Il ciclone Barbenheimer ha generato incassi combinati per quasi 1,2 miliardi di dollari in meno di due settimane. Il film di Greta Gerwig sta volando velocemente verso il miliardo, che dovrebbe essere raggiunto e superato ben prima di Ferragosto: questo weekend sono arrivati ben 122,2 milioni da settanta mercati esteri, con un calo di appena il 32% rispetto alla settimana d’esordio. Nonostante la debolezza nei mercati orientali, il film sta “spaccando” in Occidente, con numeri eccezionali in UK (62 milioni) e America Centrale (41,4 milioni in Messico) e Latina (33,5 milioni in Brasile, miglior incasso di sempre per Warner). Con questi ritmi si può stimare un incasso finale attorno a 1,4/1,5 miliardi di dollari, che porterebbero il film al primo posto della classifica globale del 2023 (attualmente è terzo con 774 milioni).

Pazzesco anche il dato di Oppenheimer, che in quasi ottanta mercati ha perso solo il 26% rispetto alla settimana scorsa, arrivando ad un totale globale di 400 milioni con un incasso finale stimabile in 700-800 milioni. Il film di Nolan è già il miglior incasso di sempre (dato quindi comprensivo della trilogia su Batman) per il regista in ventisette paesi.

Tra gli altri film usciti di recente Haunted Mansion debutta con 33,3 milioni globali (si profila l’ennesimo semiflop per Disney), Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One aggiorna il suo totale a 448,5 milioni, Elemental a 395,3 milioni, Indiana Jones e il quadrante del destino a 355,9, Insidious – La Porta Rossa a 174,3 milioni, Spider-Man: Across the Spider-Verse a 682,4 milioni. I dati mondiali indicano chiaramente che la formula “a episodi” presa dal cinema americano, sta iniziando a non pagare più. Molti dei maggiori titoli usciti negli ultimi mesi finiranno in pareggio o perdita, visti anche i mostruosi costi di produzione, aumentati a causa dei tanti rinvii della lavorazione a causa del Covid (in America i più cinici hanno coniato il termine “flopbuster” …) e gli spettatori stanno dimostrando una certa stanchezza nei confronti di franchise oramai più che ventennali. Non per nulla, alla fine di questa annata cinematografica, è assai probabile che i primi due incassi globali (Barbie e Mario) saranno (casualmente?) gli unici titoli “originali” del lotto, almeno tra quelli battenti bandiera americana.

Questa settimana non ci sono titoli locali da segnalare, tutti al sicuro nei cassetti dei distributori, in attesa che il ciclone Barbenheimer attenui la sua portata…