Titolo originale | Love Happens |
Anno | 2009 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA, Canada, Gran Bretagna |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Brandon Camp |
Attori | Jennifer Aniston, Aaron Eckhart, Dan Fogler, Judy Greer, Martin Sheen, John Carroll Lynch Frances Conroy, Joe Anderson, Sasha Alexander, Clyde Kusatsu, Anne Marie DeLuise, Tyler McClendon, Panou, Michael Kopsa, Michelle Harrison (II). |
Uscita | venerdì 20 agosto 2010 |
Distribuzione | 01 Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,35 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento venerdì 27 gennaio 2017
Burke Ryan è un vedovo che ha scritto un libro su come affrontare la perdita di una persona cara; durante un viaggio di lavoro s'invaghisce di una donna che lo aiuterà a superare il dolore. In Italia al Box Office Qualcosa di speciale ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 376 mila euro e 137 mila euro nel primo weekend.
Qualcosa di speciale è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO NÌ
|
Burke Ryan è un terapista di successo votato al prossimo. Perduta la moglie tre anni prima in un terribile incidente, Burke ha scritto un libro sulla rielaborazione del lutto e il superamento del dolore. A Seattle, per un seminario che dovrebbe concludersi con un consistente contratto professionale, incontra Eloise Chandler, una giovane donna che colleziona uomini sbagliati e gestisce, con migliori risultati, un'attività floreale. Nei corridoi dell'hotel Burke ed Eloise si scontrano e si incontrano, ciascuno con le sue paure e col peso di un passato mai rimosso. Un appuntamento e un concerto dopo, si innamoreranno trovando un bacio e il modo di ricominciare a vivere.
Che la morte abbia accesso alla commedia è cosa sperimentata al punto che uno dei maggiori successi degli anni Novanta, commedia angloamericana e romantica interpretata da Hugh Grant, porterà persino "un funerale" nel titolo. Eppure la signora incappucciata resta argomento ostico da trattare per il genere citato, meno adatto di un western, un horror o un noir a comprendere il desiderio necrofilico dello spettatore. Brandon Camp, già sceneggiatore di Dragonfly, dramma metafisico interpretato da Kevin Costner e guarda caso incentrato su un lutto coniugale, ritorna da regista sullo stesso argomento, con una morte avvenuta questa volta fuori campo e l'eroe di turno costretto a gestire il clima mortifero del film. Qualcosa di speciale è inondato per questo da artifici stilistici di sicuro effetto che amplificano in misura maggiore la tensione drammatica, alternando il presente del protagonista a flashback gioiosi che rimandano all'amore tra Burke e la consorte defunta, o al contrario angosciosi perché reiterano l'incidente in cui la donna è deceduta. Dentro un ambiente tipicamente borghese e dentro un commento musicale strappalacrime, si muovono i personaggi di Jennifer Aniston e Aaron Eckhart, che vivono un disequilibrio esistenziale risanabile in ogni caso con l'amore, che "accadrà", come suggerisce il titolo originale, non appena gli eventi traumatici verranno rimossi.
Qualcosa di speciale occupa un territorio di confine tra commedia e mélo, spingendo e accelerando le ragioni del melodramma, pur filtrate attraverso una fitta rete di passaggi e riferimenti brillanti, esemplare in questo senso la sequenza dell'approccio nella hall dell'hotel. Aaron Eckhart, eroe romantico dentro un corpo da surfista e dietro al fare sbrigativo, ritorna al ruolo del corporate man dall'aspetto accattivante, come agli esordi con LaBute (Nella società degli uomini) e nell'esordio di Jason Reitman (Thank you for smoking). Questa volta però è portavoce empatico e onesto di un dolore, portatore di fantasmi e intimi rovelli, destinati a dissolversi nell'incontro con un nuovo amore, decisamente abile a scardinare le sue difese e a scoprirne il vero volto. Le lezioni d'amore della protagonista, impartite nella toilette degli uomini o davanti a una composizione floreale, sono un concentrato di amene banalità risolte se non altro dalla vivacità e i motti di spirito della Aniston. Attrice ironica e sentimentale, risarcita da un gentiluomo di cuore e dal lieto fine.
QUALCOSA DI SPECIALE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | – | |||
€9,99 | – |
Un film che scorre abbastanza bene senza colpi di scena ma godibile, e riesce anche ad offrire nel corso del suo svolgimento parecchie pillole di saggezza. Un uomo, Eckhart, affronto il lutto della perdita della propria amata moglie, scrivendo un libro di successo per come affrontare positivamente la vita successivamente al dramma per uscire dal triste cono della depressione.
Film che dimenticheremo molto facilmente. Il titolo è un'esca, e la pellicola non decolla MAI. Da questi 2 attori ci aspettavamo molto di più, invece non resta nulla: né una sensazione positiva, né tantomeno lacrime all'ultima scena.. deserto nei (pur nobili) contenuti, dialoghi troppo melensi, e nessun colpo di scena da parte di questo nuovo regista.
Se da qualche parte avete letto che "Qualcosa di speciale" è il successore di "Harry ti presento Sally" e per questo motivo, esattamente come ho fatto io, avete intenzione di vedere la pellicola, sappiate che i due non si assomigliano nemmeno, sarebbe come paragonare un'auto sportiva con un monopattino. Il lavoro di Camp è debolissimo, senza idee e svogliato.
QUALCOSA DI SPECIALE (USA, 2010) diretto da BRANDON CAMP. Interpretato da AARON ECKHART, JENNIFER ANISTON, JOHN CARROLL LYNCH, MARTIN SHEEN, JUDY GREER, DAN FOGLER, FRANCES CONROY, SASHA ALEXANDER, JOE ANDERSON Al centro di questa storia struggente (ma non riuscita sotto tutti gli aspetti) c’è il quarantenne Burke Ryan, scrittore che ha raggiunto il successo pubblicando un libro, divenuto [...] Vai alla recensione »
Aaron Eckhart è Ryan Burke, giovane vedovo che conduce seminari su come superare angosce e dolori causati dalla scomparsa di persone care. Ma a ben vedere è proprio lui il primo a non esserci riuscito e solo l'amore per la fioraia Aniston potrebbe salvarlo.. Scritta a quattro mani dal regista con Mike Thompson, risulta essere una comemdia furba con un protagonista fin troppo ambiguo, [...] Vai alla recensione »
Il protagonista del film è Burke Ryan, un terapista che, persa la moglie in un incidente, decide di scrivere un libro sul superamento del dolore in seguito alla perdita di una persona cara. Raggiunta la fama, inizierà a tenere seminari, e in uno di questi conoscerà Eloise, una giovane fioraia molto sfortunata in amore. I due protagonisti, Aaron Eckhart e Jennifer [...] Vai alla recensione »
Non capisco perchè J.Aniston faccia sempre gli stessi ruoli! Ormai ha fatto tante di quelle commedie che sembra lo stesso personaggio in ogni film.Ci credo che non ha vinto nessun premio dopo Friends! Il film è guardabile ma nulla di eccezionale. Forse si distacca dalle classiche commedie dalle trame prevedibili...qui c'è il dato drammatico e che ti fa pensare al superamento di una perdita, quindi [...] Vai alla recensione »
Commedia romantica con finale strappalacrime. Questo film non mi è dispiaciuto forse trasmette un messaggio più sottile del solito, ovvero, che tanti parlano di amore ma pochi sanno che cosa è in pratica. Affrontare le proprie paure e i propri difetti costa sofferenza e forza di volontà. Non parla del solito " buon sentimento", ma parla di mettersi alla prova [...] Vai alla recensione »
Bellissimo film, mi è piaciuto tantissimo. Bravissima la Aniston e altrettanto Eckart...lo vorrei rivedere!!:)) E' un film che insegna tante cose, soprattutto quando si è persa una persona cara...come affrontare e superare un lutto... Mi ha commosso tanto, e ci sono delle frasi stupende...da portare nel bagaglio della Vita che ci accompagna tutti i giorni :')
l'ho visto già due volte al cinema...mi piace troppo... E' un film che riesce a toccare l'argomento del lutto senza farti uscire dal cinema con l'angoscia o la tristezza... Personalmente, lo rivedrei ancora senza stancarmi. Insegna tanto e non annoia mai.... Bello...bello...bello.. =)
chiedere alla redazione di mymovies o a chi lo sa ma quando esce sto film in italia
Se il detto latino nomen omenfosse vero...beh Qualcosa di speciale non avrebbe mai dovuto chiamarsi così. Burke Ryan (Aaron Eckhart) è diventato una celebrità dopo che, avendo perso la moglie in un incidente stradale, ha scritto un libro e tiene seminari su come affrontare positivamente un lutto. La vera svolta nella sua nuova vita arriva però quando conosce la fioraia [...] Vai alla recensione »
tutti noi conosciamo innumerevoli metodi migliori per passare due ore...
bel film....ben fattooo ,,,, bella e brava la Aniston..cosi come gli altri attori... molte belle alcune frasi del film ^.^ da vedereeee :)
Dalla visione di questo film non mi aspettavo molto, qualche piccola emozione e qualche sorriso. Purtroppo il film non regala ne l'una ne l'altro....la sceneggiatura è assolutamente inverosimile, gli attori incapaci di rendere qualsiasi tipo di immagine emotiva, tranne forse il suocero del protagonista. Jennifer Aniston è assolutamente incapace di recitare.
You'd be hard-pressed to find a title more seriously scared of passion or life's randomness than "Love Happens," and the movie it belongs to falls squarely into that category of Hollywood product fatally intimidated by unpredictability. That this superficial romance between a successful self-help author and a nurturing florist is also a film about overcoming the tragedy of losing a loved one only makes [...] Vai alla recensione »
Until it erupts in tears, “Love Happens” dawdles along uncertainly as though debating exactly how to season its morose story with enough attempted witticisms to keep the audience from dozing off. Directed by Brandon Camp, from a screenplay he wrote with Mike Thompson, the movie stars Aaron Eckhart and Jennifer Aniston as a widowed self-help guru and the conveniently single Seattle woman who prods him [...] Vai alla recensione »
Hollywood è ancora la fabbrica delle idee. Peccato che ora, però, siano quasi sempre soggetti furbi nati da buone intuizioni e non solidi script che danno vita a grandi film. Laddove prima il mercato e il botteghino erano un particolare fondamentale, ora ci ritroviamo davanti a una tirannia assoluta degli incassi. E così si possono avere film come "Qualcosa di speciale", inutili e irritanti.