Le foto del film, la nuova storia di frontiera di Dany Boon.
di Nicoletta Dose
Dopo il successo di Giù al nord, il regista e attore francese Dany Boon continua il suo viaggio cominciato a Bergues, nel Nord-Pas de Calais. Questa volta, con Niente da dichiarare, si avvicina al Belgio, lo oltrepassa e torna indietro, concentrandosi proprio sul punto di confine tra i due stati. Lo spunto del film nasce da un fatto reale: dopo la caduta delle frontiere grazie alla firma del Trattato di Maastricht nel 1992, due doganieri, un francese e un belga, si trovano costretti a dare vita alla prima brigata mista franco-belga. Le avversità culturali dei due metteranno a dura prova la realizzazione di una pacifica apertura tra le due popolazioni: Dany Boon è il francese Mathias Ducatel mentre Benoît Poelvoorde interpreta il belga – francofobo – Ruben Vandevoorde. Insieme si scontreranno in questioni culturali, amorose e non solo.
Ancora una volta la lingua (in Giù al nord le differenze dialettali, qui le peculiarità francesi e quelle neerlandesi) non rappresenterà semplicemente un diverso modo di comunicare, quanto un confine culturale. Niente più dogana sul territorio quindi, ma un esilarante - almeno nella finzione – scontro tra tradizioni popolari.
Il film uscirà nelle sale il prossimo 23 settembre.