Il regista Kore'eda Hirokazu porta sul red carpet Catherine Deneuve e Juliette Binoche. Oggi è il giorno di Ad Astra.
Si è aperta ufficialmente ieri la 76.ma edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con la proiezione dell'attesissimo Le verità, primo film fuori dal suo paese natio del maestro giapponese Kore'eda Hirokazu. Le due protagoniste, che hanno sfilato sul primo red carpet veneziano, Catherine Deneuve e Juliette Binoche interpretano una madre e una figlia con dei problemi in sospeso da risolvere. Il cambio di continente non sembra aver danneggiato il cinema del regista che ha superato a pieni voti la prima prova europea.
Ma è con la giornata di oggi che si accendono i riflettori sul Lido. In concorso arriva infatti il già chiacchierato Ad Astra, nuova opera di James Gray con protagonista Brad Pitt. Il divo hollywoodiano è sbarcato a Venezia nella giornata di ieri, attirando su di sé l'attenzione delle decine di fotografi ai quali ha concesso qualche scatto. A fargli compagnia sul tappeto rosso sarà il cast di un altro film molto a atteso: Storia di un matrimonio di Noah Baumbach. L'opera ha già destato qualche plauso e qualche polemica in quanto è l'ennesima operazione Netflix che il direttore Barbera ha deciso di includere nella competizione della Mostra (in netta discordanza con quanto decantato dal Festival di Cannes). L'autore americano racconterà la fine di una relazione avvalendosi di due interpreti d'eccellenza: Scarlett Johansson e Adam Driver. Tra l'egemonia USA della prima giornata l'Italia riesca a ritagliarsi un piccolo spazio: nella sezione collaterale de Le Giornate degli Autori il fumettista Igort esordisce dietro la macchina da presa con 5 è il numero perfetto, film interpretato da Toni Servillo, Valeria Golino, Carlo Buccirosso.