Un'analisi delle barriere artificiali che dividono la razza umana. Le ombre del nostro tempo. Minacce e paure dell'epoca in cui viviamo: Muri. Gli infiniti muri, grandi e piccoli, visibili e invisibili che persistono nel mondo. Espandi ▽
Il film
Muri racconta due luoghi lontani del mondo in cui in forma diversa permangono due esempi di separazione. La prima storia si svolge a Nogales, tra lo stato dell'Arizona e lo stato messicano di Sonora, lungo la linea di frontiera che divide gli Stati Uniti dal Messico. Lungo il confine tra i due Paesi (di circa 3.200 km) esiste un muro, una barriera di circa 1.000 chilometri da anni luogo di passaggio di narcotrafficanti, sicari e migranti e teatro di omicidi e barbarie con decine di migliaia di morti in pochi anni. Nel corso di una notte e di un giorno si intrecciano le vicende di un gruppo di uomini e donne migranti che a Nogales, Sonora (Messico) sono in attesa di entrare illegalmente negli Stati Uniti scavalcando il muro.
Dall'altra parte, in Arizona (USA) lo sceriffo Arpajo a Tent City, Phoenix, nel carcere di immigrati illegali; i Minutemen, un gruppo di patrioti che pattugliano il confine e infine i Samaritani, una coppia di volontari che distribuisce acqua nel deserto per i migranti che riescono ad attraversare la frontiera. La seconda storia si svolge nell'altra parte del mondo a Mitrovica, in Kosovo, dove un ponte divide la piccola cittadina in due, l'enclave serba a nord e quella abitata dalla maggioranza kosovara a sud.