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Ultimo aggiornamento mercoledì 9 dicembre 2020
Basato sull'opera della femminista Gloria Steinem che ha sempre combattuto per i diritti delle donne.
CONSIGLIATO N.D.
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Basato sull'archivio dell'opera della femminista Gloria Steinem. Il film racconta dell'influenza della sua infanzia trascorsa sempre in viaggio sulla sua vita di scrittrice, attivista e organizzatrice per i diritti delle donne in tutto il mondo.
Il plurale nel titolo ha una doppia didascalica spiegazione: ci sono (almeno) quattro Gloria Steinem nel biopic firmato da Julie Taymor (e tratto dall'autobiografia My Life on the Road), una bambina, una ragazzina, una giovane e una matura (le ultime due interpretate da Vikander e Moore, dietro occhialoni e colpi di sole d'ordinanza, con risultato parimenti mimetico e straniante); e ci sono, e ci saranno, [...] Vai alla recensione »
Un film biografico, con pregi e difetti tipici di questo particolare genere, soprattutto quando ci si abbandona ad una lunghezza eccessiva e, come in questo caso, ingiustificata. La storia è quella di Gloria Steinem, dalla sua giovinezza fino a quando è diventata un' autentica icona del femminismo, sia con il suo attivismo, sia con i suoi scritti. A stonare è la scelta «deificata» della protagonista, [...] Vai alla recensione »