Definita "La regina delle comparse hollywoodiane", Bess Flowers è stata la deliziosa comparsa e figurante, e talvolta comprimaria, in centinaia di pellicole, dai primi anni Venti sino alla metà degli anni Sessanta. Di statura alta, era bruna e sofisticata, dotata di una ineccepibile eleganza e di una raffinata bellezza. Dopo aver studiato recitazione (contro il volere del padre) al Carnegie Institute of Technology, Bess Flowers si trasferì ancora giovanissima a New York, ma subito dopo optò per Hollywood. Qui cominciò a recitare in ruoli di contorno in film come Hollywood (1922) e A Woman of Paris (Una donna di Parigi, 1923) di Charlie Chaplin. Troppo alta per interpretare ruoli da protagonista, l'attrice venne relegata a ruoli di supporto, soprattutto in comiche a due rulli, al fianco di grandi comici come Laurel & Hardy e Charley Chase. In seguito il cinema le avrebbe offerto principalmente ruoli ornamentali, ad esempio di invitata ad un party o di avventrice in un night-club. Ma non mancarono ruoli di eccellente caratterista, come quello offertole da Frank Lloyd in Son of the Gods (Sam Lee principe cinese, 1930). Molti registi vedevano nell'attrice un buon mezzo per colorire le loro pellicole, vista la grazia e la bellezza di cui disponeva. Tra le sue innumerevoli partecipazioni a film famosi, ricordiamo quelle in It Happened One Night (Accadde una notte, 1934) di Frank Capra, Private Worlds (Mondi privati, 1934) di Gregory La Cava, The Awful Truth (L'orribile verità, 1937) di Leo McCarey, Ninotchka (Ninotchka, 1939) di Ernst Lubitsch, e All About Eve (Eva contro Eva, 1950) di Joseph L. Mankiewicz. Si sposò due volte, la prima con Cullen Tate, assistente del regista Cecil B. DeMille, del quale rimase vedova, e la seconda con William S. Holman, un manager della Columbia.