Il ritorno in Perù di Mary Jiménez, alcuni anni dopo la morte della madre, è il punto di partenza per una ricerca, per un incontro impossibile eppure necessario con la memoria della figura materna. Il film è la traccia multipla di questa ricerca, attraverso frammenti, luoghi, sguardi - visionari e al tempo stesso lucidissimi - sulla propria terra d'origine, sui propri luoghi, sui propri cari. Du Verbe aimer è un film autobiografico, un saggio poetico sulla memoria che diventa racconto, un film sulla follia e un percorso di consapevolezza e scoperta di sé attraverso le immagini.