Magia combina guai
Se Nicolas Cage non regalasse al suo pubblico film come L'apprendista stregone, non sarebbe uno degli attori più seguiti del cinema americano. La sua convinzione, coniugata al gusto di voler andare contro tutti, nello spirito di essere anticonformista e rinascere, ogni volta, di film in film, come persona, oltre che come attore, è la base sulla quale è nato il progetto del fantasy diretto da Jon Turteltaub. Già nelle sale da mercoledì, la storia di un mago alla ricerca del suo nuovo apprendista sta conquistando soprattutto i più piccini. Ispirato al cartone animato Fantasia di Walt Disney, racconta, con grandi effetti speciali e uno sguardo ironico sulla realtà, i primi passi di un giovane prestigiatore alle prese con una vecchia contesa tra Balthazar e Maxim. L'occasione è ghiotta: il cast è composto da un gruppo di attori molto conosciuti, da Monica Bellucci ad Alfred Molina, dallo stesso protagonista Nicolas Cage al giovane Jay Baruchel. La curiosità di vedere che combinano tutti insieme vi porterà dentro una storia 'magica' molto contemporanea.

Carezze e dolcezze
L'attrice Jennifer Aniston è andata spesso alla ricerca dell'amore vero, romantico, praticamente perfetto. Nella vita privata è un po' sfortunata ma quando recita, le cose sembrano andare molto meglio. Anche in Qualcosa di speciale di Brandon Camp interpreta nuovamente la 'fidanzatina d'America', bloccata in una vita che non va né avanti né indietro; troverà l'amore grazie all'incontro con un guru di successo che scrive manuali per rielaborare i lutti del passato. L'uomo in questione è portato sullo schermo con garbo e incisività dall'attore Aaron Eckhart, di nuovo nei panni di un ricco americano pieno di soldi ma parco di sentimenti veri, così com'era in Thank You For Smoking. La bella della storia è una fioraia dolce e vitale, apparentemente l'esatto contrario del suo corteggiatore, ma in fondo con alcune, drammatiche, esperienze in comune che entrambi hanno rimosso e volontariamente dimenticato. La morte non rispetta mai i tempi umani dell'accettazione ma l'amore si inserisce forzatamente nella vita di chi resta. Almeno così ci suggerisce Qualcosa di speciale.

Il dramma di una persona qualunque
Appena visto e amato dal pubblico di Locarno, il film Pietro di Daniele Gaglianone conquista, si fa per dire, le sale italiane. L'amarezza riguarda il numero di proiezioni che vedrà luce questo weekend: solo tre sale hanno accolto questo piccolo gioiello cinematografico. Nell'annunciarlo dispiace un po' perché il film è interessante e coraggioso e, negli aspetti più umani della storia che racconta, riguarda un po' tutti noi, molto da vicino. Le vicende in un emarginato che cerca l'integrazione in tutti i modi per poi finire incastrato negli ingranaggi della vita ha quel tocco di universalità che rende grande il cinema e questo film fatto con pochi mezzi, senza orpelli o eccessive decorazioni registiche. Stile semplice, vero e realistico. Un lavoro che, malgrado la pessima distribuzione, va cercato e guardato con attenzione.

Tarantino made in Italy
Per tutti quelli che amano i b-movie, esce in sala Caribbean Basterds di Enzo Girolami Castellari, una sorta di action movie pieno di sangue e violenza che ricorda Tarantino e occhieggia ai film splatter americani. Il risultato è curioso e verrà apprezzato da chi rincorre l'eccesso. Non aspettatevi riflessioni profonde o esistenziali ma tanta azione e movimento. Se invece siete a caccia di intrattenimento rilassante, potete ancora godere delle bizzarrie di Toy Story 3 o della new entry Sansone, due alternative simpatiche che non deluderanno gli spettatori più giovani.