Un film d'animazione realizzato a Napoli da giovani disegnatori, fumettisti, musicisti e da un produttore-sceneggiatore illuminato. Espandi ▽
Sergio è un tassista, musicista per vocazione, ma ha chiuso con la musica dieci anni prima, quando suo fratello maggiore, Alfredo, l'ha abbandonato proprio quando la loro carriera artistica stava decollando. Da quel giorno Sergio si rinchiude nel suo tassì, che diventa un microcosmo a tenuta stagna, tramite il quale filtra il mondo esterno; una piccola gabbia percettiva, una specie di ombelico del mondo su quattro ruote nel quale vanno e vengono persone, vite e coincidenze.