33ª edizione del Sundance Film Festival, il programma dei 12 filmworld documentary. Park City - 19/29 gennaio 2017. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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La tragica sorte di un talentuoso regista cui è stata diagnosticata una malattia neurodegenerativa a soli trentaquattro anni. Espandi ▽
Gli occhi di Simon Fitzmaurice sono quelli di un uomo che combatte il proprio demone ogni giorno. La SLA lo ha imprigionato in un blocco di carne immobile che un tempo era il suo corpo, dove l'unica forma di vita possibile sono i ricordi di quando costruiva, oltre a una carriera di regista, il progetto di una famiglia con la moglie Ruth. Come è possibile tornare a esprimersi? Per Simon, il riscatto passa da un sofisticato computer con cui interagisce grazie al movimento delle pupille, riuscendo a scrivere un libro e a dirigere un film. Un agrodolce inno alla vita che ha commosso il Sundance Film Festival, con la voce di Colin Farrell a dar voce ai pensieri del protagonista; una storia arricchita da scorci di preziose riflessioni incarnate in una natura che rifiuta di cedere al buio. Recensione ❯
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Un giovane e brillante studente universitario contro il dispotismo del governo cinese. Espandi ▽
Joshua Wong non è il tipico studente dei college di Hong Kong. Dietro le spesse lenti degli occhiali di un adolescente senza pretese, si nasconde un attivista politico feroce, la cui domanda per i suoi compatrioti è semplice: Perché deve essere il governo cinese a decidere i nostri valori? Armato di una filosofia politica determinante e di un enorme coraggio, Wong è così profondamente impegnato a divulgare le sue convinzioni che è disposto ad andare contro chiunque, compreso il regime cinese. Recensione ❯
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La guerra in Siria vista dai volontari che ogni giorno rischiano tutto per salvare i superstiti tra le macerie dei bombardamenti. Espandi ▽
Nessuno più dei Caschi Bianchi presenti ad Aleppo ha chiaro il costo umano della guerra civile in Siria. Sempre tra i primi ad arrivare in città quando bombrardamenti e devastanti attacchi terroristici spingono la popolazione sull'orlo del collasso, i volontari Khaled Mahmoud e Subhi, da mesi si precipitano verso i siti distrutti mentre tutti gli altri sono costretti a scappare. Cercano instancabili tra le rovine degli edifici crollati i sopravvissuti e coloro che invece non ce l'hanno fatta. Recensione ❯
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Uno sguardo attento sulle migliaia di operai che lavorano, vivono e soffrono in un ambiente lavorativo disumanizzato da cui è impossibile fuggire. Espandi ▽
Uno sguardo intimo che osserva i ritmi di vita e di lavoro in una gigantesca fabbrica tessile nella regione del Gujarat, in India. Muoversi attraverso i corridoi e le viscere dell'enorme struttura disorienta, coinvolgendo lo spettatore in un viaggio disumanizzante e di disagio intenso, per provocare una riflessione profonda sulle condizioni di lavoro pre-industriali persistenti nei paesi in via di sviluppo. Dal 1960 l'area di Sachin, in India occidentale, ha subito un'industrializzazione non regolamentata senza precedenti, esemplificata dalle numerose fabbriche tessili. Con un forte linguaggio visivo, le immagini memorabili e le interviste accuratamente selezionate, raccontano una storia di disuguaglianza e di oppressione, di esseri umani trattati come macchine. Recensione ❯
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Ramona Diaz rivela grandi verità circa la mancanza di politica sanitaria in merito alla maternità in uno dei paesi più popolosi del mondo. Espandi ▽
Nel cuore delle Filippine, tra paesaggi frenetici e corridoi sovraffollati, è situato l'ospedale con il reparto maternità più trafficato al mondo. Bambini persi e poi ritrovati dormono accanto a madri costrette a condividere letti singoli con altre madri.
La macchina da presa scivola intimamente e senza sforzo intorno all'ospedale, mettendo in luce sfumature di questo intricato ecosistema. C'è un'aria straordinariamente calma di accettazione del tumulto, che può essere compresa solo da una madre che sta per mettere al mondo il suo settimo figlio. Nonostante le circostanze siano dure, una comunità solidale di donne, tra medici e infermiere, rende questo mondo tollerabile e quasi piacevole. Con ottimismo, umorismo, e una forza speciale, le madri escono dalle porte dell'ospedale per tornare coi neonati alla vivace vita di strada con serenità. Recensione ❯
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Un paese cresciuto letteralmente sulla plastica risorge negli occhi e nella speranza dei bambini. Espandi ▽
Jiu-Liang Wang cattura la suggestiva bellezza di un vasto e malinconico paesaggio senza vita, un luogo artificiale ricoperto quasi interamente di plastica. Uomini e donne costruiscono la vita sui rifiuti, e i bambini imparano a conoscere il mondo esterno attraverso le pubblicità occidentali strappate dai tabloid provenienti da tutto il mondo e gettati nel mucchio. Eppure, anche all'interno di un ambiente così profondamente isolato e tossico, la speranza e l'umanità trovano il modo di emergere attraverso l'ottimismo dei più piccoli. Recensione ❯
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Un'opera ambiziosa per valorizzare l'enorme contributo dei pellerossa alla storia della musica USA. Documentario, Canada2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Interviste, concerti e immagini d'archivio per raccontare le origini della musica di grandi miti del rock americano. Espandi ▽
"Sii fiero di essere un indiano, ma attento a chi lo racconti". Era il consiglio che gli anziani Mohawk, la tribù di sua madre, davano al leggendario chitarrista Jaime Robbie Robertson. La tradizione musicale dei nativi americani ha aiutato la musica statunitense a conquistare il mondo. Le chitarre rock di Link Wray e Jesse Ed Davis, il blues di Charley Patton, la canzone d'autore di Peter La Farge e Buffy Sainte-Marie. E Jimi Hendri, il più grande di tutti, con il suo sangue Cherokee. Recensione ❯
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Le brillanti e lunghe carriere di John e Amanda stanno volgendo al termine. Insegnanti di latino, inglese e chitarra, le loro lezioni presso un convitto sono sempre state all'insegna del rock'n'roll. Espandi ▽
Un anno nella vita di due appassionate e motivate insegnanti dell'unico collegio per bambini in Irlanda. La Headfort School, costruita su una tenuta del 18° secolo simile a Hogwarts, abbraccia modernità e tradizione, ed è il centro della vita di John e Amanda. Per John la musica rock è solo una delle tante materie insieme a matematica, religione e latino, che insegna in modo partecipativo e spesso divertente. Per Amanda la chiave per connettersi con i bambini sono i libri e fa uso di tutti gli espedienti per far avvicinare i suoi allievi alla letteratura. Per quasi cinquant'anni i due hanno formato migliaia di menti, ma adesso devono iniziare i preparativi per andare in pensione. Cosa li manterrà vitali se se ne andranno? Recensione ❯
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Le elezioni politiche di un piccolo villaggio al confine con la Turchia, in grado di determinare le sorti d'Europa. Espandi ▽
Un piccolo e testardo villaggio bulgaro, di fronte al confine con la Turchia, è riuscito a resistere alle invasioni straniere fin dai tempi dell'Impero romano. Ora il suo elettorato - 38 anziani - sta decidendo sul futuro dell'Europa. La Porta Grande, come il villaggio è stato chiamato per secoli a causa della sua posizione sulla soglia dell'ex impero ottomano, si è trovata nel bel mezzo della crisi europea: richiedenti asilo provenienti da tutto il mondo attraversano continuamente il confine provocando paura e inquietudine. Ancora una volta, un villaggio sonnolento e dimenticato, è diventato la più importante scappatoia segreta d'Europa. Postman Ivan, in mezzo al subbuglio, decide di candidarsi a sindaco per portare il paese a nuova vita, per prima cosa accogliendo i rifugiati... Recensione ❯
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Un torneo di calcio per operai sfruttati dal Qatar dopo la candidatura del paese ai Mondiali 2022. Espandi ▽
Quando la commissione FIFA ha selezionato il Qatar per ospitare la Coppa del Mondo 2022, il paese ha utilizzato le proprie risorse per cominciare a costruire stadi e opere architettoniche grazie soprattutto a milioni di lavoratori migranti. Il documentario segue alcuni di questi uomini provenienti da India, Kenya, Nepal e Ghana che, bloccati in campi isolati e costretti a lavorare innumerevoli ore per salari miserabili. Quando gli sponsor FIFA organizzano un torneo di calcio aziendale, gli operai tentano di sfuggire alla realtà cui sono costretti per raggiungere un vanificato "benessere sul luogo di lavoro". Mentre il torneo ammonta a poco più di una manovra di marketing per le figure ai vertici della gerarchia aziendale, gli operai abbracciano la rara opportunità di competere in una realtà amatoriale per dimostrare a se stessi la capacità di affrontare le sfide.
L'opera giustappone gli stadi appena costruiti con lo squallore di quei corridoi angusti in cui gli operai tornano di notte. Anche quando saranno nel vivo della competizione, gli uomini non potranno scrollarsi di dosso il timore di essere stati ingannati da un'impresa potente e profondamente cinica, desiderosa di distrarli dalle palesi violazioni dei diritti umani. Recensione ❯
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Un'immersione nel fenomeno giapponese delle Idol e le ossessioni che caratterizzano uomini disposti a rinunciare a tutto pur di seguirle nella loro scalata al successo. Espandi ▽
Le Girl Band e la musica pop permeano la vita giapponese. Il documentario indaga il fenomeno culturale delle Idols, guidato da un ossessione per la sessualità femminile in età adolescenziale e la popolarità di Internet. Ri Ri, giovane idol lanciata verso il successo, ci accompagna nel suo viaggio a incontrare i suoi "fratelli": un gruppo di superfan adulti che dedicano la loro vita a seguirla ovunque vada, nel mondo virtuale e nella vita reale. Una volta considerati ai margini della società, i fratelli che hanno rinunciato a lavori stipendiati per perseguire il sogno della ragazza, da allora sono diventati molto popolari via internet, illuminando il crescente divario tra uomini e donne nelle società ipermoderne. Recensione ❯
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La storia poco conosciuta di Winnie Mandela, donna e leader rivoluzionaria durante l'apartheid. Espandi ▽
Estremamente controversa, Winnie Mandela è stata etichettata come una donna con un ruolo fondamentale nella liberazione del popolo sudafricano durante l'apartheid. Mentre il marito, Nelson Mandela, è rimasto in carcere per 27 anni, Winnie ha messo il patriarcato da parte per combattere in prima linea una rivolta senza compromessi. Mentre Nelson è stato ricordato come un eroe, Winnie è stata demonizzato dai media globali.
Il regista Pascale Lamche dipinge un complesso ritratto di Winnie Mandela: la donna, il paradosso, esaltata e denigrata allo stesso tempo agli occhi della storia. Utilizzando un ricco repertorio d'immagini d'archivio e interviste, Lamche racconta la storia di una leader risoluta che appare icona e potenza politica in stato di grazia. Recensione ❯
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