Titolo originale | Some Came Running |
Anno | 1959 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 136 minuti |
Regia di | Vincente Minnelli |
Attori | Shirley MacLaine, Dean Martin, Frank Sinatra, Arthur Kennedy, Martha Hyer, Nancy Gates Leora Dana, Betty Lou Keim, Larry Gates, Steve Peck, Connie Gilchrist, Ned Wever. |
Tag | Da vedere 1959 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,14 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 26 aprile 2017
Uno scrittore, tornato dalla seconda guerra mondiale, si scontra con le ipocrisie della sua piccola città di provincia facendo amicizia con persone poco rispettabili, ma di gran cuore. Il film ha ottenuto 5 candidature a Premi Oscar,
CONSIGLIATO SÌ
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Uno scrittore, tornato dalla seconda guerra mondiale, si scontra con le ipocrisie della sua piccola città di provincia facendo amicizia con persone poco rispettabili, ma di gran cuore. Decide addirittura di sposarsi con una ragazza ritenuta una poco di buono. Costei, però, viene uccisa subito dopo il matrimonio da un suo antico amante.
QUALCUNO VERRÀ disponibile in DVD o BluRay |
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Grande film!!!!!Il primo recitato insieme da Frank Sinatra e Dean Martin.Melodramma in cui si intrecciano diversi personaggi dai modi e stili di vita diversi tra loro:la prostituta(un eccellente Shirley MacLaine)innamorata dello scrittore rassegnato Sinatra,lui innamorato della maestra la quale lo ricambia,ma disprezza il suo modo di vivere e le sue frequentazioni,il giocatore dean Martin malato a [...] Vai alla recensione »
Fin dalle prime immagini, ci si rende conto che si tratta di un film minnelliano nel suo più alto significato. Anche qui si nota una ricerca accurata del colore, al punto che si potrebbe dire che questo elemento gioca un ruolo a sé stante, tanto è pregnante, tanto è invasivo. Il tema dell’amore poi è trattato in modo al solito melodrammatico (verrebbe [...] Vai alla recensione »
Vincent Minnellli oltre ad essere stato uno dei più bravi registi del perodo aureo di Hollywood era molto versatile passò dalla direzione di film musicali cult (Un americano a Parigi, Spettacolo di varietà, Gigi per cui ricevette l'Oscar) a commedie anche fortemente drammatiche come A casa dopo l'uragano e questo film che uscì nel 1958.
Film in Cinemascope, tratto da un lungo romanzo di James Jones (specializzato in racconto di drammi umani post-bellici, meglio noto per Da qui all'eternità), tradotto in sceneggiatura dal duo John Patrick e Arthur Sheekman. Il lavoro, che ottenne svariate nomination al premio Oscar, è stato addirittura considerato da Der Spiegel il primo dei cento migliori film di sempre e potrebbe [...] Vai alla recensione »
Si potrebbe riassumere gli elementi più apprezzabili di questo film in tale modo. Cominciamo dal principio, è davvero il caso di dire: le primissime inquadrature mostrano alcuni passeggeri e l'autista di una corriera, ma la posizione dei passegeri, appena intravvisti, dà subito l'idea di qualcosa di inquientante, e la colonna sonora in questo punto completa il colpo di [...] Vai alla recensione »
Chi dal trio Frank Sinatra, Dean Martin e Shirley MacLaine si aspettava la slita commedia anni '50 allegra e con risvolti comici, senz'altro resterà deluso! Qui si trova davanti ad un dramma con risvolti psicologici e con finale "funereo" nel senso letterale della parola! Non per questo do solo 2 stellette, ma perchè lo trovo un po' lento ed un po' incoerente e faccio presente che io sono di gusti [...] Vai alla recensione »
Reduce di guerra, scrittore che butta nell'alcol il suo talento, torna nella sua cittadina natia dove gli è rimasto un fratello col quale non ha un buon rapporto. I due cercano comunque di sopportarsi reciprocamente, mentre riprende a giocare a poker e si innamora di una maestra che diffida di lui. Facendogli tuttavia riprendere la voglia di scrivere.
Capolavoro. Struggente. E con una Shirley MacLaine indimenticabile, come altrimenti solo in "Irma la dolce".
Non mi sembra di poter condividere il giudizio tanto lusinghiero del Morandini. Il film mi sembra piuttosto noioso e datato, molte pause e una rappresentazione eccessiva in negativo della provincia americana. Pensare al Frank Sinatra di "da qui all'eternità" non può che rendere appena sufficiente questa performance generale di script, regia ed attori.