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Bafta 2015, Boyhood miglior film

Grand Budapest Hotel riceve cinque premi.
di Marlen Vazzoler

In foto il cast di Boyhood posa davanti ai fotografi insieme all'attore Tom Cruise.
Ellar Coltrane (29 anni) 27 agosto 1994, Austin (Texas - USA) - Vergine. Interpreta Mason nel film di Richard Linklater Boyhood.

lunedì 9 febbraio 2015 - News

La 67ma edizione dei BAFTA, la decima condotta da Stephen Fry, è cominciata sulle note di Stevie della band rock Kasabian. Dopo una serie di battute sullo scandalo delle foto rubate su l'iCloud, la macchina Enigma, l'orso Paddington e un bacio a Michael Keaton, la serata è cominciata con la premiazione per il miglior film inglese andato a La teoria del tutto.
Grand Budapest Hotel si è portato a casa cinque degli undici premi a cui era stato nominato: Alexandre Desplat ha ritirato il premio per le Musica (nominato agli Oscar con Grand Budapest Hotel e The Imitation Game) che ha ringraziato Anderson per la sua vittoria. "Molte grazie, tutto risale a Wes. È unico, il suo mondo è diverso da tutti gli altri, non è qui stasera ma sono sicuro che stia guardando la tv... Be', non sono sicuro, in realtà". Quello per il miglior trucco e parrucco è stato consegnato dalle Bond Girl Monica Bellucci e Léa Seydoux, e Fry non perde l'occasione per citare l'attacco hacker contro la Sony, svelando di aver letto online lo script di Spectre. Adam Stockhausen, Anna Pinnock hanno ricevuto il Bafta per la miglior scenografia mentre Milena Canonero si è portato a casa quello per i migliori costumi. L'ultimo premio è andato a Wes Anderson per la miglior sceneggiatura originale; il regista non era presente a causa delle premiazioni dei DGA, e il suo premio è stato ritirato da Ralph Fiennes, che ha letto il seguente messaggio: "Se Ralph Fiennes sta leggendo questo discorso, questo significa che ho vinto un Bafta per la sceneggiatura originale... ero già dispiaciuto per aver perso questa cerimonia. Ora sono davvero arrabbiato e risentito di non trovarmi lì. Do la colpa alla Directors Guild of America per aver richiesto la mia presenza a Los Angeles, dove ho più probabilità di fallire che vincere un premio".
Nella categoria per il miglior documentario vince Citizenfour, anche Laura Poitras non era presente a causa dei DGA. Il premio per il miglior cortometraggio live action è andato a Boogaloo and Graham, e non a The Karman Line che aveva vinto la medesima categoria ai BIFA, i premi per il cinema indipendente inglese. Mentre il Bafta per il miglior cortometraggio animato è andato a The Bigger Picture.
Whiplash si è portato a casa il premio per il miglior montaggio, accolto con fervore dal pubblico. Il direttore del montaggio definisce il regista Damien Chazelle il dono di Dio ai montatori: "È stata la pianificazione più ridicola a cui abbia mai lavorato, ma lavorare con te è stato gioia pura". Ricordiamo che Tom Cross è candidato nella stessa categoria agli Oscar. Quello per il miglior suono è stato consegnato a Thomas Curley, Ben Wilkins e Craig Mann. L'ultimo premio è andato a J.K. Simmons, miglior attore non protagonista.
Phil Lord e Chris Miller concludono la stagione dei premi per The Lego Movie con questa ultima vittoria, ricordiamo che il film è stato snobbato agli Oscar. "Vincete il miglior premio come Academy... questa è la fine della strada delle premiazioni quindi possiamo dire quello che vogliamo. Non è rimasto nessun altro da impressionare. Siamo molto grati e orgogliosi". Il premio per il miglio film straniero è andato invece al polacco Ida, Pawel Pawlikowski nel suo discorso ha detto: "Una volta ho vinto un Bafta come miglior esordiente, quindi per il miglior film inglese, ora il miglior film straniero. Penso che dovrebbero saltare in avanti e darmi un premio globale alla carriera".
Il primo premio andato a Boyhood è stato quello per la miglior attrice non protagonista, Patricia Arquette. Il secondo è stato quello per la miglior regia, purtroppo anche Linklater era assente a causa dei DGA e Ethan Hawke ha ritirato il premio a suo nome: "È stato rapito dai DGA ed è rimasto lì seduto a perdere, sarà incredibilmente arrabbiato per non essere stato qui stanotte". Infine Tom Cruise, presente in Inghilterra per le riprese di Mission: Impossible 5, ha consegnato alla squadra di Boyhood il premio per il miglior film.
Nonostante fosse stato nominato a dieci premi, Birdman se ne porta a casa solo uno, quello per la miglior fotografia andato al grande Emmanuel Lubezki. Stephen Beresford e David Livingstone di Pride si sono invece portati a casa il premio per il miglior debutto di uno sceneggiatore, regista o produttore inglese. Beresford: "Mi ci sono voluti vent'anni per convincere qualcuno che gay e lesbiche e la disputa tenuta dai minatori erano d'interesse per il grande pubblico".
Il premio per la miglior sceneggiatura non originale è andato a Anthony McCarten per La teoria del tutto. E quello per il miglior attore protagonista a Eddie Redmayne, che ringrazia nel suo discorso la sua famiglia, quella professionale e quella di Stephen Hawking, per la loro fiducia, generosità e gentilezza "e per avermi ricordato della grande forza che nasce dalla volontà di voler vivere una vita appassionata".
Uno dei momenti più toccanti della serata è stata la premiazione per i miglior effetti speciali, consegnati da Felicity Jones e da Stephen Hawking accolto con una standing ovation. Il premio è andato a Interstellar a cui ha collaborato l'amico di Hawking, il dottor Kip Thorne. Il premio per la miglior attrice è andato a Julianne Moore per la sua interpretazione in Still Alice.
Uno dei premi precedentemente annunciati è stato quello per il miglior contributo al cinema inglese, andato alla BBC Films. Durante la serata sono stati ricordati Richard Attenborough morto lo scorso agosto, con dei video messaggi del principe William, presidente dei BAFTA, Robert Downey Jr., e naturalmente da Fry: "Era un leader con una visione, un uomo affascinante e cordiale amato da tutti". Il premio per la miglior stella emergente, deciso dal pubblico è andato a Jack O'Connell (Unbroken). La cerimonia si è conclusa con il più alto premio dei Bafta a Mike Leigh, accolto con una standing ovation. "Questo è davvero molto bello, e non sono mai apparso prima su questo palco. Che fortuna abbiamo di essere tutti nati in questa magica età del cinema. Essere in grado di catturare la vita e di condividerla con il pubblico, per non parlare della gioia della cinepresa, dell'artigianato e della tecnologia, è glorioso non è vero?", applaude il pubblico. "So che alcune persone si aspettano che sarò scortese questa sera, ma mi dispiace gente, avrete una delusione. Non mi dispiace affatto di averne ottenute solo quattro [nomination per Turner]. Che cos'è un film indipendente? È realizzato libero da ogni censura e da interferenze... Un film realizzato con la stessa genuina libertà di cui godono i romanzieri, i drammaturghi, i poeti, i pittori, i compositori e gli altri artisti. È bello condividere questo palco con un numero di film davvero indipendenti, in particolare Boyhood".

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