governatore California, Los Angeles ancora epicentro pandemia
NEW YORK, 21 MAG - Il governatore della California
Gavin Newson ha annunciato che lunedi' prossimo saranno rese
note linee guida per la ripresa delle produzioni di film, serie
tv e pubblicità nel suo stato. "Stiamo mettendole a punto e
prevediamo di renderle note il 25 maggio in modo da consentire i
primi movimenti nella vostra industria", ha detto Newson durante
una videoconferenza con executive di Hollywood.
Durante la conversazione, di cui dà notizia l'"Hollywood
Reporter", alcuni partecipanti hanno illustrato idee su come
tornare al lavoro e quanto hanno appreso da altri paesi. Il capo
dei content di Netflix, Ted Sarandos, ha osservato che il
colosso in streaming sta attualmente girando in Corea del sud,
Islanda e Svezia e che ciascuna produzione mette in atto diversi
protocolli: "In Svezia non si fanno test ma cast e troupe si
mettono in autoquarantena per settimane prima dell'inizio delle
riprese. In Corea de Sud sei immdiatamente testato. In Islanda
attori e assistenti alla produzione arrivano in macchine
separate sul set". Sarandos ha aggiunto che non basta che i set
siano sicuri: "È il personale che si deve sentire tranquillo
per tornare con successo al lavoro".
Ava Du Vernay, la regista di Wrinklein Time, ha suggerito a
sua volta che l'esperienza del Coronavirus ha insegnato molto al
mondo dell'entertainment e che esperienze come quelle del
telelavoro non devono andare perdute: "Abbiamo imparato a
lavorare come non avevamo mai immaginato, creando ad esempio
stanze virtuali per gli sceneggiatori. Sono tutte procedure che
dobbiamo portare con noi e su cui costruire nella nuova era".
Le nuove linee non saranno la luce verde per ricominciare
ovunque. Newsom ha spiegato che 53 delle 58 contee della
California sono in grado di rientrare nei criteri indicati per
la riapertura, non pero' la contea di Los Angeles, la più vasta
e densamente popolata, che resta tuttora l'epicentro della
pandemia sia in termini di vittime che di casi di contagio. "A
dispetto di alcuni segnali postivi, Los Angeles è di alcune
settimane indietro rispetto al resto dello stato", ha osservato
il governatore. (ANSA).
(ANSA)