Non un Festival, né una Mostra, ma una vera e propria Festa del Cinema che, assicurano gli organizzatori, saprà essere all'altezza delle aspettative e che porterà nella Città Eterna le star della celluloide. Sedici saranno i film in concorso: A casa nostra di Francesca Comencini, Giardini in autunno di Otar Iosseliani, Nightmare Detective di Shinya Tsukamoto, L'aria salata di Alessandro Angelini, Bes Vakit di Reha Erdem, Cages di Olivier Masset-Depasse, Chand rooz ba'd... di Niki Karimi, Fu Zi di Patrick Tam, L'héritage di Temur e Gela Babluani, Izobrajaya zhertvy di Kirill Serebrennikov, Mon Colonel di Laurent Herbiet, Nacido y criado di Pablo Trapero, La strada di Levi di Davide Ferrario, This Is England di Shane Meadows, Le voyage en Armenie di Robert Guédiguian e Wu Qingyuan di Tian Zhuangzhuang.

Tre saranno i premi assegnati dalla giuria popolare composta da 50 spettatori e presieduta da Ettore Scola per il miglior film, la migliore interpretazione maschile e femminile. La sezione Cinema 2006 comprende anche i film fuori concorso Les Ambitieux di Catherine Corsini, Dopo il matrimonio di Susanne Bier e Offset di Didi Danquart. Numerosi anche i film presentati nella sezione Eventi Speciali: The Departed di Martin Scorsese, Borat: Cultural Learnings of America for Make Benefit Glorious Nation of Kazakhstan di Larry Charles, Primi amori, primi vizi, primi baci di Éric Toledano e Oliver Nakache, L'uomo della carità - Don Luigi di Liegro di Alessandro Di Robilant e Viaggio Segreto di Roberto Andò.

Anche la sezione Première offre grandi anteprime internazionali: Fur: un ritratto immaginario di Diane Arbus di Steven Shainberg, N (Io e Napoleone) di Paolo Virzì, La sconosciuta di Giuseppe Tornatore, Uno su due di Eugenio Cappuccio, Alatriste di Agustín Díaz Yanes, Le Concile de Pierre di Guillaume Nicloux, L'imbroglio di Lasse Hallström, The Namesake di Mira Nair e The Prestige di Christopher Nolan, oltre a Boog e Elliot a caccia di amici di Roger Allers, Jill Culton e Anthony Stacchi, che è una co-produzione Première/Alice nella città. Nella sezione Alice nella città verrà inoltre presentato Vitus di Fredi M. Murer, l'unico film svizzero presente nel programma della Festa che è anche il film che rappresenterà la Svizzera agli Academy Awards.

Attesi tra le opere speciali che formano la sezione Extra Le Dernier Caravansérail (Odyssées) di Ariane Mnouchikine e Théâtre du Soleil, Sorelle di Marco Bellocchio, Ritratto di uno sconosciuto - Marcellus Dominicus Vincentius di Roberto Meddi e Gioia Magrini, in cui Chiara e Barbara Mastroianni ricordano il padre, e Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti, che pare sia ancora in fase di montaggio. Speriamo che il buon vecchio Guzzanti riesca a mettere insieme tutte le parti del film per presentarlo alla Festa; in alternativa potrà sempre aggiungere il sottotitolo, tra parentesi, Work in progress.