Sotto un regime autoritario non è facile essere artisti ed esprimersi liberamente. Espandi ▽
Ambientato a Riga nel 1967, il film racconta le sfide che hanno dovuto affrontare i giovani creativi sotto un regime autoritario. Nel suo tempo libero, il tecnico telefonico Cezars Kalnins (Uldis Pucitis) scrive canzoni e suona in una rock band chiamata "The Optimists". Mentre la band sta cercando di avere il permesso per esibirsi in pubblico, Anita Sondore (Dina Kuple), un membro del Comitato di educazione estetica giovanile, scrive un rapporto che critica i testi di Cezars come "frivoli" e "non adatti".