Nel secondo capitolo del suo monumentale racconto, Guzmán ricostruisce gli ultimi mesi del regime di Allende, gli scontri nelle strade, nelle fabbriche, nei tribunali, nelle università, lo sciopero dei camionisti fomentato dagli Stati Uniti, la cospirazione dei militari e infine il tragico epilogo con il palazzo della Moneda bombardato da Pinochet.