Un buon esempio di innovazione, dalla regia movimentata e dall'animazione ispirata. E con una serie di nuovi personaggi esilaranti. Animazione, USA2024. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Po deve affrontare una novità: il maestro Shifu non potrà più essere il Guerriero Dragone. Per il panda è il tempo di una nuova avventura e di nuovi amici/nemici. Espandi ▽
Il Maestro Shifu ha una notizia per Po: non potrà più essere il Guerriero dragone ma dovrà scegliere il suo successore. Po non è contento, sia perché il ruolo di Guerriero dragone gli piace, sia perché, nonostante gli sia stato consegnato il bastone della saggezza, non si ritiene in grado di assumere il ruolo di guida spirituale. Il kung fu panda si imbatte in una volpe, Zhen, agilissima e pronta a rubare e a giocare sporco, che lo informa di un nuovo grande pericolo, ovvero la Camaleonte.
La regia di Mike Mitchell è movimentata, l'animazione ha momenti ispirati che si rifanno all'iconografia classica orientale e sequenze a rotta di collo, e la sceneggiatura del trio Jonathan Aibel, Glenn Berger e Darren Lemke, pur non avendo la potenza dirompente e innovativa del primo episodio della saga, costruisce una vicenda facile da seguire e ricca di spunti comici.
Kung Fu Panda 4 è un buon esempio di innovazione nella continuità, che ci insegna ad avere il coraggio di lasciare quello che siamo per diventare quello che saremo e a liberarci dei cattivi maestri, ricordandoci che l'arte del kung fu non è qualcosa che puoi rubare ma qualcosa che ti devi meritare. Recensione ❯
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Una donna torna nella casa della sua infanzia per scoprire che l'amico immaginario che ha lasciato è molto reale ed è infelice per averlo abbandonato. Espandi ▽
Nella nuova casa, la piccola Alice si trova a suo agio e intrattiene una vivace amicizia con Teddy, un orsacchiotto di peluche trovato lì, che diventa il suo amico immaginario. Jessica e Max vedono di buon occhio la cosa, ritenendola del tutto normale per una bambina della sua età. Le cose si complicheranno però ben presto. Jeff Wadlow è uno specialista nel genere (Obbligo o verità, Nickname: Enigmista) e conferma una buona mano nella gestione del racconto, se non una particolare inventiva. Non c’è niente di particolarmente sorprendente, anche i rivolgimenti conclusivi sanno abbastanza di già visto, ma la narrazione si mantiene svelta e a tratti avvincente, garantendo una buona tenuta spettacolare. In definitiva, Imaginary è un tipico prodotto Blumhouse, levigato, professionale, ricco d’atmosfera, di buon intrattenimento e però con ben poche novità dal punto di vista strutturale e narrativo. Recensione ❯
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Nicolas incontra i suoi creatori: una storia animata di amicizia raccontata con grazia e tenerezza. Animazione, Francia2022. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
I creatori del Piccola Nicolas incontrano il loro personaggio e gli racconteranno la loro amicizia. Espandi ▽
È la fine degli anni '50. Lo scrittore René Goscinny e l'illustratore Jean-Jacques Sempé creano insieme il personaggio del piccolo Nicolas, che diventerà il protagonista di una lunga serie di avventure a fumetti ed entrerà nel cuore dei bambini di tutto il mondo, soprattutto quelli francesi, per cui Nicolas è un vero e proprio compagno di giochi. La caratteristica di queste storie è il modo in cui gli autori si immedesimano totalmente con il loro eroe pensando come fa un bambino della sua età, con la capacità unica di rievocare l'universo infantile senza giudicarlo. Ne Le petit Nicolas però è il protagonista ad entrare nel mondo dei suoi inventori, interagendo con loro e dandoci modo di conoscerli meglio per capire qual era il loro rapporto e quali ricordi del duo sono confluiti nella sua creazione.
Dopo i due deliziosi film firmati da Laurent Tirard e interpretati da Valérie Lemercier e Kad Merad, Le petit Nicolas torna alle origini con un film di pura animazione che riprende il tratto caratteristico delle storie a fumetti che hanno incantato generazioni di bambini.
Il film è virtualmente dedicato a coloro che hanno scelto una vita creativa che consente loro di reinventarsi e di non abbandonare il proprio fanciullo interiore, ed è indicato sia per i più piccoli che per gli adulti, che coglieranno i molti riferimenti all'epoca e al luogo in cui è ambientata la storia, provando una forte nostalgia per la Parigi del mito. Recensione ❯
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Un intimo film di famiglia che ricorda come l'arte possa salvarci dai problemi della vita. Drammatico, Francia, Svizzera2023. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia gestisce uno spettacolo itinerante. Alla morte del padre, i restanti componenti tentano di mandare avanti l'attività. Espandi ▽
Tre fratelli, un padre e una nonna gestiscono uno spettacolo di burattini itinerante. Quando il padre muore durante uno spettacolo, i restanti membri della famiglia cercano di mantenere viva la sua eredità. Recensione ❯
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Nell'India del 1880 due ex sottufficiali dell'esercito britannico decidono di conquistarsi un regno tra le montagne del Kafiristan, regione dov'era passato Alessandro Magno. Espandi ▽
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Mario, tranviere romano, e Silvio, un banchiere di Milano, si ritrovano a frequentare un corso di sopravvivenza e diventano amici. Il milanese s'innam... Espandi ▽
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Tra la Fiat e la Cina viene stipulato un accordo di 4 milioni di dollari in oro per l'installazione di una fabbrica a Pechino. A Charlie, fresco di ga... Espandi ▽
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Un onesto uomo politico viene raggirato da alcuni filibustieri. Da quel momento diventa un cinico e spietato politico. Espandi ▽
In uno stato americano del Sud, Willie Stark è un onesto uomo politico che, proprio a causa della sua onestà, viene raggirato da alcuni filibustieri. Imparata la lezione, diventa in breve un corrotto demagogo e riesce a raggiungere la carica di governatore. Finisce però ucciso da un giovane a cui aveva sedotto la sorella. Il film è ispirato alla vita di Huey Long, politico americano in carica negli anni '30. Recensione ❯
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Rocky Joe è una testa calda che ha un grande talento ma sembra non rendersene conto. E' bravo nel combattimento e per puro caso viene notato da Danpei, un ex boxer, ora barbone e alcolizzato, la cui fortuna è tramontata da tempo. Il ragazzo, infatti, interviene dopo che dei brutti ceffi di un quartiere di periferia se la prendono con una bambina che accusano di essere una ladra. Rocky li stende tutti riscuotendo l'ammirazione degli orfani della zona, anche se più che la generosità è la sua indole da sbruffone a portarlo a fare a botte in continuazione. Danpei vede però il lui la stoffa del campione e gli propone di diventare il suo allenatore, cosa che il ragazzo accetta cercando in realtà di approfittare unicamente della generosità dell'uomo. Recensione ❯
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Un esordio autoriale e divulgativo che è pura emanazione dei codici etici ed estetici della sua autrice. Drammatico, Italia2023. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Paola Cortellesi fa il suo esordio alla regia con un originale dramedy in bianco e nero ambientato nel Secondo Dopoguerra. Espandi ▽
Delia è “una brava donna di casa” nella Roma del dopoguerra: tiene il suo sottoscala pulito, prepara i pasti al marito Ivano e ai tre figli, accudisce il suocero scorbutico e guadagna qualche soldo rammendando biancheria, riparando ombrelli e facendo iniezioni a domicilio. Secondo il suocero però “ha il difetto che risponde”, in un’epoca in cui alle donne toccava tenere la bocca ben chiusa. E Ivano ritiene sacrosanto riempirla di botte e umiliarla per ogni sua “mancanza”. Per fortuna fuori casa Delia ha qualche alleato. E soprattutto, ha un sogno nel cassetto, sbocciato da una lettera ricevuta a sorpresa. C’è ancora domani è l’esordio alla regia di Paola Cortellesi, ed è una pura emanazione della sua persona. Il tono è divulgativo, pensato per raggiungere il più ampio pubblico possibile, ma questo non va a scapito della sua vocazione autoriale. L’aspetto più sorprendente del film è che, di fatto, è un horror, ma raccontato attraverso il filtro gentile della sensibilità di Paola Cortellesi, nel suo stile riconoscibilmente “leggero” che riassume ciò che abbiamo finora appreso di lei: la capacità di parlare di cose serissime rendendole appetibili, il rispetto della propria e altrui dignità. Recensione ❯
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Il capolavoro assoluto di Stanley Kubrick. Un'opera grandiosa sul tempo, nel tempo. Fantascienza, USA, Gran Bretagna1968. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Alle origini dell'uomo, quando le scimmie erano ancora scimmie, un misterioso monolito compare sulla Terra. Espandi ▽
Alle origini dell'uomo, un monolito compare sulla Terra e attiva l'intelligenza dei primati. 2001. Sulla Luna un monolito lancia un segnale verso il pianeta Giove. Diciotto mesi dopo cinque uomini e il computer di nuova generazione HAL 9000 si dirigono verso il pianeta. L'infallibile computer segnala un guasto ma non risultano anomalie e gli astronauti, arresisi al fatto che HAL ha sbagliato, decidono di disattivarlo. Kubrick sviluppa il suo discorso a partire da un racconto di Clarke: ciò che nel testo è precisa descrizione, nel film diventa suggestione. A partire da una colonna sonora che ha fatto epoca, 2001 è un capolavoro assoluto della storia del cinema, e rappresenta una delle riflessioni più articolate sul rapporto civiltà/tecnologia nonché sul destino dell'umanità. Recensione ❯
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Storia di mafia vista in un'ottica diversa e originale, analizzato in chiave grottesca. Drammatico, USA1990. Durata 146 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di mafia vista in un'ottica diversa e originale: tutto è analizzato in chiave grottesca e il protagonista non è un pezzo grosso della malavita. Espandi ▽
Henry Hill, nato da madre siciliana e padre irlandese, è un piccolo gangster dei quartieri bassi di New York. Lì un potente irlandese, James Conway, inizia a proteggerlo e lo introduce in una banda specializzata in furti, estorsioni e contrabbando che presto diventa la sua vera famiglia e i cui componenti usano chiamarsi fra loro "bravi ragazzi". I suoi capi, James Conway, Tommy DeVito e Paul Cicero, ai quali ubbidisce senza discutere, gli dimostrano presto di essere capaci di uccidere ferocemente. Soprattutto Tommy, apparentemente così bonario, si trasforma spesso in un maniaco sanguinario, pronto ad ammazzare non solo i nemici. Henry, influenzato negativamente dal successo dei suoi partner, arriverà al punto di provocare la caduta di Jimmy e Tommy? Recensione ❯
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Continua il MonsterVerse con un quinto capitolo fracassone e spettacolare. Ma anche del tutto innocuo. Azione, Avventura, Fantascienza - USA2024. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il trentesimo appuntamento con il mostro Godzilla, prodotto dalla Toho Company. L'avventura questa volta è nella Terra Cava, dove qualcosa si sta risvegliando. Espandi ▽
Dopo la scoperta della Terra Cava, il mondo non è più lo stesso. Strane scosse turbano tanto Kong quanto l'unica sopravvissuta di Skull Island, la giovane Jia, adottata dalla scienziata Ilene Andrews che realizza il suo sogno: visitare la Terra Cava. Qui però titanici mostri scorrazzano ovunque, persino le piante sono pericolose e soprattutto qualcosa sembra si stia risvegliando nelle profondità. Una profezia rivelerà che questi eventi sono legati tanto a Godzilla quanto a Kong e a Jia.
Adam Wingard si conferma abile a mettere in scena un'azione fluida e ricca di elementi in movimento, eppure sempre chiara nelle proprie complesse geometrie. Dopo l'esperienza del film precedente alza l'asticella aumentando i contendenti e da uno scontro a tre si passa a una battaglia tra più di cinque kaiju.
Il quinto capitolo cinematografico del MonsterVerse e secondo diretto da Adam Wingard Godzilla e Kong - Il nuovo impero conferma quindi la trasformazione fracassona, spettacolare e del tutto innocua della serie. Recensione ❯
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