Titolo originale | Red Corner |
Anno | 1998 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 122 minuti |
Regia di | Jon Avnet |
Attori | Richard Gere, Bai Ling, Bradley Whitford, Byron Mann, Peter Donat, Robert Stanton Tsai Chin, James Hong, Tzi Ma, Ulrich Matschoss, Richard Venture, Jessey Meng, Roger Yuan, Chi Yu Li, Henry O. |
Uscita | venerdì 5 giugno 1998 |
Distribuzione | UIP - United International Pictures |
MYmonetro | 2,58 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Gere è un supermanager che deve fare un contratto fra un grande gruppo di comunicazione americano, e i cinesi. Viene trovata morta una bella prostitut... Al Box Office Usa L'angolo rosso ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 19,2 milioni di dollari e 7,4 milioni di dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Gere è un supermanager che deve fare un contratto fra un grande gruppo di comunicazione americano, e i cinesi. Viene trovata morta una bella prostituta e il manager è arrestato. Lo difende un'avvocatessa intelligente ma, naturalmente, politicizzata. Pur in condizioni proibitive - il regime comunista sempre regime comunista è, e comunque il grande nodo è il denaro - riesce a venirne fuori. Grazie all'intervento di un altissimo ufficiale che possiede un rimasuglio di onestà e la stessa avvocatessa che non può non innamorarsi del sex symbol americano. Buone le intenzioni ma si sente la mancanza di uno scrittore di base.
L'ANGOLO ROSSO disponibile in DVD o BluRay |
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film che si inserisce nel genere legal, sposa bene il genere thriller al processo e denuncia giudiziaria... un manager di successo viene ingiustamente incriminato per un crimine che non ha commesso, per far fallire un grosso affare tra Cina e USA che lui avrebbe dovuto portare in porto, a causa di grossi interessi politici ed economici di alcuni eminenti dirigenti cinesi che hanno interessi contrari... [...] Vai alla recensione »
Siamo in Cina e ci troviamo di fronte a tutti gli abusi di una corte suprema più finta dei soldi del monopoli; Richard Gere si trova accusato di un omicidio che non ha commesso, dietro c'è un maxi complotto tutto da scoprire.. ma la cosa che più fa incazzare ( perchè si, questo film fa incazzare parecchio) è l'incredibile insabbiamento di prove e la volontà del sistema giudiziario cinese di trovare [...] Vai alla recensione »
Confesso che questo film mi è sempre piaciuto e lo rivedo sempre con grande piacere. Definirlo un giallo o un thriller di alto livello sarebbe di fatto un errore visto che già dopo pochi minuti ci sono troppi indizi che scagionano il protagonista, almeno agli occhi di noi spettatori. A proposito del nostro avvocato,credo che Richard Gere abbia sfornato una delle sue [...] Vai alla recensione »
Pechino. L'avvocato Jack Moore (Richard Gere) si trova lì per negoziare con un ministro cinese la vendita di un pacchetto televisivo made in Usa. Una sera Jack conosce una bella donna con cui subito trascorre la notte, ma al suo risveglio avrà una brutta sorpresa: la donna al suo fianco è stata accoltellata. Brutalmente arrestato, l'avvocato inizia una battaglia legale [...] Vai alla recensione »
Film molto prevedibile, dopo pochi minuti dall'inizio si capisce la piega che avrebbe preso e come sarebbe andato a finire. Nonostante sia poco originale e non aggiunga nulla di nuovo si lascia guardare ma come detto senza entusiasmare. Richard Gere vivacchia.
Uno dei film con R.Gere che preferisco. In gran forma in questo film. Un ottima prova drammatica, a grandi livelli. Idem il film che con la sua bella sceneggiatura ci porta davanti ad un giallo cn il gran colpo finale. Da vedere.
Una storia di 25 anni circa, film incommensurabile, un presuntuosissimo d'affari si credeva di inoltrarsi ovunque distraendosi dai suoi doveri, ma se i cristiani con la testa al loro posto non pagano dazio, se i sapientoni che cambiano le idee ogni 5 secondi, rischia d'essere fatto in 5 fettine per tali distrazioni, non una condannina da 4 anni, ove altrettanto non gliene importa a nessuno [...] Vai alla recensione »
In questo film fatto molto bene e gradevole a vedersi,si capisce benissimo che forse è meglio la Cina dei diritti umani relativi ma dichiarati,che l'italia della gogna e dell'inquisizione!