Titolo originale | Being John Malkovich |
Anno | 1999 |
Genere | Commedia |
Produzione | Gran Bretagna, USA |
Durata | 103 minuti |
Regia di | Spike Jonze |
Attori | John Cusack, Cameron Diaz, Catherine Keener, John Malkovich, Orson Bean, Mary Kay Place Charlie Sheen, Ned Bellamy, Eric Weinstein, Madison Lanc, Octavia Spencer, K.K. Dodds, Reginald C. Hayes, Byrne Piven, Judith Wetzell, Kevin Carroll, W. Earl Brown. |
Tag | Da vedere 1999 |
MYmonetro | 3,73 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 11 giugno 2019
Lieta sorpresa di un giovane autore già cult. Il soggetto di Charlie Kaufman è curioso: per una serie di circostanze fantastiche, con pochi dollari si... Il film ha ottenuto 3 candidature a Premi Oscar, 3 candidature a Golden Globes, 2 candidature a SAG Awards, Al Box Office Usa Essere John Malkovich ha incassato 22,8 milioni di dollari .
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CONSIGLIATO SÌ
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Per risolvere i problemi economici della famiglia, il burattinaio Craig Schwarz è invitato dalla moglie Lotte a trovarsi un lavoro vero. Sfruttando la sua abilità con le mani, l'uomo riesce a farsi assumere dallo strano dottor Lester come l'archivista in un'azienda situata al settimo piano e mezzo di un grattacielo, dove gli uffici sono molto bassi. Subito si innamora della bella collega Maxine e cerca goffamente di conquistarla. Tutto cambia quando Schwarz scopre nel suo ufficio un passaggio segreto che lo scaraventa nella mente dell'attore John Malkovich. Da una parte ne parla alla compagna d'ufficio, che fiuta l'affare e comincia a organizzare tour a pagamento, dall'altra Lotte vuole subito sperimentare e si fa travolgere dall'esperienza.
Primo film scritto da Charlie Kaufman e diretto da Spike Jonze, Essere John Malkovich è diventato presto un film di culto per il suo senso di assurdo e di alterazione della realtà.
Una commedia drammatica con elementi grotteschi e surreali che porta dentro un'altra dimensione. Se "fare il burattinaio permette di mettersi nei panni altrui", come descrive il protagonista, entrare per 15 minuti alla volta nella testa dell'attore permette di vedere il mondo con i suoi occhi e provare ciò che egli prova. Un film che elabora l'idea del triangolo amoroso e la moltiplica, in un gioco mentale di desiderio e gelosia che esplora i concetti di libertà, dipendenza e manipolazione: Lotte inizierà una relazione con Maxine attraverso il corpo di Malkovich, controllato però da Craig. Questi riesce a condizionare a tal punto l'attore da convincerlo ad abbandonare la recitazione e diventare marionettista, per riuscire a realizzare il proprio sogno, tanto che uno dei pezzi forti diventa lo spettacolo di Abelardo ed Eloisa che tanti guai aveva procurato a Craig.
Essere John Malkovich è una sorta di gioco di specchi del desiderio, e insieme della coscienza e dell'identità, che dai concetti riesce a sciogliersi in una trama appassionante e un viaggio mentale che non perde mai una sua logica. Il film ribalta le idee di famiglia e genitorialità e si rivela pure una trappola per chi desidera prolungare per sempre la vita. È da antologia la scena della moltiplicazione dei Malkovich al ristorante. Cameron Diaz si imbruttisce per rivestire la parte della moglie fissata con gli animali (posseggono anche una scimmia e un pappagallo), mentre riluce Catherine Keener che vinse l'Oscar come migliore attrice non protagonista. Malkovich in tutto questo mantiene eleganza e distacco e sfoggia autoironia.
Lieta sorpresa di un giovane autore già cult. Il soggetto di Charlie Kaufman è curioso: per una serie di circostanze fantastiche, con pochi dollari si può entrare nella testa della star John Malkovich per un quarto d'ora. Ne esce un film anomalo, divertente, assolutamente contemporaneo, di tendenza. Cameron Diaz si fa bruttina, mentre la bella è la brunetta Keener. Scena da cineteca: un'allucinazione in cui un'intera folla metropolitana ha i lineamenti di John Malkovich, spiritoso nella sua autoironia.
ESSERE JOHN MALKOVICH disponibile in DVD o BluRay |
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Avete 15 minuti per essere qualcun'altro, non importa cosa farete o penserete in quei 15 minuti ma ciò che vi assicurano è che non sarete voi stessi. Un opportunità che forse nessun si lascerebbe sfuggire, ma se quei 15 minuti capitano nel momento sbagliato ecco che la vostra esistenza si ridurrà ad un inutile visione della vita di qualcun'altro; forse è questa la morale della pellicola, il suo significato, [...] Vai alla recensione »
Craig Schwartz (John Cusack), burattinaio in costante ricerca di un'occupazione stabile dopo i miseri tentativi di fare della propria arte incompresa un mestiere, trova finalmente un comodo lavoro d'ufficio. Scopre per caso, nascosto dietro ad una cassettiera, un tunnel che porta chiunque vi entri nella mente di Malkovich, il che spinge Craig a mettersi in affari con la collega [...] Vai alla recensione »
Un burattinaio apatico e squattrinato non riesce a venire a capo della propria banale esistenza condivisa con una donna che ha trasformato la casa in una sorta di zoo. Un giorno però l'uomo legge un annuncio per un posto da archivista e, una volta assunto, scoprirà che esiste nell'ufficio un piccolo pertugio che offre la possibilità di vivere per 15 minuti nella mente di [...] Vai alla recensione »
ESSERE JOHN MALKOVICH (USA, 1999) diretto da SPIKE JONZE. Interpretato da JOHN CUSACK, CAMERON DIAZ, CATHERINE KEENER, JOHN MALKOVICH, ORSON BEAN, MARY KAY PLACE, CHARLIE SHEEN Craig è un burattinaio di talento che si trova spesso senza un lavoro da svolgere, e nessun guadagno da accumulare. Il suo matrimonio con Lotte è ormai scaduto nella routine e nella noia.
Grottesco e surreale film fine anni ’90 diretto da Spike Jonze, al suo esordio alla regia, e scritto da Charlie Kaufman, con un soggetto originale ispirato alla fantascienza o al dramma psicoanalitico o a entrambi i generi e con un finale volutamente ambiguo aperto a tutte le interpretazioni. Ma a parte il significato che gli si vuole attribuire, il film, più divertente che profondo, per la prevalenza [...] Vai alla recensione »
Lo sceneggiatore di culto Charlie Kaufman fa il suo esordio con una commedia, ben diretta da Spike Jonze, assolutamente bizzarra e priva di un' apparente logica. Ma solo apparentemente, appunto. La storia ci propone il nevrotico marionettista senza lavoro Craig Schwartz, interpretato con bravura da John Cusack il quale, stanco delle pressioni della mogliettina amante degli animali (Cameron [...] Vai alla recensione »
L' HO RIGUARDATO DOPO 12 ANNI, L'AVEVO VISTO IN PRIMA VISIONE AL CINEMA, MI è ADDIRITTURA PIACIUTO DI PIU', REPUTO UN GENIO CHE SIA STATO CAPACE DI CREARE UNA SCENEGGIATURE COME QUESTA , UNICA, CHE NON ASSOMIGLIA A NULLA CHE è GIA' STATO VISTO PRIMA, E UN GENIO SPIKE JONZE CHE è STATO CAPACE DI RAPPRESENTARLA AL MEGLIO, GEIALE IL MEZZO PIANO IN UN GRATTACIELO, BRAVI TUTTI GLI ATTORI AL TOP, SPECIE [...] Vai alla recensione »
Assurdo, grottesco, perverso, anche divertente, ma un po' troppo "free". E' bene saperlo dall'inizio altrimenti si resta interdetti, come me che all'inizio credevo fosse la storia di un povero burattinaio che sognava di essere ricco e famoso. La trama è spassosa e sembra essere un sogno strano... Gli attori tutti bravi, penso che si siano divertiti loro più del [...] Vai alla recensione »
Spike Jones e Kaufman sono l'evidente prova che le raccomandazioni a Hollywood contano come loro. Il film é un delirio mentale basato sul concetto di maschera pirandelliana, rielaborato in salsa schizofrenica e paranoica.Non c'è nulla di bello o di interessante, tutto un susseguirsi di nonsense (da un mobile alla testa di Malkovich, perché lui? É così via) grotteschi a malati.
Il burattinaio Craig Schwarz si trova costretto a trovare un lavoro come archivista in una strana società situata al 7° piano e mezzo di un palazzo di New York. Preso dall'amore per la collega Maxine e dal tentativo di evasione dal rapporto con la moglie, Craig scoprirà una piccola porticina che lo condurrà dentro il corpo di John Malkovich. Spike Jonze ci regala un ottima pellicola surreale e grottesca, [...] Vai alla recensione »
Trovate geniali anche se a mio avviso non tanto originali. Si direbbe infatti che anche Alice, vuoi perché passata attraverso lo specchio, vuoi perché imbattutasi nel tunnel scovato nell'ufficio al settimo piano e mezzo, sia entrata nel subconscio di John Malkovich, tanto tempo prima del film... E una volta addentratici in queste logiche possiamo sbizzarrirci con infiniti esempi, [...] Vai alla recensione »
Trovate geniali anche se a mio avviso non tanto originali. Si direbbe infatti che anche Alice, vuoi perché passata attraverso lo specchio, vuoi perché imbattutasi nel tunnel scovato nell'ufficio al settimo piano e mezzo, sia entrata nel subconscio di John Malkovich, tanto tempo prima del film... E una volta addentratici in queste logiche possiamo sbizzarrirci con infiniti esempi, [...] Vai alla recensione »
Essere John Malkovich è già un'esperienza faticosa per chi lo é: l'attore americano è un lavoratore accanito e dispersivo che fatica a tenere insieme se stesso. Ma essere John Malkovich per chi non lo è risulta straordinario, soprattutto se i sosia si moltiplicano. Il regista debuttante Spike Onze affida un racconto simbolico e buffo sulle multipersonalità al bravissimo John Cusack, burattinaio-archivista [...] Vai alla recensione »
Come si intuisce dal suo titolo il film d’esordio di Spike Jonze si profila cerebrale e stravagante a prescindere da qualsivoglia dettaglio della trama, ovviamente complessa e cervellotica. Veniamo appunto alla strana storia alla base di Essere John Malkovich: Craig, insoddifatto e squattrinato burattinaio newyorchese privo di sbocchi professionali, trova un lavoro di ripiego in una strana azienda [...] Vai alla recensione »