Anno | 2010 |
Genere | Documentario, |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Giancarlo Scarchilli |
Attori | Vittorio Gassman, Agostina Belli, Sergio Castellitto, Dino De Laurentiis, Giancarlo Giannini Roberto Herlitzka, Mario Monicelli, Ornella Muti, Jacques Perrin, Gigi Proietti, Francesco Rosi, Anna Proclemer, Ettore Scola, Carlo Verdone, Paolo Virzì. |
Uscita | mercoledì 29 giugno 2011 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 30 giugno 2011
Vittorio Gasmann in una scena de "I nuovi Mostri" (1977), dove interpreta il cardinale. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento,
CONSIGLIATO SÌ
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Per imparare il mestiere d'attore, ci vogliono anni di studio e dedizione. Ma per comprendere la natura emozionale della recitazione, basta ascoltare la voce di Vittorio Gassman. Giancarlo Scarchilli si mette da parte, lascia parlare il 'matador' senza intervenire pesantemente sulle sue dichiarazioni. Sceglie la strada della divisione in capitoli per inquadrare - o almeno tentare di farlo - la straordinaria carriera di un personaggio complesso e pieno di sfaccettature.
La struttura semplice della narrazione documentaristica è scandita dagli interventi di Alessandro Gassman, commosso e trattenuto senza filtri. È evidente che il pensiero del padre non lo lasci indifferente, ma lo metta a dura prova ogni volta che lo sguardo si rivolge al passato. Il suo desiderio di illuminare ancora una volta, a dieci anni dalla scomparsa, il fascino di un uomo che ha dato tutto all'arte, seppur trascurando famiglia e affetti, si intreccia alla volontà di ricordare. La memoria di ciò che è stato Gassman è un valore che non va sminuito, né archiviato.
L'ostinazione con la quale l'attore si è dedicato al mondo del cinema e del teatro è stata la conseguenza di un temperamento bipolare, indeciso tra l'aderenza ad una totale umiltà e l'ammissione coscienziosa di possedere un talento fuori dal comune. Questo omaggio guarda al mondo dello spettacolo per sedurci e conquistarci, scavando nella poetica dell'attore, restituendola a noi con cura e precisione. Un uomo dalla personalità ricchissima, nato sportivo, cresciuto attore, ma rimasto sempre legato ai valori della gente comune. Mai vip, sempre in discussione, magnetico sul palcoscenico, teatrante attaccato al popolo nella quotidianità.
Emozionante per chi conosce i suoi film e gli spettacoli teatrali che ha interpretato, il documentario di Scarchilli ha il compito di rivolgersi a chi ancora di Gassman non conosce nulla. Molti ne rimarranno affascinati e sedotti. Con la paura di essere abbandonati da quella magia artistica sempre più rara.
La vita artistica e privata di Vittorio Gassman, uno dei più grandi attori italiani di tutti i tempi,forse il più completo, capace di assorbire ruoli fra loro totalmente diversi. Viene raccontata attraverso testimonianze biografiche dell'attore stesso, e di tanti suoi amici, colleghi di lavoro, intervallati a tratti dal commento del figlio Alessandro.
Interessante questo film documentario del regista Giancarlo Scarchilli nel quale è lo stesso Gasmann,in immagini di repertorio,interviste eccetera,a raccontare sè stesso,la sua vita artistica e la sua vita reale con i molti amori,le compagne,i figli.E con il figlio Alessandro a fare parte del "cast".Interessante specie per chi Gasmann lo conosce poco e puo così approfondirne il profilo artistico e [...] Vai alla recensione »