La sua opera prima Abissinia (1993) partecipa al Festival di Cannes e, in Italia, vince il David di Donatello. Lo stesso anno, durante un viaggio in Australia con i fratelli Taviani, gira un documentario sulle contaminazioni fra le due cinematografie.
Nel gennaio 1994 è uno tra i primi registi italiani presenti al Sundance Film Festival.
Nel 1995, insieme all’amico Fulvio Ottaviano concepisce Cresceranno i carciofi a Mimongo pellicola che nel 1997 gli vale la candidatura al David di Donatello come miglior produttore.
Nel 1999 porta sullo schermo il primo romanzo di Niccolò Ammaniti Branchie.
Dall’incontro con il produttore Mauro Berardi nasce un’intensa collaborazione che lo porterà nel 2006 a Napoli dove scrive e dirige il film low cost Ti lascio perché ti amo troppo, esordio cinematografico di Alessandro Siani.