Attore lanciato dai fratelli Dardenne, si afferma come un corpo crudo e aspro, ma non dal punto di visto fisico, piuttosto dal punto di vista della recitazione.
Pur non avendo un corpo sagomato e muscoloso, pur non facendo pellicole tutte azione, è un attore di fisicità che gioca con gusto e abilità su chiaroscuri crudeli e spietati della cinica e repellente realtà, passando anche per opere poetiche come Tartarughe sul dorso e Le parole di mio padre di Francesca Comencini con Chiara Mastroianni, Claudia Coli e Valeria Graziosi.

Di origini italiane
Attore di origini italiane, ma nato in Belgio, è l'attore feticcio dei fratelli registi Jean-Pierre e Luc Dardenne. Scoperto proprio da loro, recita prima in Rosetta (1999) con Anne Yernaux, Emilie Duquenne e Olivier Gourmet, all'interno del quale ha il ruolo di Riquet, poi in L'enfant (2005) e in Il matrimonio di Lorna (2008).

Altri film
Ma non ci sono solo i Dardenne nella sua carriera, è infatti l'interprete de Le parole di mio padre (2001), Tartarughe sul dorso (2005), Fratelli di sangue (2006), Il nostro messia (2008) e La prima linea (2009). Nel 2012 la sua patria lo reclama ancora una volta. Viene infatti scelto per interpretare il capo dei banditi nel thriller Sulla strada di casa, debutto sul grande schermo del regista Emiliano Corapi, e da Daniele Vicari per il film sui fatti del G8 di Genova Diaz - Non pulire questo sangue. Ha lavorato anche per i fratelli Dardenne in Due giorni, una notte e La ragazza senza nome, prima di lavorare per Matteo Rovere ne Il primo re e Marcello Sannino in Rosa Pietra Stella. Nel 2020 è uno dei tre interpreti di Marco Pantani ne Il caso Pantani - L'omicidio di un campione. L'anno successivo avrà una parte nel film vincitore del Leone d'Oro a Venezia La scelta di Anne e nel 2022 sarà protagonista del film di Paolo Strippoli Piove.