Titolo originale | The Hoax |
Anno | 2006 |
Genere | Drammatico, Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Lasse Hallström |
Attori | Richard Gere, Hope Davis, Alfred Molina, Julie Delpy, Marcia Gay Harden, Stanley Tucci David Aaron Baker, John Carter, Judi Barton, Raul S. Julia, James Biberi, Christopher Evan Welch, Okwui Okpokwasili, William Fowle. |
Uscita | venerdì 20 ottobre 2006 |
MYmonetro | 2,79 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 14 marzo 2016
Da una storia vera: lo scrittore Clifford Irving e la sua grande truffa all'editoria. In Italia al Box Office L'imbroglio - The Hoax ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 542 mila euro e 349 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO SÌ
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A un anno dall'uscita di Fake!, biografia su Elmyr de Hory, lo scrittore Clifford Irving (Richard Gere) tenta di pubblicare un nuovo libro e si rivolge alla McGraw-Hill. Proprio quando l'affare sembra concluso la celebre casa editrice si tira indietro, ma nel frattempo Clifford si è indebitato fino al collo. Pur di ottenere un incontro con Andrea Tate (Hope Davis), una delle responsabili della società, lo scrittore le fa credere di avere per le mani il più grande best seller della storia - "il libro che venderà più copie della bibbia" - ovvero l'autobiografia del magnate dell'industria aeronautica (e del cinema) Howard Hughes, che da anni si è ritirato dalla vita sociale; il miliardario non si mostra pubblicamente, e comunica solo attraverso lettere o per mezzo dei suoi fedeli collaboratori. Con l'aiuto dell'amico e scrittore Richard Suskind (Alfred Molina), e della moglie Edith (Marcia Gay Harden), Clifford inscena "l'imbroglio" perfetto, tanto da finire per cascarci anche lui.
Basato su fatti reali e sul libro The Hoax, scritto dall'autore in attesa che la (vera) autobiografia venisse pubblicata, il film di Lasse Hallström è un ritratto sostanzioso degli accadimenti, e non lascia nulla fuori dal quadro. Gere - credibilissimo nei panni dello scrittore che scioccò l'America - e Molina sembrano essere nati per lavorare insieme, e offrono un esempio di recitazione impeccabile (che sembra una versione meno eccentrica della coppia Depp/Del Toro in Paura e delirio a Las Vegas). Ma ciò che stupisce di più è la freschezza del regista svedese (ormai così a suo agio a Hollywood) che riesce ad affrontare di volta in volta lavori diversissimi fra loro offrendo una visione nuova, personalissima e ispirata. Il caso de L'imbroglio è anche ulteriormente curioso per via di The Aviator, film del 2004 di Martin Scorsese che raccontava la vita di Howard Hughes (interpretato da Leonardo DiCaprio) fino al suo ritiro dalle scene, e che adesso torna attuale divenendo opera complementare a quella di Hallström. E viceversa.
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Il film è tratto da una storia vera. Se l'inizio è simpatico e interessante viceversa soprattutto nella parte centrale il regista e lo sceneggiatore si sono imbrigliati e imbrogliati alla grande allungando oltremodo il film con dialoghi noiosi e scene ripetitive. Davvero un peccato stante comunque una buona interpretazione sia di Richard Gere che di Alfred Molina.
Adoro Hallstrom e con lui Gere è sempre un attore eccezionale: qui poi è più che mai nel ruolo, facendo una strana antitesi con Di Caprio del "Prova a prendermi" oltre che nei panni di Hughes, mostrando quasi come anch'egli, Gere, avrebbe potuto agevolmente fare Hughes, qui quasi più verosimile che nell'autobiografia a lui dedicata nel film fiume di Scorsese. [...] Vai alla recensione »
Una trentina d'anni fa quando vedemmo F per falso di Orson Welles, non identificammo nella folla dei falsari mondiali messa in mostra da Welles, Clifford living. Di Irving conoscevarno il peccato ma non il volto il peccato lo aveva commesso nel 1970, uno del più sfrontati falsi letterari- giornalistici di tutti i tempi. Irving era l'autore di una spettacolosa intervista a Howard Hughes, il magnate [...] Vai alla recensione »
La truffa come via forzosa al bestseller. E non una patacca da poco, ma la biografia autorizzata dell'intrallazzatore nababbo Howard Hughes che, dopo i furori e i fulgori dissipati tra l'Hollywood Babilonia e gli aerei. trascorse una vita in clandestinità nell'ossessione dei germi e delle malattìe. Ma L'imbroglio (The Hoax) di Lasse Hallstrom al protagonista di Aviator di Scorsese preferisce il suo [...] Vai alla recensione »
Provate a confrontare il film di Hallström con L'inventore di favole. In entrambi l'invenzione (giornalistica) è portatrice di caos; la fi(ction)nzione è [anche] segno inquieto sociale, oltre che culturale; l'immaginazione è veicolo per la follia e/o la paranoia (e viceversa). In entrambi c'è una persona che usa l'inganno come vanga per scoperchiare la friabilità della realtà, e per evidenziare l'inattendib [...] Vai alla recensione »
Singolarmente, ma neppure troppo nella tradizione festivaliera degli echi fra film diversi, al binomio menzogna-verità è dedicato anche The Hoax - L'imbroglio del regista Lasse Hallstrom, lo svedese a Hollywood già autore di Chocolat. Qui il protagonista è Richard Gere, che come i vini di pregio non si lascia ingiuriare dal tempo, anzi; e non parliamo soltanto dello charme del cinquantasettenne divo [...] Vai alla recensione »
Falsi d'America alla Festa del cinema: imbrogli ansiogeni. finte identità, truffe, intercettazioni e spiate, mistificazioni letali. The Departed (il protagonista della dipartita, insomma il morto) di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio e Matt Damon, rifacimento di Infernal Affairs del regista di Hong Kong Andrew Lau (2002), è un gran film, ricco di energia e ironia, perfettamente costruito, appassionante, [...] Vai alla recensione »
Ogni poetica è schiava del contesto storico in cui nasce. The hoax sta ai capolavori del cospirazionismo anni '70, modello La conversazione di Francis Ford Coppola, come lo scandalo Lewinsky sta a quello del Watergate. "L'imbroglio" è quello perpetrato da un giornalista spiantato, Clifford Irving, all'inizio dei 70, che si inventa l'autobiografia di un miliardario, Howard Hughes.
Richard Gere ha avuto successo di recente con film modesti, ma è giunto alla Festa di Roma con un film ambizioso che potrebbe, ingiustamente, non avere successo, perché racconta personaggi sgradevoli: L'imbroglio di Lasse Hallstroem. Qui Gere passa dunque da maturo seduttore a maturo truffatore, perché la Vicenda è ispirata al caso reale d'una biografia «autorizzata» di Howard Hughes, che poi autorizzata [...] Vai alla recensione »
Un film tratto da una storia vera dove tutto ruota attorno ad un protagonista che appare in scena solo pochi secondi: è Howard Hughes, quel miliardario geniale ed eccentrico al quale un paio d'anni fa proprio Martin Scorsese dedicò una complessa biografia con The aviator. Hughes, nell'ultima parte della sua vita, ridusse a poco o nulla i suoi contatti con il mondo, rinchiudendosi, senza parlare con [...] Vai alla recensione »
La giungla dietro le passerelle. Il trionfo di Scorsese porta oro, incenso e mirra al presepe, ma per vedere L'imbroglio - The Hoax all'anteprima-stampa molti accreditati hanno dovuto farsi strada con le unghie e con i denti. Ingenuità da neofiti del successo o contraddizione insanabile tra le due anime - quella cinéfila e quella populista - del festival? I sopravvissuti del Metropolitan 2 (150 posti [...] Vai alla recensione »
In Italia s'intitola L'imbroglio ma The Hoax si potrebbe tradurre "la bufala". E quella- veraco me la storia di Clifford Irving, accaduta all'inizio degli armi 70, poco prima della morte misteriosa e controversa come tutto del magnate Howard Hughes - che uno scrittore ambizioso ma senza talento architetta per raggiungere il successo. Tra l'altro Irving scrisse anche un libro sul falsario di opere d'arte [...] Vai alla recensione »
Howard Hughes appartiene da tempo alla mitologia americana - la sua stravaganza ma soprattutto il suo incredibile potere politico e finanziario fanno di lui un personaggio da invocare, in maniera implicita o esplicita, quando si vuole ritrarre in fiction un momento estremo, il raggiungimento della soglia dell'incredibile. Oltre a The Aviator di Martin Scorsese, si possono contare nel recente cinema [...] Vai alla recensione »