Il regista segue Kidd, un b-boy irriverente che ogni notte si trasforma in una superstar dell'hip-hop danese, ma l'inaspettato successo esploso per gioco diventa impossibile da controllare.
In un anno, Kidd crea dal nulla l'etichetta Cheff Records e nonostante il favore dell'industria musicale e dei media, leverà loro il dito medio.
La storia, che rivela progressivamente il lato esistenziale dell'artista, è una spaventosa metafora della Gioventù Bruciata dell'era digitale, in cui il prezzo della fama può avere conseguenze inaspettate.