Da quando Jacques Perrin si è scoperto ecologista (e da quando il cinema non aveva più ruoli per lui) ha firmato alcuni film che lasciano il segno. Espandi ▽
Da quando Jacques Perrin si è scoperto ecologista (e da quando il cinema non aveva più ruoli per lui) ha firmato alcuni film che lasciano il segno. Insomma ha saputo riciclarsi bene, creando un precedente che ormai è (quasi) soltanto suo. Ricordare Himalaya e Microcosmos. Per seguire le migrazioni degli uccelli ha lavorato quattro anni fra un continente e l'altro, dispiegando mezzi e uomini senza lesinare: piloti, deltaplani, specialisti di uccelli e di venti. Gli uccelli, secondo la stagione, sorvolano il mondo, i ghiacci, il mare, le isole, i monti e i fiumi. Portati da quel miracoloso istinto, da quell'innata misteriosa attitudine a capire il vento che li porterà. Recensione ❯
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Nelle sale il controverso vincitore di Venezia 2003. Una storia a tinte opache sul passaggio di due ragazzi all'età adulta, in una chiave poetica che riecheggia Dostoevskij e Tarkovski Espandi ▽
Andrei e Ivan sono due fratelli adolescenti: si vogliono bene, come fanno i fratelli, e come fanno gli adolescenti trascorrono le loro giornate con gli amici, tra le partite di pallone e le sfide per provare chi è uomo e chi non lo è, anche se in fondo non sono né più né meno che ragazzi. Tuffarsi in mare dall'alto di una torre di legno è fuori discussione per Ivan, il più piccolo e scontroso dei due, che ha paura dell'altezza ma non ci sta a farsi chiamare "codardo". Una zuffa, una corsa a perdifiato verso casa per arrivare primo a dire alla mamma che è colpa dell'altro. Ma a casa c'è qualcosa di veramente inaspettato ad attendere i due ragazzi: quel padre che da dodici anni non vedono, il cui ricordo è vago e sbiadito come la sola foto che lo ritrae in loro compagnia. Recensione ❯
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Una giornalista indaga sulla violazione dei diritti durante l'apartheid. Espandi ▽
Un giornalista americano si reca a Città del Capo per seguire i lavori della Commissione per la Verità e la Riconciliazione promossa dal governo Mandela. Ha così modo di rendersi conto direttamente delle violazioni dei diritti perpetrate durante l`apartheid. Conosce la giornalista radiofonica e poetessa Anna. L'americano ne è attratto e respinto al contempo: è una bianca e quindi appartiene agli oppressori ma lo attrae come donna e come personalità progressista. C'era una volta John Boorman si potrebbe dire. Ora sembra non esserci più. Perchè questo film (che ha l`indubbio merito di avere scelto di raccontare a chi ne è ignaro la via pacifica al cambiamento istituendo una Commissione mirante non a punire ma a far emergere i crimini commessi per poterli denunciare senza spargimento di sangue) è edulcorato oltre ogni limite. Recensione ❯
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Che succede se una bambina col nome di Assuntina, nata regolarmente a Napoli da genitori rigorosamente napoletani, si mette a parlare milanese? Una divertente "sceneggiata" sull'integralismo napoletano. Espandi ▽
Immaginatevi una famiglia napoletana, di quelle che più napoletane non si può: che succede se, per uno strano scherzo del destino, la loro primogenita (che ovviamente non può che chiamarsi Assuntina) parla solo milanese? E rifiuta la pastiera, i babà, il capitone perchè preferisce il risotto allo zafferano? Invano il padre (Gianni Ferreri) cerca di farla "guarire": nemmeno la vacanza-studio a Torre Annunziata, a casa degli zii che parlano un dialetto tale che non si capiscono neanche tra loro, sortisce alcun effetto. Piacevole commedia che tende a stravolgere tutti i luoghi comuni sulla "napoletanità", è la prova d'esordio di due bravi registi di "corti", Paolo Genovese e Luca Miniero. Recensione ❯
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La storia è ambientata nel 1991, quando il giovane Ming uccide il capo della famiglia Ngai, scatenando una prevedibile guerra tra le fazioni criminali... Espandi ▽
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La conclusione della trilogia di Infernal Affairs. Dieci mesi dopo la morte dell'agente Chan infiltrato in un organizzazione criminale, Lau, malavitos... Espandi ▽
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La realtà descritta attraverso la spiritualità. Espandi ▽
Un documentario sulla varietà delle fedi che si sono incrociate nel corso della storia in Iran, accompagnate da tradizioni di musica e canti e che hanno dovuto confrontarsi, durante la rivoluzione islamica, con i dettami del nuovo corso. Come nel caso dei Godars, artisti - zingari originariamente animisti, costretti a convertirsi, ma considerati ancora infedeli a causa del desiderio di conservare le proprie tradizioni e identità religiose. Recensione ❯
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Tratto da un manga, è la risposta hongkonghese a Fast and Furious, con cast trendy e una punta di melò. Azione, Cina, Hong Kong2005. Durata 107 Minuti.
Nella Hong Kong dei giorni nostri, un tranquillo ragazzo di bottega si trasforma improvvisamente in campione di corse in auto. Espandi ▽
Due corridori delle strade di montagna, Nakazato e Takahashi, si sfidano per trovare il miglio corridore e sconfiggerlo in battaglia. Una notte, Nakazato viene sconfitto a sorpresa da una vecchia Toyota Trueno AE86 e si mette alla ricerca di chi l'ha sconfitto arrivando alla squadra locale dei Speedstars. Ma la macchina che l'ha battuto è stata guidata dal figlio del venditore di Tofu del luogo, Takumi Fujiwara, che ha perfezionato l'arte della guida sulle strade di montagna attraverso le consegne giornaliere di tofu. Recensione ❯
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Campione di incassi in Svezia, una commedia che tratta con leggerezza il tema dell'integrazione tra svedesi e libanesi. Commedia, Svezia2001. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Roro, figlio di immigrati libanesi, è fidanzato con una svedese, Lisa, ma la nasconde ai suoi che non vedrebbero di buon occhio la relazione. Espandi ▽
Roro e Màns sono amici e lavorano come custodi al parco. Roro, figlio di immigrati libanesi, è fidanzato con una svedese, Lisa, ma la nasconde ai suoi che non vedrebbero di buon occhio la relazione. Quando si decide a parlarne trova la famiglia riunita che gli ha già combinato un matrimonio con Yasmine, una ragazza svedese di origini libanesi. Neppure lei vuole sottomettersi, ma lo invita a fingere per un po' al fine di evitare le ritorsioni del suo oppressivo fratello. Màns ha invece un altro tipo di problema: da qualche tempo è impotente e la sua ragazza non apprezza. Si dà allora da fare in tutti i modi (compresi quelli più astrusi) per ovviare all'inconveniente. Recensione ❯
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Un conflitto mondiale alla fine del XX secolo ha comportato il collasso della moderna civiltà e la più totale devastazione ambientale. I sopravvissuti all'olocausto nucleare si sono ridotti a vivere in piccoli assembramenti urbani in oasi in mezzo al deserto, assediati da bande di predoni che saccheggiano e distruggono tutto quello che incontrano. In questo scenario si muove Kenschiro, 64° successore della scuola di arti marziali Divina Scuola di Hokuto, l'Hokuto Shinken. Questa tecnica di combattimento si ispira vagamente ai principi dell'agopuntura. Se inizialmente lo scopo di Kenshiro sembra solo la lotta per potersi ricongiungere con la propria fidanzata rapita, ben presto verrà rivelato che il ragazzo ha nelle sue mani il destino di coloro che sono scampati alla catastrofe. Recensione ❯
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Amalia, una sessantenne separata dal marito, viene trovata morta con indosso solo un reggiseno troppo "ricercato" per lei. Espandi ▽
Amalia, una sessantenne separata dal marito, viene trovata morta con indosso solo un reggiseno troppo ricercato per lei. La figlia Delia, che vive a Bologna, torna a Napoli per indagare sulla morte della madre. Nel tentativo di ricostruire gli ultimi giorni di Amalia, a partire dall'ultima telefonata ricevuta, Delia si trova a ripercorrere la propria vita. Ricorda la madre bellissima e contesa dagli uomini ma, soprattutto, vede tornare alla luce un doloroso passato rimosso. Recensione ❯
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Un ragazzino di dodici anni si ritrova a crescere da solo nel Brasile della dittatura militare. Espandi ▽
Mauro è un ragazzino brasiliano di dodici anni. Durante la dittatura militare degli anni Settanta, quando i suoi genitori saranno costretti ad andare "in vacanza" forzata, il ragazzo dovrà crescere da solo. Recensione ❯
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