Una riflessione sulla crisi della famiglia moderna, della società e dei mezzi di comunicazione nel nostro mondo iper-mediatizzato. Espandi ▽
Germania. Nina e Jan sono i contitolari di un’agenzia di pubblicità per la quale lui ha accettato un contratto per la campagna di un partito politico. Per prendersi una pausa si recano, insieme alla figlia adolescente Emma e al piccolo Max, nella casa di campagna in Belgio. Una sospetta incursione nell’abitazione, letta dalle diverse prospettive degli appartenenti alla famiglia, scatena una crisi fino ad allora latente.
Trocker non coltiva la stessa ferocia di Haneke ma ne ha mutuato lo sguardo, pronto com’è a far emergere le crepe nelle relazioni interpersonali anche quando sono coperte da uno strato di intonaco di non detto.
Trocker si dimostra in grado, al suo secondo lungometraggio, di saper gestire i due piani sia sul versante della scrittura che su quello della direzione degli attori nonché, va ribadito, sulla scelta degli spazi.