La star di 'Trono di Spade' si racconta al Napoli Comicon
NAPOLI, 30 APR - "Quando mi chiedono che faccio, mi
fa schifo dire 'sono un attore'. Ma amo recitare e sono
orgoglioso di interpretare un personaggio di rigore morale, con
senso di responsabilità. Vorrei essere un giorno come sir
Davos". Così racconta se stesso ed il suo personaggio nel "Trono
di Spade" Liam Cunningham, l'attore irlandese ospite di "Napoli
Comicon", dove ha lanciato la settima stagione della serie
fantasy, in onda dal 17 luglio su Sky Atlantic.
"Napoli è fantastica, ma amo tutta l'Italia che noi irlandesi
sentiamo così vicina. Mi sento più vicino agli italiani che agli
inglesi", racconta. "Noi irlandesi e gli italiani condividiamo
una storia di sofferenza e di emigrazione. Per questo ci
sentiamo vicini ai migranti". Cunningham ha visitato spesso dei
campi profughi, in Giordania, al confine con la Siria, e nei
prossimi giorni partira per un campo in Uganda. L' attore
racconta la sua vita "precedente": "Ho lavorato per un lungo
periodo in Africa, mi occupavo dell'elettrificazione delle zone
rurali".
(ANSA)