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Grease, un ritorno interattivo

Dal 12 agosto la versione sing-a-long farà cantare gli spettatori in sala.
di Letizia Rogolino

John Travolta e Olivia Newton-John in una foto del film Grease - Brillantina di Randal Kleiser.
John Travolta (John Joseph Travolta) (70 anni) 18 febbraio 1954, Englewood (New Jersey - USA) - Acquario. Interpreta Danny Zuko nel film di Randal Kleiser Grease - Brillantina.

giovedì 11 agosto 2011 - Approfondimenti

Chi di noi non ha mai ballato sulle note di “You are the one I want” o sognato ad occhi aperti sulle note di “Summer nights”? Era il 1978 e il regista Randal Kleiser portava sullo schermo uno dei musical più amati della storia del cinema, ancora oggi ispirazione di adattamenti teatrali e spettacoli di vario genere. Parliamo di Grease – Brillantina.
Il musical aveva appena preso piede in America e, l’atmosfera che si respirava soprattutto tra le giovani generazioni, era la voglia di allegria e libertà dopo la guerra terminata da appena tre anni. Quale occasione migliore realizzare un film ricco di canti, balli, vestiti colorati e amore giovanile, grazie al quale poter mettere da parte i cattivi pensieri che poi si faranno strada più tardi con film come American Graffiti, Gioventù Bruciata o Il seme della violenza.

Dal 12 Agosto Grease, film tra i più amati in tutto il mondo, tornerà nelle sale cinematografiche grazie ad un’iniziativa ideata dalla Nexo Digital, casa di produzione della versione karaoke del film.
Infatti, restaurato e proiettato in digitale, questo sarà presente nei più importanti cinema italiani e internazionali, dando la possibilità al pubblico di partecipare attivamente, leggendo i sottotitoli delle canzoni per cantare insieme ai protagonisti in versione cosiddetta Sing-a-long.
Lontano dal risvolto tragico di West Side Story, ma costruito su linee narrative simili e su melodie rimaste incise nella storia del musical internazionale, Grease crea una chimica particolare e unica tra rock ‘n roll, amore, amicizia e caratteri tipici dei cosiddetti Fifties.

Spesso, il cinema ha testimoniato il fatto che per realizzare un film destinato ad essere per anni un successo senza tempo, non occorre molto impegno o una trama particolarmente complessa e articolata. Grease è la prova lampante che basta una storia semplice, con pochi ingredienti amalgamati bene tra di loro e conditi da un cast in gamba, una colonna sonora indimenticabile e una fotografia colorata e viva. Ultimamente si è diffusa l’usanza di riproporre dei film successo del passato al cinema, come Ritorno al Futuro o Frankenstein Junior, e queste riproposte si sono sempre rivelate grandi successi, basti pensare anche al Legend Film Festival che sta avendo luogo già da un paio di mesi e terminerà a settembre in tutta Italia.

Diretto da Randal Kleiser, Grease racconta una storia semplice di un amore tenero e adorabilmente impossibile tra Sandy (Olivia Newton Jon), una ragazza di famiglia benestante e Danny (John Travolta), un ex sciupa femmine la cui unica preoccupazione sono la brillantina e un look da duro. Durante le vacanze estive Danny rimane folgorato da questa dolce ragazza così diversa da lui e, lontano dalla quotidianità, vive con lei momenti indimenticabili senza preoccuparsi delle apparenze e della sua reputazione.
A ritorno dalle vacanze, lei invece di tornare in Australia come previsto, rimane lì e torna a scuola. Ben presto si rende conto che Danny vuole mantenere la sua fama di teppistello playboy, facendo quasi finta di non conoscerla. Così iniziano una serie di dispetti e ripicche simpatiche che danno vita ad un film frizzante e coinvolgente, illuminato soprattutto da performance di canti e balli dei protagonisti che esprimono le loro emozioni proprio attraverso la musica.

La tecnologia e gli addetti ai lavori cercano di realizzare sempre di più un cinema interattivo, che coinvolga maggiormente il pubblico e il tentativo più diffuso al momento è il famoso 3D che sta dilagando a macchia d’olio nei maggiori cinema delle grandi città. Con Grease sing-a-long la Nexo Digital ha ideato una nuova forma di interazione con il film, e il pubblico in sala potrà divertirsi insieme cantando i successi che difficilmente qualcuno al mondo non ha mai ascoltato. Speriamo solo che il ballo sia in parte limitato, perché altrimenti potrebbe diventare un po’ difficile vedere lo schermo e seguire il film, mentre una cosa è certa: la regola del silenzio in sala, per questa volta sarà completamente abolita.

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