Titolo originale | Good Neighbor Sam |
Anno | 1964 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 130 minuti |
Regia di | David Swift |
Attori | Jack Lemmon, Edward G. Robinson, Romy Schneider, Senta Berger, Dorothy Provine, Bess Flowers Barbara Bouchet. |
MYmonetro | 2,92 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Un pubblicitario, per aiutare un'amica prossima a ricevere una grossa eredità, benché sposato con un'altra finge di essere suo marito e passa la notte a casa sua. Un industriale li fotografa e li pone ad esempio di coppia americana modello; il protagonista è così costretto a continuare la commedia mentre l'ex marito dell'amica si accompagna a sua moglie. Ricevuta l'eredità, le cose, dopo un ultimo batticuore, si aggiustano.
SCUSA, ME LO PRESTI TUO MARITO? disponibile in DVD o BluRay |
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BLU-RAY |
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Deliziosa commedia tratta da un romanzo di Jack Finney e girata da quel prezioso regista di nome David Swift, che ha caratterizzato sempre con la sua mano lieve e vellutata sia suoi film della Disney ('Il segreto di Pollyanna', 'Il cowboy con il velo da sposa') che alcune commedie realizzate per la Columbia, tra le quali la presente.
Commedia gradevole, a tratti intelligente(in specie quando attacca la massificazione consumistica), "Scusa.... "è un fim che si basa completamete sullo humor di Lemmon(sempre da compiangere, in quanto grandissimo)e anche sulla presenza,stavolta comica, dell'altrettanto compianta Romy Schneider, perndire della(pù che sanamnte ingrombante)caratterizazione di Edward G.Robinson [...] Vai alla recensione »
Comico errore, dato che della Berger non c'è traccia. Comunque, film gradevolissimo e dai dialoghi divertenti ed incalzanti.
Non esprimo alcun voto, perché l'ho visto solo una volta e tantissimi anni fa, ma ricordo questo film come una commedia americana divertente, al di là della resa fedele o meno dell'opera letteraria da cui è tratto. Indelebile nella mia memoria la ludica macchina automatica nel giardino del protagonista. Jack Lemmon come al solito imbattibile nei ruoli brillanti, [...] Vai alla recensione »