Titolo originale | Brassed off |
Anno | 1996 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 127 minuti |
Regia di | Mark Herman |
Attori | Ewan McGregor, Tara Fitzgerald, Ronnie Stevens, Pete Postlethwaite . |
Uscita | venerdì 6 febbraio 1998 |
Distribuzione | Sony Pictures Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,14 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 18 maggio 2010
Grimley, cittadina del New Hempshire, 1992. I minatori della locale miniera di carbone fanno parte di una gloriosa banda musicale. Al Box Office Usa Grazie, signora Thatcher ha incassato 1,3 milioni di dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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Grimley, cittadina del New Hempshire, 1992. I minatori della locale miniera di carbone fanno parte di una gloriosa banda musicale. La proprietà intende chiudere la miniera. Saranno gli stessi minatori a decidere la chiusura, accettando un'indennità, o la lotta. Alcuni componenti la banda (tre anziani, un giovane e una ragazza) vivono drammaticamente la situazione. Il direttore dedica la vita al suo complesso, il sogno è quello di vincere la finale fra tutte le bande d'Inghilterra, esibendosi nella leggendaria Albert Hall londinese. La miniera chiude e la banda vince. Il "maestro" arringa il selezionatissimo pubblico condannando la politica del governo (la Thatcher appunto), che ha decretato la morte delle miniere inglesi. Realista e vitale, forse un po' trasparente, Herman prosegue il bel cammino del nuovo cinema inglese. È stato fatto il nome di Loach, forse prematuramente: l'intensità e la consapevolezza non sono ancora quelle. Ben vengano film come questo.
GRAZIE, SIGNORA THATCHER disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€22,99 | – |
Nell’era della Thatcher, una miniera tra le altre sta chiudendo, e la banda musicale formata dai lavoratori della miniera cerca di fare politica e di resistere a modo suo. Il concorso delle bande diventa un’occasione di visibilità. Herman riesce a fare un film in cui analizza magnificamente i legami tra le vite private e la storia, tra i problemi collettivi e quelli dei [...] Vai alla recensione »
Un film riuscito a metà. Molto buona la parte della denuncia sociale; poco convincente quella relativa alle "performances" della banda e dei singoli orchestrali. La prima è dura, realistica e fa male come un pugno allo stomaco. l'altra è una commediola, gradevole, ma abbastanza posticcia. Il regista ha sicuramente cercato di evitare toni troppo cupi e il rischio di [...] Vai alla recensione »