senza scalo che l'imprenditore e navigatore inglese intraprese nel 1968. Deciso a provare il suo valore, il velista prende il largo convinto di meritare le prime pagine dei giornali, ma il mare non fa sconti e Donald scopre a sue spese il prezzo dell'ambizione e del dilettantismo.
Francesca Ferri

Il dramma marittimo, interpretato da Colin Firth, sembra lontanissimo dal suo debutto televisivo, ma James Marsh ha sempre esplorato diversi argomenti e tecniche di narrazione. Nel 1990 esordisce con The Animator of Prague, un documentario per la tv sul cinema di animazione del disegnatore surrealista ceco, Jan Svankmajer. Nel 1996 sposta la sua attenzione sulla musica con The Burger & the King: The Life & Cuisine of Elvis Presley, un documentario sull'affaire pubblico e privato della famosa rockstar con la cucina. Sempre nella realtà Marsh continua a cercare l'ispirazione che trova poi nella storia dello squartatore dello Yorkshire, raccontata in Red Riding: 1980 (2009). Sempre sul filo del thriller il regista metterà in scena, poi, il conflitto nordirlandese a Belfast negli anni '70 con Clive Owen e Gillian Anderson in Doppio gioco (2012). Ma è stato Wisconsin Death Trip (1999), che ha fatto conoscere Marsh al grande pubblico con un film che rimane pur sempre ispirato a una storia vera. Il racconto inquietante dei disastri che accadono in un paesino del Wisconsin alla fine dell'ottocento è, infatti, un adattamento dell'omonimo libro di Michael Lesy, entrambi basati sulle cronache del giornale Black River Falls.


CONTINUA A LEGGERE
In foto una scena del film Il mistero di Donald C..
In foto una scena del film Project Nim.
In foto una scena del film La teoria del tutto.

La critica, inoltre, sembra apprezzare il documentarista inglese che riesce anche nella finzione, come dimostra The King (2005): il primo film a soggetto di Marsh che mette in scena una tragedia dagli echi biblici tra un pastore e suo figlio, dal volto di Gael García Bernal, presentato nella sezione Un certain regard del 58° Festival di Cannes. La vecchia passione, però, non si dimentica mai: James Marsh ritorna a raccontare la vera impresa del funambolo Philippe Petit, che nel 1974 camminò in equilibrio su un cavo metallico teso tra le Torri Gemelle del World Trade Center. Man on Wire (2008) vinse l'Oscar per il miglior documentario. Così, nel ciclo regolare del cinema di Marsh in cui a ogni viaggio nella finzione segue un ritorno al documentario, dopo la storia del funambolo, il regista ritorna sui suoi passi raccontando l'incredibile storia vera di una famiglia che adotta ed educa uno scimpanzé durante gli anni '70 nel documentario Project Nim (2010).

La finzione per Marsh, dunque, porta sempre l'impronta della realtà, da investigare meglio se in un giallo come testimonia The Night of - Cos'è successo quella notte?. La miniserie televisiva statunitense in otto puntate, trasmessa su HBO nel 2016 e basata sulla serie britannica Criminal Justice della BBC, segue i passi dello studente universitario Nasir 'Naz' Khan, di origine pakistana, che rimane sconvolto quando una sera esce da casa sua nel Queens di New York, rubando il taxi del padre, per raggiungere una festa a Manhattan. Un avvocato, interpretato da John Turturro, dovrà intervenire per difenderlo dall'accusa di omicidio.
Francesca Ferri

Verità e finzione, infine, trovano il loro miglior connubio nella biografia dell'astrofisico Stephen Hawking appena scomparso, candidato a cinque premi Oscar e vincitore dell'Oscar per il migliore attore assegnato a Eddie Redmayne. Apparentemente distante dai primi documentari, La teoria del tutto (2014), invece, permette a James Marsh di raccontare la storia vera del fisico che cerca una teoria unificatrice per spiegare la nascita dell'universo in un dramma sentimentale, che osserva come una relazione evolve e cambia nel tempo. "Ho sentito che potevo andare lì dove il documentario non arriva in termini di intimità del rapporto", spiega il regista in un'intervista con The Film Experience a proposito de La teoria del tutto. Il documentario, dunque, rimane un laboratorio di apprendimento e sperimentazione indispensabile nel cinema di finzione di James Marsh: "Quello che mi piace è sentirmi davvero libero quasi da non sapere cosa vedrò quando accenderò la telecamera" - continua il regista in un'intervista con Consequence of Sound - Quello che voglio fare, come nei documentari, è testimoniare e osservare con la telecamera le cose che stanno succedendo in modo piuttosto spontaneo".


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati