Quando la Pan Am chiuse i battenti nel 1991, il ministro dei trasporti degli USA, Samuel Skinner, disse con tono grave e solenne che non era deceduta un'azienda ma un'istituzione. L'ultimo volo della più gloriosa compagnia aerea che gli Stati Uniti abbiano mai conosciuto collegava Bridgetown, capitale delle Barbados, a Miami. Fu un duro colpo. Difatti, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, la Pan Am è stata la quintessenza dell'eccellenza. Volare su un aereo Pan Am era un'esperienza esclusiva. L'atmosfera che si respirava sugli aerei, l'eleganza del personale, la professionalità di piloti e hostess erano eccezionali. Purtroppo, a partire dagli anni Settanta, per una serie di vicissitudini legate tanto ai costi di gestione quanto ad alcuni incidenti aerei, la compagnia perse moltissimo del suo fascino e del suo indiscutibile charme.

Una serie tv ha provato a far rivivere i fasti della Pan Am ricreando quel mondo pieno di opportunità e possibilità, quel mondo in cui il garbo, la bellezza e la ricchezza andavano di pari passo.

In quattordici episodi si seguono giovani e rampanti uomini e donne che fanno parte, a vario titolo, dell'equipaggio più invidiato d'America. È il 1963, un anno rivoluzionario in cui tutto sembra essere a portata di mano.

La protagonista è Maggie Ryan, commissario di bordo che gira il mondo con intraprendenza e grande fiducia verso il futuro. Donna emancipata, ha svariati interessi culturali, è impeccabile sul lavoro. Grazie alla Pan Am può viaggiare e vedere ogni angolo del globo. Di questa straordinaria opportunità è assai consapevole anche Laura, hostess piena di classe ma ancora inesperta, diventata celebre per esser stata il volto copertina della compagnia aerea su Life. Poi c'è l'enigmatica Kate. Difatti, come si scopre ben presto, è un'agente della CIA sotto copertura.

Interessanti anche i personaggi maschili, a partire da Ted, primo ufficiale che sognava di partecipare al programma Apollo. Per lui, a causa di un incidente dalle dinamiche poco chiare, le stelle sono visibili solamente dalla cabina di un aereo, non da una navicella spaziale. Poi c'è Dean, ambizioso pilota che, nonostante i pochi anni di servizio, è una delle colonne dell'equipaggio. Le loro storie si intrecciano con quelle dei componenti del consiglio di amministrazione della Pam Am, di giornalisti, politici di successo e star del periodo.

La serie, ora disponibile nel catalogo di TIMVISION, è stata una delle produzioni più importanti e altisonanti di ABC. Trasmessa nel 2011 negli Stati Uniti, paradossalmente un anno dopo la conclusione di Lost, Pan Am è firmata da Jack Orman, uno degli autori più rappresentativi di E.R. - Medici in prima linea. Il cast, capitanato da Christina Ricci (Il mistero di Sleepy Hollow, Anything Else), ha potuto contare su una giovanissima Margot Robbie (The Wolf of Wall Street, Suicide Squad, Tonya, C'era una volta a Hollywood), David Harbour (Stranger Things) e Karine Vanasse (Revenge).

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