Questol film ha il 50% di ciò che costituisce un gran bel film. Questo film è privo del 50% di ciò che costituisce un gran bel film.
La fotografia è a volte splendida - Le scene sono spesso prive di continuità e questo ha significato solo per l'autore.
Tutto è costruito su di una storia semplice - La storia è un pretesto per costruire delle scene.
La lentezza si giustifica con i soggetti della fotografia. La lentezza non permette allo spettatore di identificarsi con i soggetti della fotografia.
Ogni elemento ha il suo contrario.
Potrebbe definirsi un'opera sperimentale e controcorrente, ma non c'è la profondità ardità, ma una ricerca di sofisticata semplicità.
Non viene trasmessa alcuna emozione se non nei rari momenti in cui si pone il conflitto tra la figura umana e le immagini astratte, ma è l'evento che suscita l'emozione il contrasto tra i personaggi peraltro fissato in un'algidità non collocabile, non le immagini e non la struttura del racconto.
Lontana rievocazione "Zabriskie Point", fa rimpiangere una capacità stilistica che faceva apparire semplice e naturale il procedere tra realtà e irrealtà, qui siamo all'eccesso opposto: si sente un'opacità costruita da copertina dietro all'immagine sia sogno o vissuto.
E' un lavoro barocco- moderno con intenzioni di stilizzazione. Non può non far pensare ad una catarsi per chi ha percorso la propria vita e si concede uno sprofondamento nel racconto biblico con libertà moralistiche personali, nella quali entra la storia familiare o a una lectio magistralis.
Da notare i falsi attacchi sull'asse, che, più che tali, sono il sovrapporsi di scene ripetute pur essendo la medesima.
Se la parola "film" ha un significato comune che è trasmettere l'emozione e il pensiero, qui non esiste; altresì se significa fare una ricerca illustrata tipo , qui ci siamo. "la Corazzata Potionki" sarebbe molto più facile da rivedere di questo prodotto.
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tommaso battimiello
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martedì 24 maggio 2011
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sono pignolo, lo so, perdonatemi
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Ci tengo solo a combattere contro il pregiudizio che vede nella "Corazzata Potëmkin il film noioso per eccellenza. Qui stiamo parlando di un pilastro del montaggio cinematografico e, fra l'altro, dura solo poco più di un'ora. Che cosa sono allora film di Tarkoskij come Stalker che durano quasi tre ore (che, per chi non abituato, risulterebbero sicuramente piuttosto lente)? Lo stesso 2001 Odissea nello spazio è un milione di volte più lento e decisamente più lungo. E poi, se almeno vuoi citare un film come questo, almeno impara a scriverne bene il titolo.
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d'accordo? |
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