Dopo aver trionfato ai Golden Globes continua la marcia di Oppenheimer con 13 candidature seguito da Povere creature! con 12. Il film di Matteo Garrone è nella cinquina ma uno dei possibili protagonisti della notte del 10 marzo potrebbe essere Anatomia di una caduta. Io Capitano ce l’ha fatta. Il film di Matteo Garrone è entrato nella cinquina delle nomination per il miglior film internazionale dei 96° Academy Awards che si svolgeranno la notte del 10 marzo.

Gli altri quattro titoli presenti nella categoria sono Perfect Days, The Zone of Interest, La società della neve e The Teacher’s Lounge. L’ultimo film italiano a entrare nella shortlist è stato È stata la mano di Dio ed è proprio Paolo Sorrentino è stato il regista del nostro paese ad aver vinto l’Oscar più recentemente con La grande bellezza nel 2014. Continua così il successo e il credito internazionale per Io Capitano, iniziato dall’80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dove ha vinto il Leone d’argento per la miglior regia e il Premio Marcello Mastroianni andato a Seydou Sarr.

Le nomination sono state annunciate poco fa al Samuel Goldwyn Theatre di Beverly Hills e presentate dagli attori Zazie Beetz e Jack Quaid. La prima è un’attrice statunitense di origine tedesca nota soprattutto per il ruolo di Vanessa nella serie Atlanta, l’altro è famoso per il personaggio di Hughie Campbell per la serie The Boys. Rispetto ai recenti Golden Globes non si è ripetuta invece la sfida Oppenheimer-Barbie. Il film di Nolan è stato comunque l’assoluto protagonista con 13 nomination e si candida ad essere uno dei titoli favoriti per la notte degli Oscar. Ma a tallonarlo ci sono l’ottimo Povere creature! di Lanthimos con 12 e Killers of the Flower Moon con 10. Barbie si ferma ad 8 e la grande esclusa è Margot Robbie che non è rientrata nella cinquina tra le miglior attrice protagonista.

Due film che potrebbero rappresentare delle sorprese sono Maestro e The Holdovers. Lezioni di vita Sia il film di Bradley Cooper sia quello di Alexander Payne sono in corsa per il miglior film e il miglior attore protagonista (lo stesso Cooper e Paul Giamatti già premiato ai Golden Globes) e in più il biopic su Leonard Bernstein ha in gara anche Carey Mulligan come miglior attrice. Tra gli altri protagonisti ignorati c’è Leonardo DiCaprio per Killers of the Flower Moon, mentre Robert De Niro è in corsa come miglior attore non protagonista. Per l’attore statunitense si tratta dell’ottava nomination e ha già ricevuto la statuetta per Toro scatenato e Il Padrino. Parte II.
 

Poi c’è il caso di Anatomia di una caduta. Il film diretto da Justine Triet, dopo la Palma d’oro al 76° Festival di Cannes e i due Golden Globes per la miglior sceneggiatura e il miglior film non in lingua inglese non è stato scelto dalla Francia per rappresentarla nella categoria come miglior film internazionale che ha preferito candidare La passion de Dodin Bouffant di Tran Anh Hùng.

A quanto pare, non è piaciuto il discorso di ringraziamento troppo politico dopo aver avuto il massimo riconoscimento sulla Croisette. La sua assenza regala qualche possibilità in più di vittoria a Io Capitano perché sarebbe stato probabilmente l’avversario più temibile. Però il film della cineasta francese ha ottenuto comunque cinque candidature anche nelle categorie più importanti (film, regia, attrice protagonista a Sandra Hüller e sceneggiatura originale). Potrebbe essere un chiaro segno da parte dell’Academy per aprirgli la strada di un nuovo successo ed entrare in diretta concorrenza con Oppenheimer. Succederà come l’anno scorso, con un solo film al comando come Everything Everywhere All at Once oppure i premi saranno invece distribuiti tra più film?