Intimità, politica, arte, corpo, pensiero e processo creativo: Desplechin alla regia di un autoritratto galvanizzante. Dal 25 aprile al cinema.
Ismaël Vuillard, regista febbrile, scrive di notte per ricacciare gli incubi. Legato sentimentalmente a Sylvia, astrofisica con la testa tra le stelle, ha perso Carlotta, la giovane consorte inghiottita vent'anni prima dal nulla. Da allora si prende cura di Henri Bloom, autore cinematografico, mentore e padre inconsolabile di Carlotta, che una mattina d'estate ritorna dall'aldilà. Fantasma tangibile, la sua morte non è mai stata accertata, rientra da una fuga ostinata e da un soggiorno in India, dove si è risposata e dove è rimasta vedova. Di nuovo sola nel mondo, ripara nella sua vecchia vita e tra le braccia di Ismaël, sopraffatto dalle emozioni e dallo sconcerto. Il fantasma di Carlotta lo appressa e finisce per frangere i suoi sentimenti e la sua produzione artistica.
"I fantasmi d'Ismael è un autoritratto galvanizzante che combina nella stessa opera intimità, politica, arte, corpo, pensiero e processo creativo".
Film d'apertura della 70esima edizione del Festival di Cannes, dove figurava tra i film della Selezione Ufficiale, I fantasmi d'Ismael - di cui mostriamo in anteprima il poster ufficiale italiano - sarà al cinema da mercoledì 25 aprile. Nel cast, diretti da Arnaud Desplechin, troviamo Marion Cotillard, Charlotte Gainsbourg, Louis Garrel, Mathieu Amalric e l'italiana Alba Rohrwacher.