Titolo originale | Don't Be Afraid of the Dark |
Anno | 2011 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA, Australia |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Troy Nixey |
Attori | Katie Holmes, Guy Pearce, Bailee Madison, Alan Dale, Jack Thompson, Eliza Taylor-Cotter Julia Blake, Edwina Ritchard, Dylan Young, Emelia Burns, Nicholas Bell, Garry McDonald, Lisa N Edwards, James Mackay (II), Gabriela Iturrizaga, Ande Orbach. |
Uscita | venerdì 13 gennaio 2012 |
Distribuzione | Lucky Red |
MYmonetro | 2,45 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 28 marzo 2013
Una ragazza appena trasferitasi nella casa del padre e della nuova compagna, che improvvisamente si vede costretta a fronteggiare le creature che vivono nel sottoscala. In Italia al Box Office Non avere paura del buio ha incassato 1,2 milioni di euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Un sinuoso movimento di macchina ci accompagna al di là del cancello di un maniero vittoriano: dopo aver compiuto un tremendo omicidio, un uomo viene inghiottito da una fornace. Un secolo dopo, la piccola Sally è in volo per raggiungere il padre Alex e la sua giovane fidanzata Kim, che hanno da poco concluso proprio il restauro di quella vecchia casa dove abiteranno temporaneamente in prospettiva di una futura vendita. Poco incline ad accettare la compagna del genitore, la bambina scopre uno scantinato in cui, senza volerlo, libera una terribile forza pronta a trascinarla nell'oscurità.
Remake di un horror televisivo diretto nel 1973 da John Newland, Non avere paura del buio segna l'esordio nel lungometraggio di Troy Nixey, comic book artist divenuto pupillo del produttore e sceneggiatore Guillermo Del Toro, vero deus ex machina dell'operazione. Stando ben attento alla consonanza con la propria marca autoriale, infatti, il cineasta messicano espande la storia del teleplay originale e cambia il punto di vista, non più riferibile ad un adulto come nel titolo prodotto dalla ABC, ma ad una bambina introversa e per di più fotografata in un difficile momento di transizione.
Ad una prima visione, la pellicola è fortemente impregnata degli stessi umori del suo immaginario, a cominciare dalla scelta di indagare un mondo dell'infanzia che - in maniera uguale e diversa ai precedenti di La spina del diavolo (2001) e Il labirinto del fauno (2006) - si oppone a quello realistico dell'età adulta fino all'inaspettata convergenza precedente alla messa in crisi finale dei due fronti.
Differentemente dai titoli personalmente firmati da Del Toro, però, il gusto del macabro qui appare scollato da una costruzione narrativa eccessivamente scolastica dove a lungo andare mancano l'insistenza sul dettaglio, l'apertura verso l'ignoto e l'evocazione del vero mistero. Agli occhi della piccola protagonista quelle forze oscure che, rimaste recluse per decenni, tornano assetate di corpi hanno un aspetto non troppo diverso dalla volgarità dei conteggi economici degli adulti. Riuscito soprattutto a livello visivo, il film di Troy Nixey difetta insomma di quell'autentico amore per il mostruoso che rende le nerissime fiabe dirette dal talentuoso produttore-sceneggiatore qualcosa di più di semplici racconti d'intrattenimento.
Esplicitamente citato dal bibliotecario che mostra a Kim un lotto di dipinti segreti, lo scrittore gallese Arthur Machen, per cui fate e gnomi non erano solo innocui parti della fantasia, è una delle passioni di Del Toro oltreché fonte teorica e summa di molto suo cinema.
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uno dei classici film girati bene con buona sceneggiatura e fotografia ma la storia lascia molto a desiderare... fin dalla prima scena si capisce che ci stanno delle creature che vengono da dentro quella "fornace" che si nutrono di denti di bambini. per cui dopo quella scena i misteri(che nei film horror dovrebbero essere uno dei punti chiave)sono solo due chi sono queste creature e come sono fatte... [...] Vai alla recensione »
Trama: Poco elaborata, da migliorare. Cast: Attori Hollywoodiani esperti. Ottima recitazione. Forse poco adatti alle parti assegnate, indicati per un diverso genere di film. Sulla giovane attrice Bailee Madison, che interpreta la parte della figlia Sally, posso dire che, dopo accurate ricerche sulle persone che hanno visto il film in questione, non è stata apprezzata; la maggior parte [...] Vai alla recensione »
non avere paura del buio è un film riuscito purtroppo solamente a metà.uno di quei film una volta finita la visone ti domandi come sarebbe potuto essere se...il film prodotto dal bravissimo del toro ha una piacevole quanto azzeccata fotografia.svenari evocativi e impiega nel ruolo di portatori del male delle interessanti creature che,insieme ai loro comportamente e alle situazioni a cui [...] Vai alla recensione »
La storia del film si sviluppa in maniera prevedibile soprattutto perché canonica, oramai, per il genere horror ma, data la presenza di Guillermo Del Toro come produttore e sceneggiatore, il film riesce comunque a colpire ogni tanto grazie a qualche spiraglio di creatività che non guasta mai in un horror e che lo rendono vagamente originale.
2 stelle, ma mi sto seriamente chiedendo se questo film se le merita. Il film ha una buona regia ed una discreta fotografia, ma per il resto mi sono veramente annoiato a morte. La pellicola ha un impianto eccessivamente classico, e se non fosse per quelle simpatiche (eddai non erano mica fatte per far paura) creaturine, il mio giudizio sarebbe ulteriormente calato.
Devo dire che è stato molto difficile dare un voto. Infatti credo che questo film abbia delle punte di eccellenza, ma anche delle parti molto vulnerabili. La trama è molto semplice, ci troviamo dinanzi ad una famiglia che si trova a “combattere” contro dei mostri che si muovono nell'oscurità. La visione di Guillermo del Toro secondo me è affascinante. [...] Vai alla recensione »
lo definirei un fantasy noir. Visto in lingua originale e aspetto di vederlo in italiano, speriamo presto. Molto belle le scenografie e le creature davvero terrificanti degne di Del Toro. La sua firma indelebile segna questa pellicola come da sempre lo sono le sue. Mi sarebbe piaciuto vedere i telefilm a cui si sono ispirati. Voto 10
le aspettative erano tante, forse troppe...in realtà è un discreto fantasy. Come altro si può definire una pellicola all'interno del quale appaiono - ben nascosti dai trailer - dei simpatici mostriciattoli che tanto ricordano quelli dell'amata serie Greamlins. Insomma il film delude perchè non suscita emozione per essere definito thriller e neppure ci sono situazioni tali da farlo ritenere un horror. [...] Vai alla recensione »
Decisamente bello. Pochi elementi e ben sviluppati fanno di questo film un ottimo film. Bella l'ambientazione e bello quel sottile filo di paura che ti tiene sospeso dall'inizio alla fine. Un film da vedere!
L'ambientazione, la location e la fotografia sono le cose belle del film che però non funzionano in una trama a metà fra il serio e il ridicolo. Saluti.
Forse rientro tra i pochi fortunati che hanno visto la versione del 1973 in italiano, che fu trasmessa da una tv privata verso la fine degli anni 80, ora comunque è reperibile una versione sottotitolata. Come la maggior parte dei remake di film fantasy, anche questo è deludente e poco incisivo, non bastano gli effetti speciali digitali per creare suspense e paura.
Inquadrature fin troppo significativamente sequenziali, costruite su splendide scenografie che ricalcano alla perfezione pellicole e cartoons visti e rivisti, trasformano una novella gotica più che in un'esibizione del macabro semmai in una sequela di reiterati dispetti e scaramucce di un manipolo di Gollum in miniatura (farebbero morir d'invidia Gremlins, Critters et cetera) tanto da [...] Vai alla recensione »
Non fa paura nemmeno al mio gatto, anzi, sfiora il ridicolo. I demoni grandi come porcellini d'india, dispettosi, un pò Gremlins (ma film fatto è molto, molto peggio). Poi le incongruenze, la bambina schiaccia un demone con la libreria ma alla fine i demoni dicono che si nasconderanno "così nessuno saprà di loro". Ed il cadavere del demone schiacciato, dov'é finito? MAH...
Decisamente un film mediocre, non ci sono altre parole per definirlo, addirittura ad un certo punto sembra sfiorare la commedia nei dialoghi. La trama è sconnessa, poco definita, senza un minimo di descrizione sui dettagli, e scarsa è anceh l'interpretazione di Katie Holmes, avrei preferito una fidanzata del padre più sconcertata nel proseguire del film, invece nessuno [...] Vai alla recensione »
Mi aspetto grandi cose... spero di non rimanere deluso...
"Dont't Be Alfraid in the Dark"(regia diTroy Nixey, generalmente cartoonist , ma sceneggiatura di Benicio Del Toro e Timothy Robbins, 2011)sarebbe remake di un film TV di quasi 40 anni prima(2011)ma in realtà sembra sia decisamente nuovo in molte cose rispetto all'originale, che non risulta essere stato proposto a suo tempo in Italia.
La villa del famoso pittore naturalista Emerson Blackwood, a distanza di secoli, dopo essere stata lungamente abbandonata,viene ristruttarata sotto le cure di una coppia: Kim (K.Holmes) e Alex (G.Pearce). L'arrivo della figlia di Alex, Sally, mandata dalla ex moglie per vivere assieme al padre ed alla "matrigna", non viene presa molto bene dalla bambina,indispettita soprattutto da Kim. [...] Vai alla recensione »
Secondo me il film è una sorta di " Alice nel paese delle Meraviglie" , ma questa volta Alice entra dentro nel horror puro. La scenografia e la casa vittoriana sono stupende , la piccola attrice bambina nel ruolo della ombrosa Sally è molto brava.
Bellissimo, la recensione pubblicata non rispecchia la trama, il film riporta il trauma psicoligico dei bambini messi a confronto con la prima mutilazione: la perdita dei denti da latte , dove l'adulto cerca di minimizzare " topolino e soldino" creando un disturbo psicologico che resta nella psiche. In poche parole sembra il trauma riportato di una persona quand'era bambino e trasferito sulla pellicola. [...] Vai alla recensione »
buona sera vorrei sapere se possibile fino ha quando e' in programmazione questa pellicola in questo cine ma grazie mille
Non navere paura del buio?Io l'avrei chiamato: "Non aver paura della bambina".La cosa più inquietante del film per me è stata la bambina, le mancava una camicia da notte strappata e sporca ed era uguale alla tipa di the ring.Il film non è stato granchè,il regista poteva argomentare meglio la trama, invece che incentrarsi troppo a lungo sulla bambina disadattata,per [...] Vai alla recensione »
film veramente deludente e noioso...horror inesistente.sconsigliatissimo
Ho da poco visto questo film , come atmosfere non è propio male, ma mi sento di esprimere un giudizio di appena sufficienza...devo dire che raramente mi era capitato di vedere spiccare così una bambina (che già ho comunque apprezzato ne Un Ponte per Terabithia)rispetto a tutto il cast , che è un "set" di personaggio classico per non dire troppo stereotipato , [...] Vai alla recensione »
Ragazzi e ragazze della mia età ma anche di altre informo che questo film è obbligatorio ( per gli amanti del genere "horror" ) guardarlo !!! è veramente stupendo e come sempre, vi invito a vederloo. questo film fa veramente paura e se soffrite di batticuore vi dico di non andarlo a vedere perchè potrebbe succedere qualcosa di brutto e io non ve lo auguro.
volevo sapere se questo film è andatto anke ai bambini dai 9 anni in poi???
io l'ho trovato veramente una figata !!!!!! ci sono alcune scene che te la fanno fare addosso poi a me che piacciono i film horror.... io ve lo consiglio vivamente :)
Sinceramente credo che le critiche qua in basso dei giornali debbano esprimersi sempre in modo formale e mai offensivo, in fondo un cattivo film non uccide nessuno. Tanto poi saranno le affluenze ai botteghini a decretare il successo finale. Già dalla sigla iniziale ho ricontrollato il biglietto per vedere se tante volte mi fossi sbagliato di Sala: la musica era forse adatta ad un film di avventura [...] Vai alla recensione »
Inguardabile e indecente la trama, assurda la regia. Lasciate perdere. Un horror da quattro soldi e spesi pure male.
Fiaba dark girata con maestria e dalla sceneggiatura gradevole. Guillermo Del Toro produce e scrive un film dai toni più da fiaba che da giallo, con atmosfere che sanno più dei film del regista messicano, rispetto a quelle più 'alla Balaguerò' de 'Con gli occhi dell'assassino', sempre prodotto da Del Toro.
Quando ho letto tra i titoli del film il nome di Guillermo Del Toro, ho capito di dover vedere questo film, anche se in lingua originale. In questo caso però il mio è stato un abbaglio perché solo dopo la fine del film vengo a scoprire che Del Toro ne è produttore e non regista. La regia è stata affidata all'esordiente Troy Nixey, pupillo di del produttore/regista [...] Vai alla recensione »
Un buon film per chi ama l'horror
film deludente, soprattutto per i dialoghi che sfiorano la comicita'. a parte le creature mostro che sanno troppo do'fauno'.
Rifacimento di un telefilm del 1973, dal soggetto arcinoto: una bambina è perseguitata da creature mostruose, ma gli adulti non le credono. Da vecchie storie, tuttavia, si possono ancora ricavare film di buona qualità. È il caso di Non aver paura del buio, incrocio di horror e fiaba gotica dove si riconosce la mano di Guillermo Del Toro; che qui assume il ruolo di sceneggiatore-produttore cedendo la [...] Vai alla recensione »
Deriva dalle stesse mutilazioni embriologiche di certo ha-ha-ha-horror anni Ottanta, e quindi è possibile che chi è cresciuto a pianole e Gremlins sorrida anziché aver paura del buio, teratologi scettici a parte. Alcuni anni or sono, 1973, la teleplay scritta da Nigel McKeand con protagonista Kim Darby (Don't Be Afraid of the Dark) incantava (o traumatizzava) un bambino di appena dieci anni, di nome [...] Vai alla recensione »
Guillermo del Toro è l’immaginifico autore di Il labirinto del futuro, film di sottile suggestione che è arduo imprigionare nella categoria horror alla quale sembrerebbe appartenere. È invece proprio un film di genere e nulla più Non avere paura del buio, che il cineasta messicano ha prodotto a partire da un telefilm degli anni ‘70 visto da bambino, riscrivendone la sceneggiatura con Mathhew Robbins [...] Vai alla recensione »
Guillermo Del Toro ha prodotto il film, ma non solo. Ha anche messo il suo marchio di qualità su questa storia di una casa stregata, vagamente ispirata a un telefilm che lo aveva spaventato nel 1973, quando era ancora un ragazzino. Bailee Madison interpreta Sally, una bambina di dieci anni che va a trovare il suo papà e la sua nuova compagna in una spettrale villa del Rhode Island che i due, architetti [...] Vai alla recensione »
Distratto dalla regia (poi abbandonata) di The Hobbit, il messicano Guillermo del Toro sembra aver trascurato la produzione dell’ennesimo film su una casa infestata, Non aver paura del buio. Si narra di una bimba piuttosto antipatica, e già sotto psicofarmaci, che raggiunge il padre divorziato molto antipatico (Guy Pierce, del tutto fuori parte) in compagnia della sua nuova fidanzata mediamente antipatica [...] Vai alla recensione »