Una villa maledetta, dove si dice abbia abitato Paganini nel periodo in cui vendette l'anima al diavolo per diventare famoso, è sede di una serie di o... Espandi ▽
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Alex è un regista di video che si trova a Roma per girare un clip musicale per una cantante. La trasferta in Italia dovrebbe aiutarlo a dimenticare l'... Espandi ▽
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Una serie dedicata a Luca Travaglia (Edoardo Leo), ex ispettore capo della Digos. Espandi ▽
Luca Travaglia, quando era a capo della sezione anti-terrorismo, in un'operazione all'ambasciata libica perde la compagna Khadija e uno degli uomini della sua squadra rimane in sedia a rotelle. A causa di quell'incidente, lascia l'incarico di ispettore e decide di trasferirsi da Roma a Milano, dove trova ospitalità nella carrozzeria di Palitha, un cingalese di 55 anni, amante dei romanzi gialli, che gli propone di aprire un'agenzia investigativa. Travaglia è un uomo distrutto che cerca conforto nell'alcool ma la nuova attività, i clienti con le loro storie lo porteranno gradualmente ad affrontare il suo trauma. A complicare la situazione la richiesta di fare da guardia del corpo a Carolina, bellissima e bionda moglie del direttore della Banca Centrale, perseguitata da uno stalker.
Il lato umano che la serie si propone di sviluppare è reso attraverso l'evoluzione di Luca che inizia a riemergere dal lutto grazie alle relazioni che stabilisce. Tra queste, quella con Palitha, a sua volta immigrato, che a tratti sembra quasi iperconformista avendo preso i peggiori difetti del contesto che lo ha accolto. Si crea così una strana coppia dai tempi comici perfetti che fa sorridere e un po' riflettere. Recensione ❯
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La cinefilia incontra ancora una volta il piacere dell'affabulazione. Veltroni ci ricorda la grandezza di Lucio Dalla. Documentario, Italia2023. Durata 90 Minuti.
Un film che nasce riportando alla luce una storia d'amore a più strati: quella napoletana di Caruso e quella che lega Dalla a Napoli e Sorrento. Espandi ▽
Il 23 marzo 1986 Lucio Dalla teneva al Village Gate di New York un concerto di cui si pensava si fossero perse le riprese che ora vengono invece proposte in un'edizione restaurata e rimasterizzata. Ad esse si aggiunge in apertura la ricostruzione della creazione di "Caruso" avvenuta pochi mesi dopo a Sorrento.
Un ritrovamento prezioso che, unendosi alla rievocazione di come è nato un classico della canzone, ci ricorda la grandezza di Lucio Dalla. Ancora una volta Walter Veltroni torna a offrirci l'occasione di assistere a un concerto del tutto particolare con le riprese di Ambrogio Lo Giudice che si ritenevano ormai perdute. Lo fa con il suo stile che unisce la cinefilia al piacere dell'affabulazione finalizzata ad ampliare la conoscenza del protagonista.
Alla fine del film (suggeriamo di vedere i titoli di coda perché c'è una sorpresa) compare un ringraziamento a un particolare commendatore. Chi non ne conoscesse il motivo potrà successivamente documentarsi scoprendo un ulteriore aspetto dell'ironia di Lucio. Recensione ❯
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Mimmo (Domenico Manfredi) ha 50 anni e un'inguaribile ossessione per i giochi a premi. Quando, ricorrendo a modi molto poco
ortodossi, riesce a vincere un weekend "all inclusive" in una lussuosa villa del '700, convince i suoi ignari amici di sempre, Lello (Raffaele
Ferrante) e Francesco (Francesco De Fraia), ad accompagnarlo. Quello che nessuno dei tre può immaginare, però, è che la villa non è affatto
lo sfarzoso resort che si aspettavano, bensì un cupo ricettacolo di tensione ed eventi inspiegabili mossi dal malefico fantasma di una bambina
(Artemisia Levita) in cerca di vendetta e intenzionato a tormentare i tre sfigatissimi amici, rendendo la loro vacanza un vero e proprio incubo! Recensione ❯
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Nel tentativo di spezzare quello che sembra essere proprio un incantesimo, due persone scoprono che durante le diverse epoche storiche hanno ripetutamente vissuto la stessa romantica storia d'amore. Espandi ▽
Lei è un'aspirante primo violino, lui invece è un romano che lavora come muratore nel nord Italia. I due sono molto diversi e a tratti anche incompatibili, ma fin dalla prima volta che si sono incontrati, una forte attrazione li ha spinti l'uno verso l'altra, sconvolgendo tutti i piani che avevano per il loro futuro. Mentre cercano di spezzare quello che sembra un vero e proprio incantesimo d'amore, i due scoprono che nelle loro vite passate in diverse epoche storiche hanno vissuto sempre la stessa storia d'amore. Riusciranno questa volta a liberarsi da questo romantico e magico legame che li tiene uniti e a percorrere ognuno la propria strada? Recensione ❯
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Un affresco corale dal taglio psicologico che emerge nella sua complessità. Ottimo il cast. Drammatico, Italia2024. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La serie tratta dal grande classico del'900 di Elsa Morante. Espandi ▽
1938. Il Duce promulga le leggi razziali. Un'anziana insegnante ebrea, prima di morire, svela in una lettera alla figlia, Ida Ramundo, di averla battezzata per evitarle la persecuzione. Anche lei insegnante, Ida è a Roma, vedova e sola, che cerca di educare il primogenito, lo scanzonato adolescente Nino, quando un giorno viene violentata da un soldato tedesco e rimane incinta. In segreto, grazie ad una levatrice del ghetto partorisce Giuseppe, detto Useppe; Ida e la sua "Storia" viaggiano sullo sfondo delle vicissitudini della guerra nel contesto romano: i bombardamenti di San Lorenzo, l'essere sfollati in periferia, il passaggio di Nino dal fascismo all'antifascismo, le deportazioni naziste del ghetto ebraico e la resa.
Una regia sensibile che, come nelle precedenti opere dell'Archibugi tratteggia in modo fine tutti i tipi di relazioni, da quelle più complesse come quelle famigliari a quelle più sporadiche, ma comunque importanti, come le affiliazioni (anche con gli animali domestici) che si creano nella crescita o nelle situazioni di difficoltà. La scelta del cast permette una visione di insieme, un affresco corale che emerge in tutta la sua complessità.
Pregevole, inoltre, una rappresentazione asciutta e articolata che non vuole essere didascalica e si inserisce nel panorama di un certo recentissimo buon cinema italiano che denuncia descrivendo come in Cento domeniche, Palazzina Laf e C'è ancora domani. Recensione ❯
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Dopo un colpo in banca andato male, un goffo rapinatore si allea ai due ostaggi per tentare una disperata fuga dalla polizia. Ma l'inaspettato arrivo di una donna con un'incredibile rivelazione cambierà per sempre il corso delle loro vite. Espandi ▽
Un imponente spiegamento di forze dell'ordine assedia l'esterno di una banca del Centro Direzionale. All'interno dell'istituto, kalashnikov spianato e corpetto imbottito di esplosivi ben in vista, 'O Micione tiene in ostaggio un gruppo di persone, dopo che il suo goffo tentativo di rapina è fallito e la situazione gli è pericolosamente sfuggita di mano. Una volta assecondata la richiesta del negoziatore di liberare qualche ostaggio, l'uomo urla all'esterno che il tempo delle trattative è finito e, se entro pochi minuti non gli daranno un'auto per scappare col malloppo, ucciderà uno dei due prigionieri rimasti nell'edificio, un morigerato bancario prossimo alla paternità, e un aspirante imprenditore dalle idee un po' confuse, abituale cliente dell'istituto di credito. Recensione ❯
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Un atto d'amore nei confronti di una squadra. Dove non c'è solo celebrazione. Sportivo, Italia2024. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il film evento che celebra il ventesimo scudetto del club neroazzurro. Espandi ▽
Milano, 22 aprile 2024. Stadio San Siro. Si sta per giocare il derby n. 239 tra Milan e Inter. Se i nerazzurri vincono, diventeranno matematicamente campioni d'Italia e conquisteranno il 20°scudetto (che equivale alla seconda stella sulla maglia) della loro storia. Il documentario ripercorre le tappe fondamentali di questa stagione straordinaria, dagli spalti al campo di gioco, dagli spogliatoi al centro sportivo di Appiano Gentile, fino alla sede di Inter HQ.
Inter - Due stelle sul cuore non si discosta dai documentari sportivi sulle squadre di calcio che hanno vinto dei campionati storici (come il recente Sarò con te sul film dello scudetto del Napoli della stagione 2022-23) o sui grandi campioni come, per esempio, Messi e Ronaldo. Guarda al presente ma si porta dietro anche pezzi di storia.
Qualche momento è leggermente enfatizzato, come un gol rivisto più volte forse per sottolinearlo, anzi rimarcarlo come uno di quelli decisivi per la vittoria finale. Ma il documentario riesce comunque ad assolvere con mestiere e passione il suo compito. Recensione ❯
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Il conte di Montecristo, incarcerato non per una colpa commessa ma per l'astuzia terribile di un arrampicatore sociale, si troverà a passare undici lu... Espandi ▽
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Un regalo per i tifosi e per gli appassionati di sport. Un documentario genuino e semplice per raccontare una passione. Documentario, Italia2024. Durata 85 Minuti.
La storia e la passione del tifo rossoblu e il suo legame indissolubile con la città. Espandi ▽
La storia del Genoa e dei suoi tifosi, dei suoi campioni e della città, in un documentario che celebra, con semplicità e precisione documentaristica, il senso più autentico dell’essere genoani. In poco meno di un’ora e mezza, il film riesce a catturare, attraverso un accurato lavoro di sintesi, l’essenza stessa dell’essere genoani e il legame che unisce i tifosi al club e alla città di Genova. Il risultato è un documentario coglie tutte le sfumature dell’essere appassionati del Genoa: da un gruppo di giovani tifosi ai più anziani sostenitori, da chi è lontano da Genova ma custodisce la propria eterna passione a chi, nei momenti difficili della propria vita, trova sempre il suo posto allo stadio. C’è chi nel film la definisce perfino una “malattia”, e sicuramente quello che emerge è una passione che travalica i confini della logica sportiva e diventa qualcos’altro. Recensione ❯
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Dopo 18 anni di carcere, Jean Valjean esce finalmente di prigione ma l'ispettore Javert non rinuncia a perseguitarlo. Espandi ▽
Parigi 1832: dopo 18 anni di carcere Jean Valjean esce finalmente di prigione. A causa delle tante violenze subite, è diventato un uomo privo di moralità, ladro e imbroglione, pronto a vivere solo di crudeltà e forza bruta. Nonostante le difficoltà, l'ispettore Javert non rinuncia a perseguitare il suo ex-galeotto, il quale rischia così di veder svanire i suoi sogni di una vita migliore per sé e per la figlia adottiva. Recensione ❯
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Un film evento alla scoperta dei tesori del museo di antichità egizie più antico al mondo che accoglie oltre 900 mila visitatori all'anno. Espandi ▽
La vita e la morte per gli antichi egizi erano due dimensioni da porre in dialogo: il culto e la cura nei confronti dell'aldilà erano tematiche fondamentali. Non a caso, già dal titolo dove compaiono i termini "Uomini" e "Dei", si evince la stretta correlazione tra queste due entità. Il documentario è narrato da un affascinante e appassionato Jeremy Irons che, immerso tra buio e mistero, traccia alcune linee guida dedicate all'antica civiltà, alla custodia della sua storia e ad importanti fattori culturali che sono rimasti nel tempo. I temi e le storie raccontate sono accompagnati dalla musica creata da Remo Anzovino.
Il Museo Egizio di Torino è il circuito principale da cui parte il racconto: luogo prezioso che custodisce quarantamila reperti storici che qui vengono spiegati e descritti dagli appassionati curatori di questa istituzione e dal raffinato direttore del museo Christian Greco.
Da Giza a Tebe, da Torino a Londra e Berlino, Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo egizio è una narrazione accurata alla scoperta di tracce ancora vive e attuali. Recensione ❯
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